Giovanile> Dream Team, Vazzana prepara i suoi: “Prima esseri umani, poi atleti”.

Straini: “Ci fidiamo di loro”

Gli allenatori dell’Under 17 maschile si raccontano a poco più di un mese dall’inizio della stagione.

A poco più di un mese dall’inizio del campionato Seconda Divisione maschile e Under 17 maschile, il gruppo allenato da mister Stefano Vazzana e dall’allenatore in seconda Giacomo Straini, ha già risposto positivamente ai primi test stagionali. Nella prima amichevole, infatti, i ragazzi della Dream Team hanno vinto per 3 a 0 ed ora attendono un altro test molto importante, domenica prossima, contro i campioni regionali del Santa Monica. Già dai primi allenamenti svolti nel mese di luglio durante il ritiro stagionale della società ad Abbadia San Salvatore, gli allenatori hanno potuto notare nei giocatori un netto miglioramento rispetto alla passata stagione e ci “svelano” il metodo che sta portando ad un tale risultato: “La cosa più importante che dobbiamo trasmettere ai ragazzi è la fiducia nelle loro potenzialità – esordisce Stefano Vazzana – devono prima formarsi come esseri umani e poi possiamo trasformarli in atleti. E loro lo stanno facendo, lavorando molto in palestra, assimilando consapevolezza e costruendo certezze”. Anche Giacomo Straini fa eco a Vazzana: “L’allenatore oltre all’insegnamento tecnico deve riuscire a formare un atleta capace di tirare fuori il meglio che ha da offrire – ribadisce il tecnico in seconda – Quando alleni un giocatore lo devi portare al massimo che può arrivare, trasmettergli la tua voglia di fare e la fiducia che hai verso di lui”. Entrambi con un passato (e un presente) da pallavolisti, Vazzana e Straini hanno già fatto le loro esperienze da allenatori: “L’anno scorso ho fatto da secondo allenatore in under 16 femminile alla Roma7 – racconta Vazzana – Le ragazze sono molto piu difficili da gestire perche le devi capire, ma una volta capite ti sanno dare molto. Da tre anni, inoltre, insegno pallavolo in una scuola media. All’univerista ci hanno sempre detto che se riusciamo a gestire ragazzi di 10 anni con gli adulti è una passeggiata….”. Giacomo Straini, invece, è alla sua prima esperienza con una squadra Under dopo aver fatto l’istruttore di minivolley nella passata stagione, ma continua a giocare dall’età di 12 anni, prima con il Casal de’ pazzi e da questa stagione con la Fenice. Vazzana e Straini sono molto legati ai colori gialloblu e non nascondono il loro apprezzamento nei confronti del club di via Satta. Giacomo la definisce una società unita, professionale e coinvolgente, mentre Stefano la considera “Il luogo dove puoi esprimere realmente ciò che sei, dove puoi crescere in modo molto forte anche come tecnico, crescita che dal mio punto di vista può avvenire solo con un perfetto scambio di pensieri che viaggiano su stesse onde, ma con sfumature differenti che arricchiscono l’altro”.

Ufficio Stampa