B2M> Vince Marino nonostante tutto

Come sempre numeroso pubblico al seguito a spingere i Bulls impegnati in gara esterna contro l’imbattuto Arvalia. Un incontro che vede i padroni di casa, dopo tre partite a punteggio pieno, unica squadra finora a non aver mai perso un set, occasione ideale e banco di prova per testare le reali capacità esterne della squadra di Giordani. Partenza fulminea dei padroni di casa, che realizzano subito un vantaggio di otto punti, confusione generale tra i Bulls, sembrava essere una riedizione del match giocato a Latina, dove oltre la gara i Bulls avevano perso la testa. Stesso copione anche questa volta, con l’aggravante della recidiva, i Bulls in grande confusione finiscono il primo set matati dagli avversari, roba da psicanalisi di gruppo, parziale di 25 a 12. Il secondo set appare più equilibrato, si procede punto su punto con alternanza di vantaggi, poi un infortunio mette fuori gioco uno schiacciatore del Marino, Daniele Sablone, in campo a sostituirlo l’inossidabile Ascanio Cascella, il valium è somministrato ai Bulls e con il valium la normalità, difesa e ordine cominciano a stancare gli avversari, ma purtroppo in campo c’è anche l’arbitro, decisioni uterine e cartellini a go go penalizzano i Bulls, un mani fuori che avrebbe decretato la vittoria del secondo set, viene inspiegabilmente assegnato all’Arvalia, si scatena la protesta in campo e sugli spalti, furenti i tifosi del Marino che vedono falsato il punteggio 27 a 25 e un parziale di 2 a 0 per l’Arvalia. Ma lo show non finisce qui, l’imparziale gestore della gara prima che inizi il terzo set chiama a se Luca Roberti e gli infligge un cartellino rosso, reo di aver sbattuto a terra il pallone alla fine del secondo set. Un modo per irritare tutti, considerati i suoi errori precedenti che hanno condizionato il set e la partita, sinceramente di più non si poteva fare, bravo, veramente bravo. Il pubblico irritato, reagisce con veemenza irreale, sugli spalti è una bolgia, in campo la reazione dei giocatori è rabbiosa, set combattutissimo palla su palla, ma questa volta sono i Bulls a matare l’Arvalia 24 a 26. Ma i marinesi non vincono solo il set, ormai non c’è più spazio per nessuno, l’Arvalia sottomesso e domato si lascia andare, sonoro il punteggio finale del quarto set 16 a 25 e parziale 2 a 2. Poi l’ultimo decisivo set, a guardare la faccia degli atleti si capisce quale sarà l’epilogo, non c’è praticamente storia, punteggio finale 10 a 15 e 3 a 2. Marino esulta!

Ufficio Stama Bulls Marino