B1M> Monterotondo, il derby sorride al Civita Castellana

HORIZON GLOBO – PALL. MONTEROTONDO 3-1 (25-20 / 25-23 / 23-25 / 25-22)

Horizon Globo: Busellato 10, Carloni 7, Beltran 1, Bacci 1, De Matteis
20, Paris 10, Renzetti 21, Proietti, Sorgente (L). N.E. De Carolis,
Ricci, Millozzi.
Pall. Monterotondo: Del Mastro 5, Piccini 2, Rossi 9, Bacciaglia 13,
Marino 9, Zancla 3, Di Leo 14, Mazzolena (L), De Blasio, Forte, Labardi
. N.E. Spagnoli (L2).

Il derby laziale di ritorno della XVIIa giornata del Girone B arride al
sestetto della Horizon Globo Civita Castellana, niente da fare per i
Leoni di Mister SPANAKIS che devono cedere il passo contro un formazione
agguerrita che sfrutta il fattore campo e porta a casa la posta piena.
Prima del fischio di inizio nessuna delle due formazioni ha la certezza
di aver raggiunto il suo obiettivo in questa stagione, si gioca ancora
per la salvezza a quattro giornate dal termine della regular season. Al
termine della partita i civitonici hanno ora più di qualche certezza,
mentre Monterotondo dovrà lottare fino alla fine per centrare il suo
obiettivo.
Partono forte BACCI e compagni ad inizio del match e i primi due set
sono quasi una fotocopia con fughe in avanti della squadra di casa che
martella senza sosta e con DEL MASTRO e compagni a dover rincorrere: DE
MATTEIS e PARIS fanno la differenza al servizio ed in attacco, RENZETTI
da posto due è più continuo del solito, mentre le bocche di fuoco
eretine faticano ad assestare colpi vincenti. Il primo set scivola via
velocemente: 8-2, 16-9, 21-17 i parziali, con epilogo sul 25-20 finale.
Ritmi intensi ma medesimo copione nel secondo set, dove però i Leoni
danno segni di ripresa e mettere a terra la palla diventa arduo per la
squadra di casa, con gli ospiti che si esaltano in difesa grazie a
recuperi funambolici; quando il parziale sembra in bilico ci pensa
ancora una volta il servizio a decidere l’equilibrio della bilancia
(saranno 10 gli ace alla fine del match messi a segno dai civitonici) e
Paris piazza una “bomba” sul finale di set per il definitivo 25-23 che
porta scoramento alla squadra di Spanakis. Ma i Leoni sembrano
ricordarsi del valore della posta in palio e non ci stanno a lasciare il
Pala Smargiassi a bocca asciutta: così il terzo set è una vera battaglia
condotta sempre avanti dalla squadra eretina che si esalta con
BACCIAGLIA e DI LEO, mentre la formazione di coach Giovannetti sembra
perdere un po’ di smalto dopo l’avvio arrembante. E’ Monte a spuntarla
in chiusura con un 25-23, lo specchio di una partita giocata a viso
aperto e senza esclusione di colpi da entrambe le compagini.
C’è ancora spazio per un capovolgimento di fronte, ma i Leoni sembrano
aver speso tanto per contenere le bordate di Civita e costruire gioco.
Il quarto set infatti Bacci e compagni riordinano le idee e ricominciano
a contenere bene il gioco avversario a muro e a sfruttare il loro
potenziale in attacco ed in battuta portandosi subito sul 16-11 al
secondo time out tecnico; dall’altra parte della rete ROSSI e Del Mastro
vanno a corrente alternata, MARINO sembra appannato e Di Leo non al top
della condizione fisica. Tuttavia c’è ancora spazio per un sussulto e i
Leoni ruggiscono fino al 21-19 ma non hanno poi la concretezza per
concludere in maniera esaltante la rimonta e Civita si aggiudica la
posta piena chiudendo 25-22.
Tre punti che proiettano la Horizon Globo addirittura al sesto posto in
classifica, ormai salva, mentre lasciano Monterotondo al terzultimo
posto sempre a 5 lunghezze dalla Imball Plast Arno, diretta rivale per
la volata finale della salvezza. Ma non c’è ancora nessuna certezza
neanche per le altre squadre che precedono gli eretini di poche
lunghezze e quindi si preannuncia un finale di Girone B senza “saldi di
fine stagione” per nessuno. Ci vorranno ancora allenamenti, sudore,
fatica e sacrificio per arrivare alla XXIIa giornata con un sorriso o
con un triste arrivederci alla categoria cadetta.
La prossima partita contro la SOFTER VOLLEY FORLÌ sarà cruciale per
Monterotondo che richiamerà al PalaLeoni tutto il suo pubblico,
confidando che la bolgia eretina possa ancora spingere la squadra come
successo finora tra le mura amiche dello Scalo.

Ufficio Stampa