Champions League> Decide il Golden Set, è la Bre Banca Lannutti Cuneo ad andare alla Final Four.

Lega Maschile

In Semifinale anche lo Zenit Kazan di Vermiglio.

CEV Cup: l’Andreoli Latina vince match e Golden Set e conquista il sogno Finali. Challenge Cup: la Copra Elior Piacenza va alle Semifinali

2013 CEV Champions League
Risultati ritorno PlayOffs 6
Bre Banca Lannutti Cuneo (ITA) – Lube Banca Marche Macerata (ITA) 3-2 (25-17, 25-19, 22-25, 21-25, 15-8) –  Golden Set 15-7
Dinamo Moscow (RUS) – Zenit Kazan (RUS) 0-3 (23-25, 18-25, 22-25)
Arkas Izmir (TUR) – Zaksa Kedzierzyn-Kozle (POL) 1-3 (23-25, 21-25, 25-21, 19-25)
BRE BANCA LANNUTTI CUNEO – LUBE BANCA MARCHE MACERATA 3-2 (25-17, 25-19, 22-25, 21-25, 15-8) –  Golden Set 15-7
BRE BANCA LANNUTTI CUNEO : Antonov 18, Ngapeth 13, De Pandis (L), Wijsmans 18, Kohut 7, Grbic 7, Della Lunga, Sokolov 22, Abdel-aziz, Rossi. Non entrati Marchisio, Galliani. All. Piazza. LUBE BANCA MARCHE MACERATA : De Moraes Lampariello, Zaytsev 15, Parodi 12, Stankovic 9, Monopoli, Henno, Travica, Starovic 1, Kooy 15, Podrascanin 6. Non entrati Pajenk, Savani. All. Giuliani. ARBITRI: Gaupp Gilles – Georgouleas Georgios. NOTE – Spettatori 2853, incasso 16700, durata set: 24′, 26′, 29′, 27′, 16′; tot: 0′. Bre Banca Lannutti CUNEO : Battute errate 23, Ace 8. Lube Banca Marche MACERATA : Battute errate 14, Ace 0.
Il doppio confronto italiano nei PlayOffs 6 di Champions League vede la Bre Banca Lannutti Cuneo avere la meglio sulla Lube Banca Marche Macerata, dopo aver perso la gara di andata a Macerata 3-0, i piemontesi hanno dimostrato maggior grinta e determinazione nel match di ritorno, vincendolo per 3-2, e conquistando infine il Golden Set 15-7.
La formazione guidata da Roberto Piazza conquista così una storica qualificazione alla Final Four di Champions League, che quest’anno si svolgerà ad Omsk, in Russia, sabato 16 e domenica 17 marzo 2013, incontrando nella prima Semifinale la squadra polacca Zaksa Kedzierzyn-Kozle. La seconda Semifinale vede affrontarsi due formazioni russe, lo Zenit Kazan di Valerio Vermiglio (che ha avuto la meglio sulla Dinamo Moscow), e la squadra qualificata di diritto alla Final Four perché organizzatrice della manifestazione, il Lokomotiv Novosibirsk.
Roberto Piazza schiera la diagonale Grbic-Antonov, al centro Sokolov e Kohut, schiacciatori Ngapeth e Wijsmans, De Pandis libero. Dall’altra parte della rete, Alberto Giuliani chiama Travica-Zaytsev, schiacciatori Parodi e Kooy, al centro Podrascanin e Stankovic, Henno libero.
Cuneo parte determinata, con tre punti di vantaggio al primo time out tecnico (8-5), allungando al secondo (16-12). L’attacco vincente di Wout Wijsmans segna poi il punto del 19-13. Due ace di Sokolov portano Cuneo al set ball (24-17), chiude il parziale un muro dei cuneesi.
Formazioni confermate da entrambe le parti per il secondo set, che vede un inizio in parità sino al vantaggio di Cuneo sull’ 8-6. Pallonetto di Grbic e si va a + 3. Due punti consecutivi per Kohut: in primo tempo e poi in battuta (11-7). Ma la Lube non molla e si porta in parità (15-15), ma Stankovic sbaglia la battuta (16-15). Sokolov con potenza (17-15). ll PalaBreBanca si infiamma e Cuneo va 21-17, proseguendo la striscia vincente aggiudicandosi anche il secondo parziale (25-19). Il terzo set vede gli ospiti avanti (10-7). Sull’8-13 Piazza inserisce Nimir per Grbic. Al secondo time out tecnico Macerata è a + 5 (11-16), vantaggio che mantiene fino al 13-18. Il gioco prosegue e i padroni di casa non riescono a recuperare (16-21). Cambio per Cuneo: entra Della Lunga per Wijsmans. Kooy mette a terra la palla del 19-23, al servizio Travica, risponde poi Antonov in attacco (20-23). Rientra il capitano di Cuneo. NGapeth mette a segno l’ace che vale il 21-23. Entra Lampariello per Kooy. Errore poi per Cuneo (21-24). Capitan Wijsmans annulla il set ball (22-24). Invasione per Cuneo ed il set va a Macerata (22-25).
Inizia il quarto set che prosegue punto a punto sino al10-10 e la tensione al PalaBreBanca si fa sentire. Macerata stacca e si porta 11-16 al secondo time out tecnico. Sul 14-19 entra Della Lunga per Wijsmans. è ancora Ngapeth a mettere giù la palla del 18-20. Out l’attacco di Macerata (19-20), che poi reagisce (19-22). Entra Wijsmans per Della Lunga. Antonov a segno (20-23). Muro Lube (20-24). Wout annulla il set ball (21-24). Macerata chiude il set (21-25) e porta il match al tie break. Quinto set: Cuneo va 5-2. Un’azione fantastica che si conclude con un pallonetto di Nikola Grbic, il pubblico in piedi: 6-2. E’ poi Sokolov a mettere a terra il 7-2. Errore in battuta per Macerata: 8-3. Muro a uno di NGapeth: 9-3. Sul 10-4 entra Rossi per Antonov. Wijsmans a segno: 11-4. Sokolov: 12-4. Capitan Wijsmans con una pipe: 13-6, ed è Cuneo a chiudere 15-8.
Golden Set che vede avanti sempre i piemontesi: 8-5 il punteggio al cambio campo, poi muro dei cuneesi 9-5 e quindi Sokolov 10-6. Alcuni errori dei marchigiani portano poi il punteggio sul 12-6. Ace di NGapeth 13-6 e chiusura del set per Cuneo 15-7: è Final Four.
2013 CEV Champions League Final Four – Omsk (Russia)
Sabato 16 marzo 2013 (orari da definire)
1a Semifinale
Bre Banca Lannutti Cuneo (ITA) – Zaksa Kedzierzyn-Kozle (POL)
2a Semifinale
Zenit Kazan (RUS) – Lokomotiv Novosibirsk (RUS)
Domenica 17 marzo 2013 (orari da definire)
Finale 3°/4° posto
Finale 1°/2° posto
2013 CEV Cup
Risultati ritorno Semifinali
Andreoli Latina (ITA) – Maliye Milli Piyango Ankara (TUR) 3-0 (25-17, 25-13, 25-20) – Golden Set 15-11
Lokomotiv Kharkiv (UKR) – Halkbank Ankara (TUR) 0-3 (21-25, 23-25, 22-25)
ANDREOLI LATINA – MALIYE MILLI PIYANGO ANKARA 3-0 (25-17, 25-13, 25-20) – Golden Set 15-11
ANDREOLI LATINA: Rauwerdink 18, Rossini (L), Gitto 15, Sottile 1, Jarosz 11, Verhees 6, Noda Blanco 7, Cisolla, Guemart. Non entrati Patriarca, Troy, Fragkos. All. Prandi. MALIYE MILLI PIYANGO ANKARA : Yilmaz 2, Gjorgiev 10, Ivovic 9, Tokgoz, Emet 4, Ugur, Kidoglu, Vemic 6, Hascan 3. Non entrati Catal, Hamaz, Dayi. All. Milenkoski. ARBITRI: Voudouris Konstantinos – Nederhoed Jacob. NOTE – durata set: 22′, 23′, 27′; tot: 0′. Andreoli LATINA: Battute errate 11, Ace 4. Maliye Milli Piyango ANKARA : Battute errate 12, Ace 0.
L’Andreoli Latina conquista la Finale della Cev Cup. Prima vince 3-0 (25-17, 25-13, 25-20) la gara di ritorno e poi si aggiudica il Golden Set 15-11 con il Maliye Milli Piyango Ankara. Ha ribaltato la sconfitta in Turchia di una settimana fa per 3-1 con una gara spettacolare priva di sbavature. Tutti i pontini da elogiare, le battute di capitan Sottile che hanno sempre messo in difficoltà la ricezione avversaria e creato i primi distacchi. Le difese di Salvatore Rossini al limite tra la pallavolo e la ginnastica, i muri di Carmelo Gitto (ben 7 un incubo per i turchi) e di Pieter Verhees preziosi anche in attacco, e le bordate di “Kuba” Jarosz efficace anche in battuta. Migliore giocatore premiato dagli addetti ai lavori Jaroen Rauwerdink in una gara da vero e proprio trascinatore, con la cattiveria sportiva da brivido. L’Andreoli Latina si trova in Finale ancora una squadra della capitale turca. Infatti l’Halkbank Ankara ha eliminato con un doppio 3-0 gli ucraini della Lokomotiv Kharkiv. Subito in avanti l’Andreoli grazie al servizio incisivo di capitan Sottile (5-1), i turchi recuperano sul 5-3, con i servizi di Noda (un ace) ancora un allungo del Latina 11-7 per arrivare al secondo stop tecnico sul 16-10 e allungare con Jarosz (un ace) fino al 25-17. L’Andreoli parte subito con il piede giusto anche nel secondo con i servizi di Sottile set 4-0, Rauwerdink 8-1 e Jarosz 12-3, Gitto e Rauwerdink allungano sul 17-7, poi ci pensa ancora Sottile al servizio a chiudere il set 25-13 con Rauwerdink protagonista in attacco. Più equilibrato in avvio il terzo set 6-8 al primo tempo tecnico e 14-16 al secondo, il sorpasso dei padroni di casa sul 21-18 che chiudono sul 25-20. Il Golden Set si apre con un break turco (0-1), l’Andreoli rovescia subito con Rauwerdink (2-1) e allunga con un ace di Jarosz (6-4) e poi con Gitto sul 12-8 per poi chiudere sul 15-11 che vale la finale.
Silvano Prandi (allenatore Andreoli Latina): “So bene che la partita di oggiAggiungi un appuntamento per oggi è arrivata anche per reazione alal partita di domenica. Le sconfitte sono scottanti quando precludono un risultato, oggiAggiungi un appuntamento per oggi contava di più di domenica. Adesso torniamo ad Ankara”.
Prossimo turno – Andata Finale
In data da definire tra il 26 e 27 febbraio 2013
Andreoli Latina (ITA) – Halkbank Ankara (TUR)
2013 Challenge Cup
Risultato ritorno 4i di finale
Copra Elior Piacenza (ITA) – Stroitel Minsk (BLR) 3-0 (25-23, 25-18, 25-18)
COPRA ELIOR PIACENZA – STROITEL MINSK 3-0 (25-23, 25-18, 25-18) – COPRA ELIOR PIACENZA: Marra (L), Corvetta, Papi 4, Fei 17, Ogurcak 1, Simon Aties 7, Zlatanov 14, Holt 9, Tencati 1, Maruotti 4, Vettori 7, De Cecco 1. All. Monti. STROITEL MINSK: Radziuk 13, Bazin 2, Busel 4, Liashchynskas 2, Akulich 8, Labetski, Hernandez Cardonell 5, Likharad, Pranko 3, Mikanovich 1. Non entrati Chebatarou, Khilko. All. Sinhayevski. ARBITRI: Brlas Bojan – Guillet Olivier. NOTE – durata set: 26′, 21′, 23′; tot: 0′. Copra Elior PIACENZA: Battute errate 14, Ace 7. Stroitel MINSK: Battute errate 6, Ace 2.
Dopo la partenza in salita del primo set, la Copra Elior supera Minsk con un ennesimo, l’ottavo consecutivo, 3-0 (25-23, 25-18, 25-18) e si qualifica per le Semifinali di Challenge Cup dove affronterà il sestetto ceco della Dukla Liberec, uscito questa sera vittorioso dallo scontro con il Maccabi Tel Aviv. Piacenza doma Minsk soprattutto negli ultimi due set: il muro (6 a fine partita) e la battuta (7 alla conclusione), riprendono vigore e riescono a bloccare i bielorussi nei momenti fondamentali. L’attacco e la ricezione biancorossa si distinguono: Piacenza chiude con il 59% in attacco (contro il 42% dei bielorussi) e il 61% in ricezione contro il 43% di Minsk.
Fei e Zlatanov rimangono caposaldi della Copra Elior incassando a testa 17 e 14 punti; Simon e Holt non sono da meno, essenziali a muro e in attacco nei momenti di bisogno. Marra difende bene, riesce a recuperare dei palloni dati ormai per persi e conclude il match con il 61% di positività. Anche i cambi Vettori – Maruotti sono positivi: Vettori, con i suoi ingressi in campo nel primo e nel terzo parziale, mette a terra 7 punti e riesce a creare dei break importanti per una Piacenza desiderosa di fuga. Coach Monti presenta in campo De Cecco in regia, Fei opposto, Zlatanov e Papi di banda, Holt e Simon al centro, Marra libero.
Primo set altalenante per la Copra Elior Piacenza: dopo un principio di vantaggio (ace di Fei sul 3-1) il sestetto biancorosso si vede affiancare dalla squadra bielorussa sul 3-3 per poi essere sorpassata sul 7-8. I troppi errori in attacco e in battuta dell’emiliana fanno rimanere in vantaggio Minsk fino al 15-14, quando Holt (ace 15-14) mette in campo un turno di battuta determinante per la compagine piacentina che però non consegna a Zlatanov e compagni un sicuro vantaggio anzi, Minsk riesce nuovamente nell’allungo sul 17-19. Piacenza però ci crede e tenta con tutte le forze di risalire. Monti cerca di sistemare la situazione con due cambi: al posto di Fei e De Cecco entrano Vettori e Corvetta. I cambi danno buoni frutti: Vettori mette a terra punti importanti che accompagnano Piacenza verso il finale di set. Holt (23-21) allunga, Akulich in battuta manda out (24-22) e la chiusura spetta a Fei, in attacco, sul 25-23.
Ben diverso il secondo parziale: dopo il pareggio sul 3-3 e sul 5-5 Piacenza con il muro di Fei (8-6) sorpassa Minsk; vani sono i tentativi di Hernandez e Busel. La Copra Elior con Zlatanov e Simon stacca prepotentemente i bielorussi: l’ace di Zlatanov vale il 16-12 e Minsk è nel pallone. Radziuk cerca il recupero (20-15) ma il muro di Piacenza annulla gli attacchi bielorussi. Papi lascia spazio in campo a Maruotti e Holt, in battuta, segna di nuovo il campo avversario: il suo ace (24-17) avvicina il finale che arriva grazie alla diagonale di Zlatanov sul 25-18.
Terzo set quasi a senso unico: Zlatanov (3-1) lascia a secco gli avversari, Fei in battuta (4-1) e Maruotti in attacco (8-4) prendono le distanze da Minsk. Akulich cerca di agguantare i biancorossi che sono ormai distanti: Zlatanov (12-7), Fei (ace 13-7) e Vettori (18-11), nuovamente in campo, tracciano il solco. La distanza è talmente ampia che Monti sceglie di dare ossigeno anche a Zlatanov sostituito nel finale di set con Ogurcak. Vettori mette a terra il 23-17, Maruotti mura per il 24-17. Liashchynskas (24-18) cerca di limitare i danni ma Ogurcak mette il punto di chiusura nell’azione successiva, sul 25-18.
Luca Monti (allenatore Copra Elior Piacenza): “Come a Castellana, anche in questa partita abbiamo sfruttato il doppio campo Fei – De Cecco. E’ una formula che porta buoni frutti. Vettori continua a crescere esponenzialmente, sarebbe un’ingiustizia lasciarlo in panchina, bisogna saperlo sfruttare. Queste partite sembrano sempre facili, ma alla fine non si dimostrano tali. Tutto è andato liscio quando siamo riusciti a sistemare il muro e la battuta, cosa che non era riuscita nel primo set in cui il muro e la difesa non hanno funzionato bene. Vorrei dedicare questa partita a Marco, un caro amico che è venuto a mancare ieri”.
Prossimo turno – Andata Semifinali
In data da definire tra il 26 e 27 febbraio 2013
Copra Elior Piacenza (ITA) – Dukla Liberec (CZE)