Paolo Pizzi
addetto stampa Evoluzione Ostia.
L’Evoluzione Ostia approfitta delle feste natalizie per mettere a segno un grande colpo di mercato. Nelle ultime ore la società si è infatti assicurata la schiacciatrice Deborah Liguori. Classe 1989 Deborah è uno dei migliori talenti usciti fuori nelle ultime stagioni dalla pallavolo laziale, che a 16 anni ha fatto il suo esordio in serie A2 con la Virtus Roma. Nell’ultima stagione Deborah, dopo un 2011-2012 dove ha vestito la casacca del Biancoforno Volley Santa Croce, era passata nell’IHF Frosinone, mantenendosi in Serie A2.
Questo innesto va ad inserirsi in un forte progetto di rinnovamento avviato dal presidente Pietro Colantonio e dai dirigenti lidensi che, dopo gli scarsi risultati della stagione 2011 – 2012 hanno deciso di trasformare sia il gruppo delle atlete che quello dirigenziale. L’acquisto della Liguori è anche in linea con il ringiovanimento del gruppo voluto dalla società. Nonostante la sua grande esperienza, infatti, Deborah rimane una under 23, come il resto della formazione, ad esclusione del capitano Ilaria Giuli appena ventiseienne. Per lei poi questo si tratta di un “ritorno alle origini”. La carriera pallavolistica della Liguori è iniziata proprio con l’Ostia Volley Club, dove ha fatto i primi anni delle giovanili, prima di passare al Fonte Roma Eur…
“La società ha voluto farsi un nuovo regalo- commenta a caldo il presidente dell’Evoluzione Ostia Pietro Colantonio- La Liguori è una giocatrice di grandissimo livello, che, in un momento decisivo del campionato come questo, va a completare l’organico in un settore, quello delle schiacciatrici, dove per una serie di infortuni eravamo in leggera difficoltà. Con il suo acquisto – continua il massimo dirigente- vogliamo uscire allo scoperto per inserirci tra le prime tre realtà del torneo e puntare al salto di categoria. Il campo poi ci dirà se abbiamo ragione o no. E poi e’ una grande soddisfazione aver riportato una giocatrice del genere ad Ostia dopo che e’ stata persa in modo rocambolesco…. negli anni passati.”