B1M> Monterotondo si rialza, Cosenza sprofonda

Ufficio Stampa

La 21esima giornata del Girone C del campionato cadetto vede la
PALLAVOLO MONTEROTONDO rialzare la testa e imporsi per 3-1 dopo una
parentesi di digiuno lunga tre turni; dall’altra parte della rete la
sconfitta fa sprofondare la DE SETA CASA COSENZA nelle zone calde della
classifica ad un solo punto dal terzultimo posto che vuol dire
retrocessione, ora occupato dal Giarratana.
Monte appare subito concentrato e difende più del solito con il libero
ARMETI, protagonista per tutta la partita, e con Di Manno, in
un’insolita veste di “recupera palloni”. Al primo tempo tecnico vige
comunque equilibrio (8-6), ci pensa MARTINOIA, titolare al posto
dell’influenzato Czeckiel J., a rompere gli indugi con un bel primo
tempo e un bel muro su Galabinov, poi è ancora ROSSI con due chiodi
consecutivi sull’opposto cosentino DI FINO a scavare il solco del 13-7.
Bacciaglia spinge un pallone a muro e sul 15-8 gli avversari provano a
cambiare il palleggio e COLARUSSO rileva un appannato ANDROPOLI. Ma non
c’è nulla da fare e gli ospiti incassano con l’ace di Rossi un parziale
che non ammette repliche (18-9). MISTER MARANO completa il cambio della
diagonale facendo uscire Di Fino, ma non c’è più tempo e sono ancora i
centrali eretini, Martinoia a muro e BACCIAGLIA in testa al centro a
chiudere il primo set per 25-15.
Il secondo parziale sembra seguire lo stesso filo conduttore, con Rossi
che apre in pipe, capitan DEL MASTRO che spara un ace in zona di
conflitto e Spanakis che innesca combinazioni con i suoi attaccanti;
Monterotondo punge in battuta e GALABINOV e DE MARCO soffrono in
ricezione. SPADAFORA al centro prova a non far sentire l’assenza del
titolare Muccio e stampa Rossi per il vantaggio di Cosenza (5-7); un DI
MANNO caricatissimo capisce che qualcosa non va e concretizza anche i
palloni sporchi, sparando un ace su un incolpevole Galabinov che vuol
dire 12-13 e set riaperto. Ma la squadra di casa sembra aver smarrito la
concentrazione di inizio partita e risveglia i cosentini, che sulla
“sbocciata” di Del Mastro segnano il maggior distacco dell’intero match
al primo riposo tecnico (12-16). La ricezione eretina vacilla e SPANAKIS
prova ad inserire MANDOLINI per Rossi: lo schiacciatore originario di
Ostia si fa sentire a muro su Di Fino, Di Manno piazza due diagonali da
spettacolo nei quattro metri e Bacciaglia passa sopra a Spadafora in
attacco. Quando il set sembra riaperto (20-22) ci pensa DI FINO a
spegnere i desideri di rimonta, chiudendo il set 20-25.
Cosenza ci crede, Monterotondo rivive spettri recenti, ma Di Manno e
Spanakis ne hanno viste di peggio nella loro carriera: la diagonale di
Monterotondo trascina subito la squadra (5-1) e Cosenza affonda sotto i
loro colpi. Galabinov è troppo altalenante e non riesce a far valere i
suoi oltre 200 centimetri come all’andata, e trova un MARTINOIA sempre
composto a muro. Ancora un ace di Di Manno e le squadre vanno al riposo
con lo stesso punteggio netto del primo parziale (16-8) e al rientro non
c’è reazione da parte gli ospiti, che soccombono su una splendida
parallela di DI MANNO e si infliggono da soli l’errore che vale il 25-17
e quindi la chiusura del terzo parziale.
Il quarto parziale è ancora senza storia: pronti via ed è subito 6-1
per i Leoni con un “gancio cielo” di Spanakis: l’allenatore-giocatore
gioca sul velluto e alterna le sue bocche da fuoco in combinazione,
prima ROSSI e poi DEL MASTRO. Il set scivola via velocemente, Cosenza ci
prova ancora con il solito GALABINOV e con SPADAFORA ma l’attacco
cosentino viene bloccato a muro o difeso da un super Armeti e
contrattaccato da Di Manno (21 punti finali e top scorer dell’incontro).
La pipe di Del Mastro convince tutti che è ora di fare la doccia
(25-15).
I Leoni eretini ritrovano la vittoria in vista della proibitiva
trasferta di SABATO 30 MARZO CONTRO MESSINA e consolidano il SESTO POSTO
IN CLASSIFICA a quota 32 punti, proprio dietro la squadra dello Stretto,
ma con una partita in meno giocata. Cosenza sprofonda in basso e dovrà
trovare nuove forze per non far scappare via il treno salvezza. La
classifica del girone C continua ad essere molto corta e tutto ancora
può accadere.

PALLAVOLO MONTEROTONDO – DE SETA CASA COSENZA 3-1 (25-15 / 20-25 /
25-17 / 25-15)
PALLAVOLO MONTEROTONDO:
Spanakis (7), Del Mastro (17), Rossi (11), Bacciaglia (10), Martinoia
(10), Di Manno (21), Sablone, Mandolini (2), Armeti (L). N.E. Hoxha,
Paolucci, Cecchini.
I° All. Alessandro Spanakis, II° All. Matteo Pastore.
Ace: 8 Battute sbagliate: 12 Muri punto: 11
DE SETA CASA COSENZA
Andropoli (2), Malluzzo (5), Garofalo (5), Di Fino (11), Piluso,
Galabinov (12), Smiriglia (5), Colarusso (1), Spadafora (7), De Marco
(L). N.E. Perri
I° All. Fabrizio Marano. II° All. Gaetano Lo Bianco.
Ace: 3 Battute sbagliate: 13 Muri punto: 7
Durata partita: 1.41 h – Spettatori: ca 100