RUBOR TIBONI URBINO – IHF VOLLEY 3-0 (25-21;26-24;35-33)
Rubor Tibon Urbino: Carocci, Giombetti, Negrini10, Zecchin,Thibeaul 12, Santini14, Escobar, Casoli1, Kostic17, Brcic13, Guidi, Leggs17. All.Micoli
IHF VOLLEY: Ruzzini L, Percan , Kidder 4, Vico, Astarita 7, Angeloni 12, Biccheri 5, Frigo 4, Spataro 3, Gioli 17, Bonciani , Agostinetto 4. All. Martinez
Lotta ad Urbino la IHF Volley ma non basta. L’ultima giornata del girone di andata della Mastergroup Volley Cup vede la bianconere sconfitte per 3 set a 0 dalla Rubor Tiboni Urbino. La voglia di vittoria da parte di Gioli e le sue non è basta a sconfiggere un avversario a tratti più agguerrito e preciso, che dopo un terzo set da cardiopalma, è riuscito a conquistare la vittoria e tre punti pieni in classifica.
Un primo set senza storia per la IHF Volley che vede Urbino imporsi sull’ospite soli venti minuti. Le padrone di casa contengono il gioco di Gioli e Angeloni, Urbino riesce a mantenere un certo vantaggio per quasi tutta la durata del set che poi chiude per 25-21.
Nel secondo set la IHF Volley cambia volto e grazie alla tenacia ed alla voglia di vincere di tutta la squadra, le bianconere tengono testa alle avversarie portandosi in vantaggio sul 19-21. Urbino però, sotto lo sguardo attento del pubblico amico, non molla la presa e riesce a vincere il secondo set per 26-24.
Il terzo set è totalmente da cardiopalma, le due formazioni si rincorrono punto su punto e giocando in costante equilibrio. Kostic e Leggs riescono a trovare respiro per la loro squadra portandosi avanti sul 21-19, un vantaggio di tre punti, che lasciava ben sperare. Ma le solite Gioli e Angeloni, seguite da Astarita e Ruzzini portano la IHF Volley di nuovo in situazione di pareggio sul 24-24. La fase finale del set è caratterizzata da un costante risultato di parità fino al 32-32, poi però le padrone di casa decidono di chiudere il match e di regalare la vittoria ai loro spettatori con il parziale di 35-33.
La IHF Volley tornerà a giocare tra le mura amiche del Palas di Frosinone sabato 1 febbraio alle ore 20.30.
Chiara Bianchi
Ufficio Stampa