B1F> Il Volleyrò si prende un set con lo Zambelli Orvieto

Volleyrò Casal De Pazzi – Zambelli Orvieto 1-3 (25-18/12-25/19-25/17-25)
Volleyrò: Arciprete 7, De Meo, Ferrara 1, Gradini 9, Mancini 5, Melli 10, Muzi 4, Pamio 5, Provaroni 4, Spinello, Turià, Monini (L), Kantor (L). All.:_ Giangrossi
Errori 24, Battute sbagliate 7, Muri 9, Aces 1
Orvieto: Biccheri 11, Bigini, Fastellini 7, Kotlar 15, Macari, Mazzini 2, Piastra, Rossini 14, Tibori 11, Volpi 1, Andreani (L), Righi (L). All.: Iannuzzi
Errori 22, Battute sbagliate 6, Muri 11, Aces 2
Arbitri: De Vittoris – Di Tullio
Esordio in Coppa per Orvieto, secondo appuntamento per il Volleyrò, un’occasione per vedere la crescita di un gruppo giovanissimo contro una formazione che ha pesantemente investito, dopo la promozione dello scorso anno. Rosa completamente rinnovata, quella umbra, che nel mercato ha puntato ed investito su atlete di rango con un progetto che non può che essere ambizioso. Il Volleyrò, al contrario e come sua abitudine, investe sul futuro del proprio vivaio affrontando la stagione con la struttura che ha conquistato pochi mesi fa il titolo nazionale under 16. Vince, come da previsione, la formazione ospite, ma lascia un set alle padrone di casa, evidenziando problemi da superlavoro e super impegni; Orvieto, infatti, è reduce da oltre quattro ore di gioco tra sabato e domenica che, forse, ne hanno minato brillantezza e lucidità. Per le romane il salto di categoria pesa enormemente, occorre pazienza e tanto lavoro per permettere alle gemme di sbocciare. Avvio di set e subito la prima sorpresa, Orvieto è ancora lontano con la testa e con le gambe dall’appuntamento agonistico ed al Volleyrò basta battere per passare alla cassa ed incassare. Fastellini e Rossini non tengono un pallone in ricezione, la Biccheri è troppo macchinosa e lenta, l’azione offensiva prevedibile ed inefficace; le ospiti non ci sono e le ragazze di Giangrossi, Melli in testa, ne approfittano agevolmente ed inaspettatamente. Al cambio di campo le ospiti ritrovano attenzione ed il minimo sindacale di efficacia con Biccheri e Rossini; il set vola via in un battito d’ali con il Volleyrò che affonda con troppi , forse irrisolvibili, problemi in ricezione, rendendo l’attacco improponibile. Nel terzo parziale il canovaccio non cambia, Orvieto sempre in fuga, pur con il freno a mano tirato, il Volleyrò che prova a giocarsela. La differenza la fa la Kotlar, cercata e trovata ripetutamente dalla Mazzini, ed il muro delle umbre che blocca ogni tentativo di rimonta delle padrone di casa. Giangrossi, nel quarto, prova la carta Provaroni dall’inizio, con poche risposte, dà l’opportunità alla Muzi di mettersi in evidenza in posto quattro (bel braccio, forse troppo ignorata dalla cabina di regia), alterna la De Meo e la Spinello a dirigere la costruzione, tutti tentativi che risultano inutili, la ricezione balla terribilmente, ed a poco serve, in termini di tempo non di qualità, l’utilizzo della Ferrara nel giro dietro al posto della Mancini. Orvieto gestisce con sufficienza, le bastano le folate della Kotlar per chiudere i giochi. Moderatamente soddisfatto Coach Pino Iannuzzi “ La prestazione non è stata ottimale, ma devo tener conto che sabato e domenica abbiamo giocato due match molto intensi con formazioni di altissimo profilo (Perugia e Todi) con un ottimo rendimento. Oggi eravamo molto stanchi e con tanti piccoli problemi fisici, elementi che hanno sicuramente caratterizzato la prestazione. Dovevamo fare meglio, è indiscusso, ma non possiamo essere al massimo troppo in anticipo rispetto al campionato. Questa squadra ha un grande potenziale e lo dimostrerà; la rosa è completamente rinnovata ed ha bisogno di tempo ed allenamenti per trovare l’affiatamento necessario per un campionato duro come la B1.”

Marco Benedetti