B2F> Volley Terracina. Camarda: “Convinta del nostro potenziale”

Michela Sciscione 27/12/2012
Uno dei rinforzi più importanti della capolista Terracina tira le conclusioni di queste prime 10 giornate di campionato.
Direttamente dalla B1 dell’Ast Latina, la schiacciatrice Alessandra Camarda ha un passato da libero nelle categorie più alte: il massimo campionato francese con la corazzata Cannes, l’A2 con la maglia dell’Ancona, due anni a Bergamo con la Foppapedretti di A1. Quest’anno, l’approdo a Terracina. Se all’inizio la giocatrice bergamasca doveva essere l’unico acquisto importante, la società ha dovuto sostituire alcune atlete e ha deciso di cercarle ad un livello decisamente competitivo. Non sorprende affatto, quindi, la striscia positiva di vittorie che ha valso alla squadra il primo posto in classifica. È esattamente dello stesso avviso la Camarda, convinta del potenziale del Volley Terracina: “Vista la rosa di cui dispone l’allenatore, ad ottobre già immaginavo che avremmo potuto lottare per salire di categoria. Ho visto sin dall’inizio una squadra forte ed equilibrata in tutti i fondamentali. All’inizio l’obiettivo era la salvezza, poi l’arrivo di nuove giocatrici ha capovolto la situazione”.
Le feste sono state anticipate dal 3-0 inferto in casa alla Comal Privilege Civitavecchia, eppure il 2012 non può ancora ritenersi concluso: “A Natale abbiamo avuto solamente 3 giorni liberi perchè il 30 dicembre giocheremo il turno di Coppa Italia. Sarebbe stato sicuramente meglio avere una pausa un pò più lunga dalle partite, perchè alcune giocatrici hanno avuto problemi fisici e hanno bisogno di tempo per recuperare. Noi altre, chiaramente, saremo in palestra a lavorare”.
Le esperienze passate e la nuova vocazione da schiacciatrice sembrano dare alla Camarda una marcia in più. Lo sanno bene le avversarie, alle quali la giocatrice ha saputo imporre un ritmo di gioco elevatissimo: “Sono contenta di quello che sto dando alla squadra, mi piace il ruolo di schiacciatrice ricettrice perchè ho la possibilità di toccare molti palloni nei fondamentali che piu mi piacciono, ovvero la ricezione, la difesa e l’attacco. Trovo il campionato non di altissimo livello, ma d’altronde è un discorso che vale per tutte le categorie, dalla serie A in giù. In ogni caso ci sono 4 o 5 squadre che si possono giocare la promozione diretta… e io mi aspetto di essere lassù anche a fine stagione”.