Italy 2014 – Il notiziario della seconda fase

VITTORIE PER REP. DOMINICANA, SERBIA, USA E CROAZIA – E’ cominciata oggi alle 17 la seconda fase. C’era molta attesa nelle quattro città del Mondiale, Bari, Verona, Modena e Trieste. Il girone E, quello dell’Italia, ha visto in campo nel capoluogo pugliese la Rep. Dominicana contro il Belgio, in un match ben equilibrato, che ha visto le due squadre arrivare al tie-break. Le caraibiche alla fine hanno avuto la meglio conquistando i primi 2 punti del girone, per le belghe la magra consolazione di 1 punto conquistato. L’altra partita del girone si è giocata a Trieste tra Croazia e Giappone. Un match tirato e senza tregua che ha visto la Croazia avere la meglio al quinto set conquistando così due punti molto importanti per il prosieguo del torneo.
A Verona è cominciato il Girone F con in campo la Serbia contro l’Olanda. Match, che ha visto la Serbia, nonostante il successo in 3 set, faticare prima di conquistare i suoi primi 3 punti. La seconda partita del girone, a Modena, ha visto di fronte Turchia e USA: le ragazze di Karch Kiraly hanno vinto battendo le avversarie per 3-1.
I RISULTATI DEGLI INCONTRI DELLE ORE 17 – POOL E :(BARI) Repubblica Dominicana – Belgio 3-2 (25-17, 25-22, 22-25, 22-25, 15-6), (TRIESTE): Croazia – Giappone 3-2 (18-25, 25-23, 25-27, 25-20, 15-8) POOL F: (VERONA) Serbia – Olanda 3-0 (25-22, 25-23, 25-23), (MODENA) Turchia – USA 1-3 (29-27, 19-25, 23-25, 15-25)
LE DICHIARAZIONI DEI PROTAGONISTI –
REP. DOMINICANA-BELGIO 3-2
Leys Charlotte (capitano Belgio): “All’inizio è stata dura e il risultato sembrava non dovesse essere positivo. Poi abbiamo avuto una reazione che ci ha caricato. Abbiamo avuto problemi a muro e ricezione tuttavia sono contenta perché abbiamo giocato una buona gara”.
Gert Vande Broek (allenatore Belgio): “La Repubblica Dominicana ha dimostrato di essere davvero grande squadra ed io sono contento comunque per il punto preso al tie break. C’era molto nervosismo in campo sia da una parte che dall’altra. Noi nel terzo set abbiamo iniziato la nostra rimonta grazie ad alcuni errori della squadra avversaria, riuscendo a conquistare un punto”.
Bethania De La Cruz De Pena (capitano Repubblica Dominicana): “E’ un risultato che ci fa molto piacere, siamo molto contenti di questa vittoria. All’inizio del match siamo andati molto bene poi abbiamo avuto un calo di concentrazione che ci ha portati al tie break”.
Marcos Kwiek (allenatore Repubblica Dominicana): “Sembra quasi uno scherzo del destino che dobbiamo arrivare sempre al quinto set, ma la squadra ha dimostrato di essere pronta anche per giocare e vincere al tie break. Avremmo voluto vincere da tre punti ma va bene lo stesso. Abbiamo sentito per telefono la nostra centrale infortunata, sembrava tranquilla. Speriamo non sia nulla di grave”.
CROAZIA-GIAPPONE 3-2
Angelo Vercesi, allenatore Croazia: “Sono orgoglioso della mia squadra, noi siamo cresciuti passo dopo passo con disciplina e orgoglio. Ho allenato usando lo stesso modello di muro della squadra giapponese e ha dato il risultato che speravo. E’ sempre un piacere giocare contro squadre come il Giappone. Abbiamo molto da imparare da loro”.
Maja Poljak, capitano Croazia: “E’la prima volta che giochiamo contro una squadra asiatica. Non abbiamo iniziato col piede giusto ma siamo cresciuti nel servizio e nel muro e questo ha pagato. Abbiamo fatto sicuramente del nostro meglio in questa partita difficile”.
Manabe Masayoshi, allenatore Giappone: “Congratulazioni alla Croazia. Sono molto forti a muro e in attacco. Noi abbiamo fatto troppi errori e abbiamo perso”.
Kimura Saori, capitano Giappone: “Sono molta dispiaciuta che abbiamo perso la partita. Loro hanno giocato una grande pallavolo, specialmente in difesa e in attacco”.
SERBIA-OLANDA 3-0

Zoran Terzic, coach Serbia: “Prima della partita eravamo preoccupate perché conoscevamo la forza dell’Olanda. E’ una competizione molto dura, sono soddisfatto ma ora dobbiamo pensare al prossimo incontro”.
Maja Ognjenovic, capitano Serbia: “Abbiamo sofferto nella prima parte dell’incontro perché loro hanno attaccato molto bene e non siamo riuscite a fermarle. Può sembrare una vittoria facile perché abbiamo vinto 3-0, ma non è stato così”.
Gido Vermeulen, coach Olanda: “La Serbia quest’anno ha dimostrato di essere una della squadre migliori. Sono forti e con giocatrici di livello olimpico, sono orgoglioso della loro prestazione.”
Robin De Kruijf, capitano Olanda: “I set sono stati molto combattuti. La Serbia è una squadra molto forte, lo sappiamo, ma ci siamo smarrite nei momenti cruciali del match. Dobbiamo essere più furbe in attacco”.
TURCHIA-USA 1-3
Karch Kiraly, allenatore USA: “Siamo stati molto efficaci al servizio, e questo ci ha aiutati a battere un’avversaria davvero impressionante. Complimenti a Massimo Barbolini per il grande lavoro svolto. E’ questo il bello del Mondiale, c’è sempre un’avversaria fortissima da affrontare”.
Christa Dietzen-Harmotto, capitano USA: ”Il muro turco ci ha frustrate nei primi tre set, però siamo riuscite a trovare la grinta per reagire ottenendo alla fine una grande vittoria. Contro la Bulgaria sarà diverso e se possibile ancora più difficile: dovremo farci trovare pronte”.
Massimo Barbolini, allenatore Turchia: “Ci hanno detto “bravi” troppe volte nei match con le grandi, ma alla fine abbiamo portato a casa un solo punto. Questo non toglie nulla all’ottima prestazione offerta per tre set, ma ci lascia parecchi rimpianti per come è andata”.
Gozde Sonsirma, capitano Turchia: “Innanzitutto bisogna fare i complimenti alle americane, capaci di punirci ad ogni singolo errore. Abbiamo giocato bene per tre set e poi purtroppo abbiamo mollato, nonostante fosse per noi una partita fondamentale”.

GERMANIA-CINA 0-3
Lang Ping, allenatrice Cina: Ogni partita è difficile. Noi ci siamo preparati molto bene per questa. Ognuno dei nostri cambi ha funzionato benissimo. Vogliamo continuare in questo modo anche domaniAggiungi un nuovo appuntamento per domani.
Hui Ruoqi, capitano Cina: Noi siamo molto felici di avere vinto oggiAggiungi un appuntamento per oggi. La Germania ha un buon muro e una buona difesa. Siamo molto contente e sorprese della nostra vincita.
Giovanni Guidetti, allenatore Germania: La Cina è il team migliore contro cui abbiamo giocato. Sono forti in ogni elemento. Sono felice di quello che ho visto oggiAggiungi un appuntamento per oggi ma le avversarie erano troppo forte per noi.
Margareta Kozuch, capitano Germania: Congratulazioni alla Cina. Abbiamo iniziato bene ma abbiamo avuto troppi problemi durante il gioco. Non ci siamo arrese e abbiamo cercato di rimanere nel match e vincere. Volevamo giocare in modo aggressivo e finire nel modo migliore.
BRASILE-KAZAKHSTAN 3-0
Fabiana Claudino, capitano Brasile: “All’inizio non riuscivamo a capire il gioco del Kazkhstan. Il nostro muro non funzionava e quindi anche la nostra difesa ne ha sofferto. Punto dopo punto abbiamo trovato il giusto equilibrio e il terzo set è stato molto più facile”
Ze Roberto, allenatore Brasile: “Un inizio di partita molto lento dovuto alla tipologia di gioco delle avversarie. La difesa non funzionava a dovere e anche il muro non sempre era puntuale. Errori da evitare nel prossimo match perché l’Olanda è una squadra che ha avuto una grande evoluzione negli ultimi mesi e dobbiamo partire più concentrati fin dall’inizio”
Gutor Oleksandr, allenatore Kazakhstan: “Siamo già felici per essere arrivate fino a qui, non ci aspettavamo di raggiungere la seconda fase e adesso abbiamo la possibilità di incontrare le squadre più forti. Sono molto orgoglioso delle mie ragazze, hanno combattuto con cuore dando il meglio di sè”.
Korinna Ishimtseva, capitano Kazakhstan: “Il Brasile è una delle squadre più forti del mondo, ma abbiamo resistito a lungo. Ho avuto il supporto dei miei amici e della squadra e sono molto orgogliosa di loro. Domani come sempre cercheremo di esprimerci al meglio”.
BULGARIA-RUSSIA 1-3
Vladimir Kuzyutkin, coach Bulgaria: “Dobbiamo sempre ricordarci contro chi abbiamo giocato, vale a dire una delle squadre candidate alla vittoria finale. Abbiamo commesso errori normali per noi nei primi due set, mentre nel quarto ci siamo dimostrati più fragili e alla Russia non si può davvero concedere nulla”
Strashimira Filipova, capitano Bulgaria: “La Russia ci ha messi in grande difficoltà col servizio sin dal primo set. La reazione emotiva nel terzo ci ha rimesse in pista, abbiamo provato la stessa tattica nel quarto ma le Russe hanno fatto gli assestamenti giusti, meritando la vittoria”
Yury Marichev, coach Russia: “Il terzo set è stato un momento critico, ho visto la mia squadra perdere la concentrazione. Concedere sette punti consecutivi non era mai successo dall’inizio del Mondiale. La mia squadra sta molto bene fisicamente, però, e deve tenere alta la concentrazione nelle prossime gare”.
Ekaterina Kosianenko, capitano Russia: “Sono molto soddisfatta della prestazione della mia squadra, nonostante i tentennamenti nel finale del terzo set: ci siamo distratte e ci siamo lasciate scappare di mano la situazione. La reazione nel quarto ci permette comunque di guardare al futuro con ottimismo”
CLASSIFICA SECONDA FASE
Pool E (Bari/Trieste): Cina 11, Italia 10, Dominicana 8, Giappone 6, Croazia 5, Belgio 4, Azerbaijan e Germania 2.
Pool F (Verona/Modena): Stati Uniti 12, Brasile 11, Russia 9, Serbia 8, Bulgaria e Olanda 3, Turchia 2, Kazakhistan 0.
IL CALENDARIO DI DOMANI – Pool E: (Bari) Dominicana – Azerbaijan ore 17, Italia – Belgio ore 20; (Trieste) Germania – Giappone ore 17, Croazia – Cina ore 20. Pool F: (Verona) Serbia – Kazakhistan ore 17, Brasile – Olanda ore 20; (Modena) Turchia – Russia ore 17, Bulgaria – Stati Uniti ore 20.

KIRALY A VERONA CON MAMMA E PAPA’ A FARE IL TIFO DAGLI SPALTI – Non lo lasciano mai solo e dall’inizio del Mondiale lo hanno seguito prima dal palazzetto di Verona e ora da quello di Modena. Sono i genitori di Karch Kiraly, campione statunitense di origini ungheresi, unico giocatore a vincere l’oro olimpico sia indoor che nel beach volley, che oggiAggiungi un appuntamento per oggi allena gli Stati Uniti. A Modena, sede della prima e della seconda fase del torneo olimpico, è ancora una volta seguito da mamma e papà (già presenti al PalaOlimpia), fondamentali per la sua crescita umana e sportiva come lui stesso ha spesso raccontato. Soprattutto il padre Laszlo, che gli ha passato l’amore per la pallavolo indirizzandolo al volley già all’età 6 anni. Un bel quadretto arriva dal PalaPanini, con i genitori che si sono aggirati per il palazzetto prima di seguire il match vinto dalla squadra del figlio contro la Turchia. Hanno tifato e applaudito e continueranno a farlo anche nelle prossime gare. Il cognome, Kiraly, che in ungherese significa re, preannuncia la grande carriera di questo campione, nominato nel 2001 giocatore del XX secolo insieme a Lorenzo Bernardi. Ora guida la propria nazionale cercando di portarla ad una medaglia mondiale, dopo il quarto posto ottenuto nel 2010 in Giappone.
TAI AGUERO A MODENA, “TIFO ITALIA, POSSONO VINCERE” – Il suo cuore è azzurro, e non poteva essere altrimenti. Taismary Aguero tifa Italia in questo Mondiale, e non poteva essere altrimenti visto il suo passato e il presente che la vede a Modena come presidente del Comitato Organizzatore Locale.“Tiferò Italia finché campo, credo possano vincere e spero davvero che ce la facciano”, dice Tai con la grinta che l’ha sempre contraddistinta in campo. La due volte medaglia d’oro alle Olimpiadi e ai Mondiali con la maglia di Cuba, e due volte Campione d’Europa con l’Italia, per un attimo aveva anche pensato a un ruolo attivo in questo Mondiale. Infatti, la trentacinquenne schiacciatrice era stata pure convocata dal coach azzurro Marco Bonitta, ma in un ruolo diverso: quello di palleggiatrice di riserva, prima che la recente maternità la convincesse a fare un passo indietro. La Aguero, però, non si è sottratta ai suoi doveri istituzionali e ha mantenuto la carica di Presidente del Comitato. La Aguero, che aveva già giocato a Modena come opposto, ha cambiato ruolo più volte nella sua straordinaria carriera e non sembra intenzionata a fermarsi: riprenderà privatamente la preparazione atletica nell’attesa che una squadra di serie A1 le offra una maglia. “Ho giocato a Modena con Alisha Glass e Christa Harmotto-Dietzen”, spiega, “e sono molto felice di vederle giocare così bene assieme alla Nazionale americana. Sono anche contenta – ha confidato parlando di azzurre – che il mio posto in Nazionale sia andato a una giocatrice formidabile come Leo Lo Bianco, tornata in azzurro dopo tanti, troppi problemi fisici”. Il pronostico di Tai, escludendo il cuore, per la vittoria Mondiale è… a stelle e strisce: “Le americane giocano benissimo in attacco, grande rapidità di esecuzione, e il loro muro è solidissimo. Proprio Christa Harmotto mi ha insegnato tanto sul tempismo a muro quando giocavamo assieme”. Ma se la testa è con le americane, il cuore è ancora dipinto d’azzurro.

GIAPPONE, TECNOLOGIA SENZA FINE: CON L’IPAD PER CONTARE I BATTITI – Quello che vedete nella foto è un normalissimo iPad, ormai nella mani di chiunque o quasi. Però in questa particolare occasione si rivela un sofisticato strumento a favore dello staff giapponese. Piazzato dietro le ragazze in panchina è utilizzato come strumento medico. Sullo schermo dello stesso iPad, infatti, appaiono i dati dei battiti di ognuna delle giocatrici (con addosso, ovviamente un particolare sensore) dati che vengono evidenziati dal Cardiofrequenzimetro, sia per la frequenza che per la percentuale rispetto alla frequenza massimale.