B2F> 7onesolution Palocco Roma, il diesse Lumini: «Onoriamo questo finale di stagione»

Stefano Lumini

Area comunicazione 7onesolution Palocco Roma

La serie B2 femminile della 7onesolution Palocco Roma vuole chiudere al meglio questo ottimo primo anno di categoria nazionale. «Ci rimangono da giocare quattro partite – dice il direttore sportivo Stefano Lumini –, abbiamo già centrato la matematica salvezza e potremmo al massimo guadagnare una posizione di classifica superando la Roma 7 che ci precede di sei punti attualmente. Ma vogliamo assolutamente chiudere questa stagione senza falsare il campionato e onorando i quattro incontri rimasti». Ad iniziare dalla sfida interna di domenica (ore 16 al pallone di via di Casal Palocco 127) contro un San Paolo Cagliari quasi spacciato. «Al di là delle motivazioni della squadra ospite – dice Lumini -, dobbiamo cercare di vincere». L’ultima gara sul campo del Terracina secondo della classe si è rivelata proibitiva (come da pronostico) per il gruppo allenato da coach Fabio Cavaioli e seguito dal team manager Emiliano Virgadavola. «Abbiamo perso 3-0 e non c’è stata storia: le pontine hanno una grande squadra». Lumini approfitta per tracciare una sorta di bilancio anticipato della neopromossa Palocco. «Siamo molto soddisfatti di come si è comportato il gruppo. Queste ragazze hanno vinto nella scorsa stagione il campionato di serie C con un punteggio record (74 punti, ndr) e in molte quest’anno si presentavano alla ribalta di un campionato nazionale, avendo noi aggiunto solo due nuovi elementi al vecchio gruppo». Tanti gli aspetti positivi che sono venuti a galla nel corso del campionato di serie B2. «Innanzitutto – sottolinea Lumini – la crescita evidente di diverse giovani giocatrici, come le tre Under 18 Darretta (libero, ndr), Cerrai (centrale, ndr) e Agostinucci (palleggiatore, ndr). Va ricordato inoltre il fondamentale apporto del martello Cinzia Riparbelli, atleta dalla lunga e importante carriera che tra l’altro è proprio di Casal Palocco, o anche quello di capitan Roberta Carissimi (palleggiatore, ndr). E poi indubbiamente si è vista la mano di coach Cavaioli, che era con noi già lo scorso anno».