B1F> Volley Friends, primi punti di stagione nel derby con il Volleyrò

Volley Friends Roma – Volleyrò Casal De Pazzi 3-1 ( 25-16/25-19/19-25/25-16)
Volley Friends: Ascensao S.M 13, Ascensao S. R. 9, Cianetti, Ferrari, Fornari 12, Frasca 11, Giglio 5, Micarelli, Morrocchi, Muzi 5, Sabatini, Krasteva (L), Latini (L). All.: Camiolo – Runca
Volleyrò: Arciprete 8, De Meo 3, Ferrara, Gradini 7, Mancini 10, Melli 5, Muzi, Pamio 11, Provaroni 8, Spinello, Turlà, Monini (L), Kantor (L). All.: Giangrossi – Tortorici
Arbitri: Usai – Adamo
Poco meno di un mese di preparazione e la Coppa Italia chiama per il primo impegno ufficiale di stagione; un derby sempre sentito per rompere il ghiaccio. Tanta la curiosità di vedere all’opera due formazioni profondamente rinnovate, per cercare di capire le potenzialità e gli obiettivi, pur con la tara di gambe e meccanismi ancora non rodati. Tante le indicazioni che faranno meditare i rispettivi Tecnici, in positivo ed in negativo. L’esordio arride alle padrone di casa, abili a sfruttare la maggiore esperienza nella categoria e l’ingenuità avversaria, tipica della gioventù. La ragazze di Camiolo sono state brave a sopperire alla assenza del regista titolare, esaltando la duttilità della ex Muzi, bravissima a calarsi nel ruolo provvisorio e a dettare i tempi d’attacco alle proprie compagne con grande personalità. Buona la prestazione delle sorelle Ascensao, della Frasca e della sempre superlativa Krasteva. Finita la sbornia dei festeggiamenti tricolori, per il Volleyrò si apre un ciclo tutto nuovo: l’Under 16 Campione d’Italia effettua un doppio salto che vede le ragazze passare dalla C alla B1, con inevitabili conseguenze. Una formazione che può avere un grande futuro nel biennio, pagando inevitabilmente dazio nell’immediato. Sensazioni di futuro che evidenziano la grande predisposizione a muro della Mancini (ben sette nel match), che ben si accoppia con la compagna di reparto Gradini; bande con ottime potenzialità, ma Melli, Provaroni ed Arciprete sono sembrate ancora troppo timide nell’incontro. Il vero problema può essere il Libero; la Monini non dà sicurezza in ricezione, troppi gli errori nel fondamentale, già peraltro evidenziati nella scorsa stagione e risolti dallo spostamento di ruolo della piccola Frasca. Ben più interessante il lavoro del giovane martellino Ferrara, ordinata ed efficace quando chiamata in causa. Sensazioni di un futuro alle porte, di una stagione che risulterà molto dura per le due formazioni capitoline, chiamate agli straordinari in un girone difficile per raggiungere una tranquillità nel più breve tempo possibile.

Marco Benedetti