B1F> Federica Frasca, dopo il beach si torna all’indoor

Ufficio stampa Volleyrò Casal dè Pazzi
Comunicato del 11-09-2013

Un’estate esplosiva, divertente e soprattutto vincente quella di Federica Frasca, martello alla corte di Luca Cristofani nel campionato di serie B1 con il Volleyrò Casal dè Pazzi, che durante l’estate si è dedicata una parentesi di beach volley. E che parentesi! Federica infatti dopo un’estate 2012 di ‘apprendistato’ con il beach, grazie ai consigli del suo direttore sportivo Laura Bruschini, nel 2013 ha deciso di fare sul serio. I risultati sono arrivati subito. A luglio Federica Frasca, in coppia con Diana Giometti, vince il Trofeo delle Regioni, battendo la coppia ligure Pastorino-Traman nella finalissima di Vasto. Un risultato enorme per Federica ma anche per la Regione Lazio, che per la prima volta si aggiudica la più grande kermesse giovanile nazionale nel beach volley femminile: “Con Diana siamo partite cariche – dice Frasca – ci siamo allenate bene e sul campo riusciamo a incastrarci alla grande, compensandoci a vicenda. Avendo già giocato a lungo insieme nell’indoor siamo partite avvantaggiate ma quando si gioca in due è tutta un’altra cosa”. Non è finita però, perché subito dopo aver vinto il Trofeo delle regioni la giovanissima Federica è partita per un collegiale con la Nazionale juniores di Lissandro, per poi essere convocata per i Campionati Europei Under 18 che si sono svolti in Bielorussia. Federica, in coppia con Michela Lantignotti, ha superato brillantemente il primo turno raggiungendo la fase a eliminazione diretta, battute poi solo dalle tedesche Schneider-Welsch, per un nono posto di grandissima soddisfazione sia per lei che per la Nazionale di beach. “E’ stata un’esperienza eccezionale, sia dal punto di vista sportivo che umano – dice entusiasta Federica – confrontarsi con atlete di grande livello e di un’altra nazionalità mi ha dato un’enorme spinta. La vittoria al Trofeo delle Regioni e poi l’Europeo con la maglia della Nazionale mi hanno fatto apprezzare ancora di più il beach volley e chi lo sa se prima o poi non mi dedicherò solamente a questo. Quando sei in due in campo è vero che hai molta più responsabilità, perché in qualsiasi scambio tocchi il pallone, ma è molto più divertente e appassionante. Inoltre ti autogestisci, come atleta e come persona; durante gli allenamenti Lissandro è eccezionale, simpatico e preparato ma in campo lui non c’è e non può intervenire per dirti cosa fare. Lì ci sei solo tu con la tua compagna; lei è l’unica su cui puoi contare e insieme bisogna superare le difficoltà. Ora spero di potermi dedicare al beach anche durante la stagione indoor, è nato davvero un grande amore”.