CF> Polisp. Borghesiana torna a crederci. Frustaci: «Vogliamo fare il massimo»

Ufficio Stampa

La distanza (cinque punti) è di quelle complicate, soprattutto quando mancano appena tre gare alla fine della stagione. Ma la serie C femminile della Polisportiva Borghesiana volley sta cercando di fare di tutto per evitare di tornare in quel campionato di serie D che l’ha vista protagonista nella passata stagione. Il 3-0 rifilato sabato scorso alla malcapitata Fortitudo Piazza Tevere ultima della classe ne è la dimostrazione. «I primi due set sono stati senza storia – ha commentato a fine match il libero Ilaria Frustaci -, mentre nel terzo set abbiamo rischiato troppo forse perchè eravamo un po’ scariche mentalmente. C’è stato il rischio di ripetere la gara dell’andata quando, in vantaggio per 2-0, fummo costrette a vincere al tie-break perdendo un punto prezioso. Stavolta è andata diversamente, siamo state brave a tenere duro quando eravamo sotto nel punteggio e poi abbiamo chiuso a nostro favore il parziale». La Frustaci fissa l’obiettivo del gruppo di coach Cleman in questo finale di stagione. «Dobbiamo cercare di guadagnare la miglior posizione possibile – dice il libero – anche se questa non ci dovesse garantire la salvezza diretta. Ma col quart’ultimo posto, magari, ci potrebbero essere speranze di ripescaggio. Insomma, nessun calcolo: facciamo più punti possibili». Il calendario non è comodissimo (c’è anche la sfida interna con l’Aprilia che è in piena corsa per un posto in B2, ndr), ma la Polisportiva Borghesiana deve fare di necessità virtù e provare a giocarsela sempre. «Sabato avremo la sfida esterna col Castelnuovo – riprende la Frustaci -, una squadra di cui ricordo poco rispetto alla partita d’andata. Loro, comunque, sono già salve mentre noi abbiamo assoluto bisogno di far punti: dobbiamo far pesare la diversità delle motivazioni in questo incontro». Il messaggio della Frustaci, nonostante la giovane età uno dei punti cardine del gruppo di coach Cleman, è chiarissimo: la Polisportiva Borghesiana dovrà fare la voce grossa.