Velasco sorprende un’Italia poco lucida

Paolo Avesani
Alla fine fa festa solo il divo Julio. Velasco torna nella sua Modena, con il suo Iran e fa saltare il banco: batte l’Italia 3-1.
Un attacco dell'Iran passa il muro azzurro
Il muro dell'Italia fatica non poco contro i ragazzi di Velasco
Al PalaPanini va in scena una partita che vede i ragazzi di Berruto giocare di rimessa, inseguire costantemente, non esprimere la loro pallavolo. Non basta uno Zaytsev monumentale per due set (i primi due li passa in panchina per la distorsione alla caviglia rimediata in Russia), perche’ l’Iran batte meglio, riceve con piu’ precisione e difende con grande intensita’.
La battuta italiana non e’ incisiva come al solito e il muro arriva male sugli attacidacanti iraniani, capaci di trovare traiettorie e tempi mortiferi. Dall’altra parte, in seconda linea si balla e Travica fatica ad organizzare un gioco credibile. Le nostre bocche di fuoco passano a corrente alternata, mentre i primi tempi avversari funzionano con una puntualita’ desolante. Il palleggiatore Marouf e’ bravo a smarcare i suoi e la correlazione muro difesa in casa italia, per lunghi tratti del match, non trova ne’ tempo ne’ posizione. Berruto inserisce Piano per Beretta, ma neppure il giovane talento di Asti puo’ fare i miracoli. Cosi’ dopo due set persi in grande sofferenza, Berruto deve spedire l’artiglieria pesante. Zaytsev prova a fare pentole e coperchi, ma neppure i suoi 15 punti del quarto set riescono a regalarci il tie break. Per una volta il tricolore che sventola al PalaPanini e’ quello orizzontale dell’Iran. Domani a Sassari serve un’altra Italia.
A fine per il coach azzurro le sensazioni sono un misto di rabbia e amarezza: ‘Sapevamo che la gara con l’Iran sarebbe stata dura. Loro hanno meritato la vittoria, perché probabilmente c’hanno messo più determinazione di noi. Questo ko complica il nostro cammino, però sono lezioni dalle quali dobbiamo imparare a crescere.”
Lucido e autocritico, da parte sua, Emanue Birarelli: “Sono stati molto bravi, non ci hanno regalato niente, partendo forte in tutti i set. Abbiamo sprecato qualche occasione quando siamo stati in vantaggio e ci è costato molto caro.”
ITALIA – IRAN 1-3 (23-25, 22-25, 25-22,  30-32)
ITALIA:  Beretta, Parodi 11,  Savani 15, Travica 4, Birarelli 11, Vettori 13. Libero: Rossini. Kovar, Piano 4, Zaytsev 17. N.e: Fedrizzi e Baranowicz. All. Berruto
IRAN: Marouf 2, Mousavi 17, Ghafour 11, Davoodi 11, Tashakori 9, Mobasheri 14. Libero: Zarif. Zarini, Mahdavi 2, Mahmoudi 10. N.e: Gholami, Kamalavand. All.Velasco
Arbitri: Stahl (Usa) e Hodon (Svk)
Spettatori:  3850. Durata Set: 25’, 30’, 31’, 38’
Italia: 2 a, 16 bs, 11 m, 28 e
Iran:  9 a, 16 bs, 6 m, 23 e