Champions League> Trentino Diatec e Cucine Lube Banca Marche Macerata a segno (doppio 3-0) nella seconda giornata.

Primo stop europeo per la Copra Elior Piacenza: il Tours VB passa 3-2.

TRENTINO DIATEC – ENERGY INVESTMENTS LUGANO 3-0 (25-16, 25-15, 25-23) – TRENTINO DIATEC: Sintini, Birarelli 8, Solé 9, Ferreira 10, De Paola, Lanza 12, Sokolov 12, Colaci (L), Non Entrati: Suxho, Szabo, Fedrizzi, Burgsthaler. All. Serniotti, ENERGY INVESTMENTS LUGANO : Lehtonen 3, Roberts 7, Rizo Gonzalez 3, Bruschweiler 4, Banderò 4, Garnica 2, Mariano 8, Rosic (L), Simac 6, Non Entrati: Gelasio, Hübner, Buerge. All. Motta Spettatori 1601, durata set: 22′, 23′, 27′, Tot. 82′. ARBITRI: Burkiewicz-Georgouleas. NOTE – TRENTINO DIATEC: Battute errate 11, Ace 3.ENERGY INVESTMENTS LUGANO: Battute errate 11, Ace 4.
Con un’altra prestazione convincente, simile a quella sfoderata domenica sera a Ravenna, la Trentino Diatec prosegue nel migliore dei modi la propria marcia nella 2014 CEV DenizBank Volleyball Champions League. I Campioni d’Italia stasera hanno bissato il successo interno ottenuto sei giorni fa con Berlino, superando al PalaTrento anche gli svizzeri dell’Energy Investments Lugano.
Il 3-0 conseguito in poco più di un’ora consente ai gialloblù di compiere un ulteriore passo in avanti nella classifica della Pool D, condotta ora con tre punti di vantaggio sulla prima inseguitrice Berlino. Il match contro gli elvetici era infatti la sfida al vertice del girone e come tale Trento l’ha affrontato, ovvero mettendo sin dal primo scambio concentrazione, lucidità ed aggressività in ogni fondamentale. Lugano si è quindi ben presto trovata ai margini del gioco, travolta dalla grande precisione a rete dei gialloblù (51% di squadra con appena sei errori) e dall’ennesima serata positiva del muro (12 block). In questo singolo fondamentale hanno brillato ancora una volta Ferreira (4 punti) e Solé (3), giudicato fra l’altro Mvp della gara grazie anche all’86% in primo tempo. Nella metà campo trentina si sono mossi bene anche Birarelli (identico 6 su 7 in attacco) e Lanza (12 punti), ben ispirati da un Sintini che ha diretto con maestria l’intero fronte d’attacco. Per Lugano troppo discontinua la palla alta: Banderò, Roberts e Mariano solo a tratti sono riusciti a mettere a terra il pallone non offrendo la verve che aveva permesso agli elvetici di imporsi per 3-2 una settimana prima con l’Izmir.
Roberto Serinotti (allenatore Trentino Diatec): “Sono molto soddisfatto di risultato e prestazione; avevo chiesto alla squadra di avere un approccio molto attento e concentrato alla partita e sono stato ascoltato. Abbiamo mollato un po’ la presa nel terzo set e per poco venivamo puniti, ma siamo stati bravi a rialzarci quasi subito e a portare a casa un risultato molto importante per la nostra classifica. Siamo riusciti a sfruttare nel migliore dei modi il doppio turno casalingo in avvio di girone, ora possiamo guardare ai prossimi impegni europei con maggiore tranquillità ma con la consapevolezza che ci sarà da lottare per ottenere altre vittorie. Sono contento per la bella prestazione di Solé: è un ragazzo che ha ampi margini di crescita, può diventare un grande giocatore e le sue qualità mi permettono di essere assolutamente tranquillo al centro perché abbiamo tre giocatori di livello”.
POSOJILNICA AICH/DOB – CUCINE LUBE BANCA MARCHE MACERATA 0-3 (20-25, 19-25, 17-25) – POSOJILNICA AICH/DOB: Sequeira 16, Kosl, Binder, Kovačič (L), Wohlfahrtstätter 4, Wawrzynczyk 8, Satler 1, Grut 6, Pusnik 0, Koncilja 2, Non Entrati: Hruska, Reiser. All. Verstappen. CUCINE LUBE BANCA MARCHE MACERATA: Henno (L), Parodi, Zaytsev 12, Stankovic 5, Kovar 12, Monopoli, Kurek 11, Baranowicz, Podrascanin 8. Non entrati: De Moraes Lampariello, Patriarca, Giombini. All. Giuliani. Durata set: 32′, 26′, 24′ Tot. 92′. ARBITRI: Kriescher-Zahorcova. NOTE – POSOJILNICA AICH/DOB: Battute errate 18, Ace 3. CUCINE LUBE BANCA MARCHE MACERATA: Battute errate 17, Ace 1.
Missione compiuta per la Cucine Lube Banca Marche, che nella seconda giornate di Main Phase della 2014 DenizBank CEV Volleyball Champions League ha battuto a domicilio e con punteggio netto (3-0) gli austriaci dell’Aich/Dob (25-20, 25-19, 25-17), piazzandosi da sola in testa al Pool E, che nel pomeriggio ha registrato anche la vittoria per 3-1 dello Zenit Kazan nel derby russo col Novosibirsk (14-25, 25-13, 25-21, 25-19).
Dopo la fondamentale vittoria dell’esordio (contro Kazan), la squadra di Alberto Giuliani è prima in classifica a punteggio pieno e con un importantissimo zero nella casella dei set persi, dato a dir poco importante in prospettiva qualificazione; le due formazioni russe, con una sconfitta a testa, in classifica attualmente inseguono i cucinieri con tre lunghezze di distacco ciascuna.
Il prossimo impegno europeo dei biancorossi, che rientreranno da Klagenfurt in pullman nella notte e domenica alle 18.00 torneranno in campionato affrontando la Sir Safety Perugia, è previsto per mercoledì prossimo (6 novembre alle 20.30), con il Palasport Fontescodella di Macerata che alzerà il sipario sulla sfida con i campioni d’Europa del Lokomotiv Novosibirsk. Un match già determinante in chiave qualificazione ai Playoffs 12.
Alberto Giuliani (allenatore Cucine Lube Banca Marche Macerata): “Abbiamo ottenuto quello che volevamo, vale a dire il risultato pieno senza lasciare alcun set agli avversari. E la cosa che mi è piaciuta tantissimo della mia squadra questa sera è il fatto che è riuscita a dimostrare una grandissima solidità mentale, approcciando la partita nel migliore dei modi, in ogni set. Nel primo, il più equilibrato, siamo riusciti a venir fuori alla distanza, mentre negli altri due la situazione è sempre stata saldamente nelle nostre mani, anche quando abbiamo accusato delle lievi distrazioni. In Europa non è facile giocare contro qualunque avversario, e stasera la squadra è riuscita a compiere la sua missione senza accusare la pressione del dover vincere la partita 3-0 perché lo ripeto, il nostro è un girone molto difficile, in cui ogni parziale può fare la differenza nel computo della classifica finale. Questo risultato è davvero importantissimo”.
TOURS VB – COPRA ELIOR PIACENZA 3-2 (25-19, 27-29, 25-13, 22-25, 15-10) – TOURS VB: Klinkenberg 2, Hardy-Dessources 12, Falafala 1, Konecny 20, Exiga (L), Araujo Pinheiro 3, Collin, Jablonsky 16, Dillies, Baránek 19, Smith 8. Non Entrati: Hoag. All. Motta Paes. COPRA ELIOR PIACENZA: Marra (L), Papi 1, Fei 10, Kaliberda 17, Simon Aties 11, Zlatanov 21, Tencati, Vettori 11, De Cecco 5, Non Entrati: Le Roux, Partenio, Husaj. All. Monti. Spettatori 2900, durata set: 26′, 30′, 22′, 26′, 14′. Tot. 118′. ARBITRI: Zenovich-Azevedo. NOTE – TOURS VB: Battute errate 13, Ace 8.COPRA ELIOR PIACENZA: Battute errate 19, Ace 4.
Fallisce al tie break (25-19; 27-29; 25-13; 22-25; 15-10) la prima trasferta europea della Copra Elior impegnata nella seconda giornata di andata del girone eliminatorio della 2014 CEV DenizBank Champions League. Partita decisamente a corrente alternata per entrambe le squadre: la Copra Elior, incerottata e ancora alla ricerca di una solida continuità, mette in luce alcuni problemi in ricezione mentre il Tours, a set alternati, sembra scendere in campo con due squadre diverse: a volte si dimostra inattaccabile, altre alla portata degli emiliani. I padroni di casa mettono in risalto le proprie grandi doti in battuta e, consapevoli di mettere in difficoltà la ricezione italiana, puntano tutto su quel fondamentale: saranno infatti 8 gli ace per i francesi che consci del proprio potenziale lo sfruttano il più possibile andando a minare la sicurezza della Copra Elior. Best scorer dell’incontro Konecny (21 punti), seguito da Baranek (18) e Jablonsky (16). Per i piacentini rimane sempre sulla cresta dell’onda Zlatanov (21) emulato da Kaliberda (17) che nel corso dell’incontro si dimostra molto di più di una “semplice” riserva. Fenomenale Marra: non si tira mai indietro neppure quanto il Tours gioca al massimo e cerca di recuperare tutto quello che viaggia nelle sue vicinanze. Chiuderà al 57% di positività contro il 50% del suo alterego Exiga.
Luca Monti (allentore Copra Elior Piacenza): “Mi prendo tutte le responsabilità della sconfitta, abbiamo buttato via un set per un mio errore nel compilare la formazione. I ragazzi sono stati molto bravi, ma il terzo set ha condizionato sicuramente la gara. Il 3-2 non preclude il cammino in Champions League. Fare un punto su un campo come questo è comunque molto importante, chiaro che resta un po’ di rammarico per il mio errore imperdonabile”.
I risultati
2014 DenizBank Champions League – 2a giornata di andata
POOL
Tours VB (FRA) – Copra Elior Piacenza (ITA) 3-2 (25-19, 27-29, 25-13, 22-25, 15-10)
Ach Volley Ljubljana (SLO) – Marek Union-Ivkoni Dupnitsa (BUL) 3-0 (27-25, 25-18, 25-17)
Classifica: Tours VB 5, Copra Elior Piacenza 4, Ach Volley Ljubljana 3, Marek Union-Ivkoni Dupnitsa 0
POOL D
Trentino Diatec (ITA) – Energy Investments Lugano (SUI) 3-0 (25-16, 25-15, 25-23)
Arkas Izmir (TUR) – Berlin Recycling Volley (GER) 1-3 (25-23, 15-25, 20-25, 21-25)
Classifica: Trentino Diatec 6, Berlin Recycling Volley 3, Energy Investments Lugano 2, Arkas Izmir 1
POOL E
Posojilnica Aich/Dob (AUT) – Cucine Lube Banca Marche Macerata (ITA) 0-3 (20-25, 19-25, 17-25)
Zenit Kazan (RUS) – Lokomotiv Novosibirsk (RUS) 3-1 (14-25, 25-13, 25-21, 25-19)
Classifica: Cucine Lube Banca Marche Macerata 6, Lokomotiv Novosibirsk, Zenit Kazan 3, Posojilnica Aich/Dob 0.
Prossimo turno – 2014 CEV DenizBank Champions League
3a giornata di andata
Mercoledì 6 novembre 2013, ore 17.30 (italiane)
Arkas Izmir (TUR) – Trentino Diatec (ITA)
(Micevski-Aliyev)
Mercoledì 6 novembre 2013, ore 20.30
Cucine Lube Banca Marche Macerata (ITA) – Lokomotiv Novosibirsk (RUS)
(Yener-Vereecke)
Giovedì 7 novembre 2013, ore 20.30
Copra Elior Piacenza (ITA) – Marek Union-Ivkoni Dupnitsa (BUL)
(Muha-Twardowski)
Provvedimenti disciplinari
gare di Campionato di Serie A1 e A2 del 26 e 27 ottobre 2013
A) A CARICO TESSERATI
DIFFIDATI
Giuseppe De Patto (Caffè Aiello Corigliano) per aver rivolto una frase irriguardosa nei confronti della coppia arbitrale al termine della gara.
AMMONITI
Guillaume Quesque (Casa Modena)

Lega Maschile