E’ il caso della WTS Bianca allenata da Fabio Muzio. Un gruppo eterogeneo costruito con l’ossatura di una delle due Under 19 della società a cui si sono aggiunti nuovi innesti, come Bacci e De Muro, e ragazzi più esperti, come Manfredi e Guadagnucci, che hanno arricchito e rinforzato una squadra che si è costruita e formata sul campo, in palestra, allenamento dopo allenamento e gara dopo gara. Non è un caso, infatti, se le prime sfide di campionato non hanno subito dato risultati positivi. Non è stato però neppure un caso se, con il passare delle settimane, questa squadra ha saputo costruirsi una sua identità, fare gruppo ed iniziare a infilare vittorie che alla fine del torneo sono valse una quinta piazza da applausi. Un quinto posto in Prima Divisione Interprovinciale che vale doppio se si considera che la squadra ha dovuto fare i conti con infortuni in serie a giocatori importanti come Marchi, Marroni, Bertagnini e Vullo, e con una situazione logistica che ha visto Muzio ed i suoi peregrinare tra palestre diverse (Don Milani, Ferrari e Toniolo) per allenarsi e disputare le gare di campionato. Un piazzamento che rappresenta un premio per questi ragazzi ma anche per chi ha sempre creduto in loro come la società del patron Italo Vullo, i tecnici Muzio, Gianni Vullo, Ramori e Torri, questi ultimi due sono stati eccezionali nel coadiuvare l’opposto della prima squadra, il dirigente Raffaele Santanchè e tutti i genitori/tifosi che non hanno mai fatto mancare il loro appoggio alla squadra.
La rosa della squadra: Bertagnini, Cantarelli, Fruzzetti A., Fruzzetti S., Pieroni, Marchi, Mosti, Santanchè, Vullo, Giannelli. All. Muzio.
Ufficio Stampa