B2M> Asp Civitavecchia, fallita una chance di salvezza

Patrizio Stefanini

Ufficio Stampa

Fallisce una ghiotta chance di salvezza la Pallavolo Civitavecchia in serie B2 maschile di pallavolo. Ad Arzachena contro i sardi, in un vero e proprio spareggio per evitare le zone calde, i civitavecchiesi perdono 3-2 (26-28, 25-23, 21-25, 25-18, 15-11 i parziali) e si fanno raggiungere in graduatoria proprio dal team sardo, a quota 29. La terzultima, squadra destinata a retrocedere, è l’MRoma a quota 23 ma con una partita in meno.
Match davvero caldo quello di Arzachena, con un palazzetto gremito in ogni ordine di posto ed entrambi gli arbitri sardi, aspetto che ha fatto indispettire non poco il team dell’Asp.
“L’arbitraggio è stato quantomeno discutibile – afferma  il capitano Stefanini – e in alcuni momenti chiave ci ha innervosito con diverse scelte ‘‘sospette’’. Noi però dobbiamo pensare ai nostri errori e in alcuni momenti potevamo allungare ma non l’abbiamo fatto, consentendo all’Arzachena di rimanere in partita e vincere. Di certo non è una debacle, abbiamo preso un punto su un campo di una diretta concorrente e con un’atmosfera infuocata. Sono però anche sicuro che l’MRoma non ha tirato i remi in barca: ci sarà da soffrire fino alla fine”.

La Tirreno Power saluta la serie C femminile di pallavolo.
Con la sconfitta subita in casa sabato sera al Palazzetto dello Sport contro il Grottaferrata per 3-1 (22/25, 19/25, 25/22, 19/25 i parziali) le civitavecchiesi dicono addio anche alle flebili speranze di rimanere in categoria.
Con nove punti di distacco a tre giornate dal termine dal quintultimo posto occupato dal Terracina a 23, il gap è ormai incolmabile. Anche in caso di una miracolosa rimonta e di arrivo a pari punti infatti, sarebbe decisivo il numero di vittorie ottenuto in campionato. Il Terracina ne ha già 8, la Tirreno Power solo 4.
Al presidente della Pallavolo Alto Lazio l’amaro compito di commentare la retrocessione: “E’ l’unica pecca in una stagione fantastica per i risultati delle giovanili e delle altre prime squadre – afferma Antonio Arena – purtroppo abbiamo preparato la squadra con la certezza di avere in rosa una fuoriclasse come Irene Conti che invece all’ultimo istante per motivi personali ha dovuto rinunciare a giocare per noi. Il nostro errore è stato quello di credere di potercela fare anche senza di lei, ma la giovane età delle ragazze, i tanti infortuni ed il cambio di allenatore hanno fatto sì che l’anno fosse particolarmente negativo. Se ci sarà possibilità di essere ripescati in serie C ne approfitteremo, escludo invece un’ipotesi di acquisto di serie B2. I campionati nazionali sono davvero fuori budget per una società come la nostra”.