Master Group Sport Volley Cup A1: Piacenza torna a ruggire, 3-1 a Novara.

Spettacolo Pomì, 3-1 a Modena e sesto posto

Una vittoria interna e una esterna nei due anticipi della 20^ giornata della Master Group Sport Volley Cup di Serie A1. La Rebecchi Nordmeccanica Piacenza supera 3-1 la Igor Gorgonzola Novara e sale a 46 punti, a +6 sull’Imoco Volley Conegliano prima inseguitrice. La Pomì Casalmaggiore compie l’impresa, violando il PalaPanini di Modena con un prezioso 3-1 ai danni della Liu Jo che consente alle rosa di salire ulteriormente in classifica.
Domenica alle 18.00 le restanti tre partite del terz’ultimo turno: il confronto tra Openjobmetis Ornavasso e Imoco Volley Conegliano sarà trasmesso in diretta alle 18.00 su Sportube 2 e sul sito ufficiale di Lega.

REBECCHI NORDMECCANICA PIACENZA – IGOR GORGONZOLA NOVARA 3-1 (25-19, 25-19, 19-25, 25-16)
La Rebecchi Nordmeccanica Piacenza supera 3-1 l’Igor Gorgonzola Novara e riprende la sua corsa in vetta alla classifica dopo la sconfitta in casa dell’Imoco Volley. Al PalaBanca le biancoblù controllano l’impeto delle azzurre, che in tutti i set partono di slancio costruendosi vantaggi anche cospicui, e affidandosi al duo Bosetti-Van Hecke (40 punti in due) hanno la meglio. I tre punti valgono il +6 momentaneo su Conegliano, impegnata domenica contro Ornavasso.

Partenza sprint di Novara, che sale 4-0 con la pipe di Rosso. Il vantaggio si esaurisce in fretta, Bosetti realizza il 5-5 dopo la difesa di Sansonna. Il sorpasso giunge sul 9-7, quando Rosso prima colpisce l’astina e poi subisce il muro di Van Hecke. Le azzurre non lasciano scappare le padrone di casa: Milos tocca a muro per il 12-13, l’ace di Lombardo impatta a quota 15. Le risponde Vindevoghel, subentrata a Meijners, piazzando sulla riga il servizio (17-15). Rosso trova la riga in diagonale e di nuovo parità (17-17). Le emiliane rimettono la testa avanti grazie agli errori di Kim e Murphy e Pedullà chiama time out sul 18-21. Bosetti e il muro di Leggeri firmano il 24-19, al primo set point Lombardo manda out di pochi centimetri per il 25-19.

Anche nel secondo set le piemontesi scavano un piccolo margine sulle biancoblù in avvio, sensazionale primo tempo di Kim per Milos e 9-6. Due muri di capitan Leggeri tengono la Rebecchi Nordmeccanica a contatto. Botte di Vindevoghel e Bosetti e riecco la parità 11-11. Sul 13-13 Pedullà alza il muro inserendo Mollers in palleggio, ma è la schiacciatrice belga di casa, sempre in campo per Meijners, a produrre l’allungo sul 15-13. Ace di Bramborova, mani out di Bosetti e muro di Leggeri: Pedullà ferma il gioco sul 14-18. Una pipe di Rosso e il pallonetto di Lombardo ridanno vita a Novara (17-20). Vindevoghel va a segno altre tre volte, sorprendendo la seconda linea delle zanzare anche con il palleggio, ed è 24-18. Alla seconda chance, colpisce Van Hecke.

Di nuovo Novara scappa nel principio del set, parziale di 6-0 sul servizio al salto di Murphy e 8-4 che induce coach Caprara a richiamare le giocatrici per un time-out. Cambio di alzatrice, c’è Caracuta in campo. Quando il primo tempo di Leggeri esce di un soffio, è 11-6 per le azzurre. De Kruijf mura a uno e Piacenza riprende fiato (9-13). L’ace fortunoso di Milos vale però il massimo vantaggio esterno 15-9. La temperatura del PalaBanca si alza, Bosetti finalizza un super contrattacco favorito dal volo di Van Hecke ma poi si fa murare e la Igor resta sopra 17-11. Sul 19-14 dentro Alberti e Vanzurova: la numero 12 realizza immediatamente l’ace del +6, la ceca attacca per il 22-15. Caprara tenta la carta Meijners in battuta per rientrare e funziona fino al 19-23. Poi però l’olandese spedisce out il servizio e De Kruijf fa lo stesso con la fast. 25-19 Novara e il match si riapre.

La Rebecchi Nordmeccanica comincia il quarto set con lo starting six iniziale, con Ferretti e Meijners. Murphy mette a terra due palloni non semplici e la Igor sale 7-5, mentre tra le biancoblù è Bosetti a incidere maggiormente (7-7). Da Sansonna a Meijners, tre scambi molto simili conducono Piacenza al +2 sull’11-9. Il parziale prosegue, la coppia arbitrale rivede una propria decisione fischiando il quarto tocco a Novara e le biancoblù volano 14-9. Anche Bosetti (11 punti nel set) partecipa alla fuga delle padrone di casa, scagliando a terra il 17-10. Murphy non supera la rete e 13-21. Il match point si concretizza sul 24-13. Chiude il muro a due Van Hecke-Leggeri.

LIU JO MODENA – POMI’ CASALMAGGIORE 1-3 (23-25, 23-25, 25-23, 20-25)
La Pomì Casalmaggiore si conferma in straordinario periodo di forma e coglie una vittoria prestigiosa, la quinta consecutiva, al PalaPanini di Modena: il 3-1 alla Liu Jo significa sorpasso ai danni di Novara (con scontro diretto in casa all’ultima giornata) e sesto posto in coabitazione con Busto Arsizio. Un salto in avanti di grande rilevanza per le casalasche, che premia il lavoro di coach Beltrami.

Gara estremamente equilibrata, in cui le rosa hanno il merito di mantenere sempre la testa avanti nei primi due parziali e di reagire al ko nel terzo con un perfetto quarto set. Valentina Zago è la top scorer con 23 punti e il 49% offensivo (conditi da 3 muri e 2 ace), ottima prova anche per le centrali Stevanovic e Aguirre – è dell’uruguaiana il punto finale -, entrambe in doppia cifra con percentuali di rendimento in attacco vicine al 60%. Modena, con Perinelli confermata nel ruolo di libero, va a sprazzi e non riesce a dar seguito al successo per 3-2 su Busto Arsizio. Fabris è la migliore realizzatrice – e anche la più sollecitata da Rondon – e raggiunge quota 26 punti, ma Piccinini lavora molto in seconda linea e Rousseaux non brilla.

“Purtroppo questa sera o facevamo punto subito oppure era punto per le altre – spiega Chiappafreddo, tecnico delle bianconere -. Questa cosa mi ha fatto molto arrabbiare perché è vero che siamo una squadra giovane, ma in determinate situazioni ci siamo fatti prendere dalla fretta e dalla poca lucidità. Adesso dobbiamo pensare ad andare in campo mercoledì e pensare ad evitare situazioni come questa. La classifica? Vedremo, ci sono pochi punti di differenza con le altre e lavoreremo nei prossimi giorni per chiudere al meglio la regular season”.

Master Group Sport Volley Cup: il programma della 20^ giornata (domenica 30 marzo, ore 18.00)
Unendo Yamamay Busto Arsizio – IHF Volley Frosinone
Rebecchi Nordmeccanica Piacenza – Igor Gorgonzola Novara 3-1 (25-19, 25-19, 19-25, 25-16)
Openjobmetis Ornavasso – Imoco Volley Conegliano DIRETTA SPORTUBE 2
Banca di Forlì – Robur Tiboni Urbino
Liu Jo Modena – Pomì Casalmaggiore 1-3 (23-25, 23-25, 25-23, 20-25)
Riposa: Foppapedretti Bergamo

Master Group Sport Volley Cup: la classifica
Rebecchi Nordmeccanica Piacenza 46, Imoco Volley Conegliano 40, Foppapedretti Bergamo 35, Liu Jo Modena 33, Unendo Yamamay Busto Arsizio 30, Pomì Casalmaggiore 30, Igor Gorgonzola Volley Novara 29, Openjobmetis Ornavasso 17, Robur Tiboni Urbino 15, Ihf Volley Frosinone 11, Banca Di Forlì 5.

Master Group Sport Volley Cup: i tabellini
REBECCHI NORDMECCANICA PIACENZA – IGOR GORGONZOLA NOVARA 3-1 (25-19, 25-19, 19-25, 25-13)
REBECCHI NORDMECCANICA PIACENZA: Leggeri 7, De Kruijf 6, Van Hecke 17, Meijners 5, Ferretti 1, Sansonna (L), Bramborova 1, Caracuta, Bosetti 23, Vindevoghel 9. Non entrate Poggi, Manzano. All. Caprara.
IGOR GORGONZOLA NOVARA: Casillo, Paris (L), Rosso 13, Tokarska 7, Kim, Lombardo 5, Milos 7, Vanzurova 1, Alberti 1, Mollers 2, Murphy 15. Non entrate Manfredini. All. Pedullà.
ARBITRI: Zucca, Zanussi.
NOTE – Spettatori 2950, durata set: 25′, 27′, 28′, 23′; tot: 103′.

LIU • JO MODENA – POMì CASALMAGGIORE 1-3 (23-25, 23-25, 25-23, 20-25)
LIU • JO MODENA: Rousseaux 10, Perinelli (L), Heyrman 8, Paggi, Prandi, Andjelic, Petrachi, Ruseva 11, Piccinini 13, Fabris 26, Maruotti, Rondon 1. All. Chiappafreddo.
POMì CASALMAGGIORE: Bacchi 2, Aguero 1, Olivotto, Sirressi (L), Gennari 10, Aguirre Perdomo 11, Agrifoglio, Lipicer Samec 14, Camera, Zago 23, Stevanovic 14, Grazietti. Non entrate Quiligotti. All. Beltrami.
ARBITRI: Zavater, Gini.
NOTE – Spettatori 2141, durata set: 28′, 29′, 28′, 28′; tot: 113′.

Tutti i risultati live sul sito ufficiale www.legavolleyfemminile.it

Lega Femminile
Foto Filippo Rubin per LVF