CEV Volleyball Cup: Novara lotta alla pari in Russia, ma a passare è la Dinamo Krasnodar.

La corsa europea continua in Challenge Cup

Esce a testa altissima dalla CEV Volleyball Cup la Igor Gorgonzola Novara, che perde 3-2 sul campo della Dinamo Krasnodar nel ritorno dei sedicesimi di finale e abbandona la competizione. Non l’Europa, visto che da regolamento le sconfitte al primo turno di CEV Cup ‘rientrano’ in Challenge Cup, la terza manifestazione continentale per importanza, a partire proprio dai sedicesimi di finale (tra il 9 e l’11 dicembre le gare di andata, una settimana più tardi quelle di ritorno).
Ed è un ripescaggio più che meritato per le azzurre di Luciano Pedullà, sfortunatissime nel sorteggio che le ha abbinate a una delle squadre attualmente più forti di tutta Europa. E bravissime a tener testa alle russe fino al 27-25 del terzo set odierno, quello che di fatto ha deciso la qualificazione agli ottavi. Sì, perché in virtù del successo per 3-1 al Pala Terdoppio a Kosheleva e compagne sarebbe stato sufficiente aggiudicarsi due set per passare il turno. Tutto ciò che è accaduto dopo, la girandola dei cambi e l’approdo al tie-break, ha fatto concretamente parte di un’altra gara.
Fino al termine del terzo set è stato confronto ad armi pari. La Igor è scesa in campo con la novità Kim in palleggio – come nella gara di andata – nello starting six. Barun opposta, Hill e Klineman in banda, Chirichella e Guiggi al centro, con Sansonna libero. E ha tenuto testa per tutto il primo parziale al sestetto di Konstantin Ushakov, che prevedeva Kosheleva opposta a Fabiola, Fé Garay e Shashkova schiacciatrici-ricevitrici, Dianskaya e Podskalnaya al centro e Kryuchkova libero.
Primo parziale punto a punto, Novara insegue ma non si fa staccare. Rientra dal 19-22 al 21-22, l’allungo decisivo è delle russe. Il secondo è un monologo delle piemontesi, largamente avanti sin dai primi scambi: al secondo time out tecnico è addirittura 16-7 con un’impressionante serie al servizio di Chirichella (6 ace a fine partita per lei). Il vantaggio resta tale fino a fine set, tranne che per un sussulto delle padrone di casa (16-20), il 25-17 scrive l’1-1. Le azzurre sanno che non possono concedere più nulla alle avversarie e anche nel terzo non si danno mai per vinte: sotto 12-16 Pedullà si gioca la carta Bonifacio al centro e la Igor rientra 18-18 innescando il punto a punto che dura fino al 22-22. Le russe forzano al servizio e Podskalnaya alza le braccia a muro per il 24-22 e i primi due ‘match point’. Novara li annulla, poi ne cancella un terzo sul 24-25. Infine si arrende 27-25 sul muro subito da Klineman. E’ il 2-1, che dà la certezza matematica del passaggio del turno alla Dinamo Krasnodar.
Mentre Pedullà opera diverse sostituzioni, inserendo Partenio, Zanette e Bonifacio sin dall’inizio del quarto (più Signorile, a parziale in corsa e poi stabilmente in campo fino alla fine), le russe continuano a giocare con lo stesso sestetto, se non per un solo cambio che peraltro non abbassa per nulla la qualità complessiva: fuori Kosheleva, dentro l’ex cubana Calderon, ora naturalizzata russa e ribattezzata Kalderon. Novara vince nettamente il quarto set e cede al tie-break, ma insomma come detto l’incontro era di fatto già terminato.
“Abbiamo sfiorato una grande impresa in casa di una delle formazioni più forti al Mondo – afferma Enrico Marchioni, direttore generale di Novara -. Siamo stati bravi a rimanere sempre in partita, a lottare. Ciò detto, il risultato ci dice che non siamo ancora pronti a competere ai vertici europei e quindi lavoreremo assiduamente per arrivarci. Intanto, l’avventura europea prosegue con la Challenge Cup che sarà una bella sfida e una bella vetrina per un club come il nostro che ambisce a crescere un passo alla volta”.
L’avversaria della Igor Gorgonzola Novara nei sedicesimi di finale di Challenge Cup sarà nota mercoledì sera, al termine della gara di ritorno tra le francesi del Mulhouse e le lussemburghesi del Walfer. L’andata, disputata in Lussemburgo, si è chiusa con l’1-3 per il Mulhouse.
Sempre mercoledì sera sarà il turno della Prosecco DOC Imoco Conegliano, che al PalaVerde ospiterà le ucraine del Khimik Yuzhny forte del 3-1 esterno dell’andata. Serviranno due set per passare il turno. Inizio alle 20.30.

CEV Volleyball Cup: il tabellino
DINAMO KRASNODAR – IGOR GORGONZOLA NOVARA 3-2 (25-21, 17-25, 27-25, 19-25, 15-8)
DINAMO KRASNODAR: Almeida De Sousa Alves 5, Shashkova 15, Kryuchkova (L), Krivets, Kosheleva 16, Kalderon Dias 4, Filishtinskaya, Pasynkova, Garay Rodrigues 17, Dianskaya 9, Podskalnaya 14. Non entrati Bibina. All. Ushakiv.
IGOR GORGONZOLA NOVARA: Partenio 5, Klineman 21, Kim 2, Guiggi 4, Bonifacio 4, Chirichella 11, Sansonna (L), Alberti, Signorile 2, Hill 16, Barun 10, Zanette 3. All. Pedullà.
ARBITRI: Tillmann – Emiroglu.
NOTE – durata set: 27′, 24′, 29′, 26′, 14′; tot: 0′. Dinamo KRASNODAR: Battute errate 10, Ace 7. Igor Gorgonzola NOVARA: Battute errate 16, Ace 14.

CEV Volleyball Cup: il tabellone dei 16esimi di finale (in grassetto le qualificate agli ottavi)
Rocheville Le Cannet (FRA) – Galatasaray Istanbul (TUR) 26/11 (andata 0-3)
VDK Gent Dames (BEL) – Olympiacos Piraeus (GRE) 26/11 (3-0)

Tauron MKS Dabrowa Gornicza (POL) – Dinamo Romprest Bucarest (ROU) 26/11 (3-1)
CS Volei Alba Blaj (ROU) – Volley Koniz (SUI) 26/11 (2-3)

Beziers VB (FRA) – Haifa VC (ISR) 3-0 (25-19, 27-25, 25-16) (2-3)
Asko Linz-Steg (AUT) – Kralovo Pole Brno (CZE) 1-3 (15-25, 18-25, 25-23, 25-27) (1-3)

Dauphines Charleroi (BEL) – Orbita ZTMC-ZNU Zaporozhye (UKR) 3-2 (25-20, 22-25, 25-21, 19-25, 15-7) (3-2)
Naturhouse Ciudad de LOGROÑO (ESP) – Igtisadchi Baku (AZE)*

PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO – Khimik Yuzhny (UKR) 26/11 (3-1)
Sagres Neuchatel UC (SUI) – Nova KBM Branik Maribor (SLO) 27/11 (2-3)

Gea Happel Amigos Zoersel (BEL) – SK UP Olomouc (CZE) 26/11 (2-3)
PGE Atom Trefl Sopot (POL) – Severodonchonka Severodonec*

Lokomotiv Baku (AZE) – Rote Raben Vilsbiburg (GER) 26/11 (3-0)
Stella Rossa Belgrado (SRB) – Calcit Kamnik (SLO) 3-1 (25-21, 25-11, 17-25, 25-22) (3-0)

HPK Hameenlinna (FIN) – ATSC Sparkasse Klagenfurt (AUT) 26/11 (3-0)
Dinamo Krasnodar (RUS) – IGOR GORGONZOLA NOVARA 3-2 (25-21, 17-25, 27-25, 19-25, 15-8) (3-1)

* ritirate

CEV Volleyball Cup: la formula
Le 32 squadre partecipanti si affrontano in un torneo a eliminazione diretta. Sono individuate e inserite in tabellone le 16 teste di serie, in funzione della posizione nel ranking europeo delle Federazioni di appartenenza.
Dai sedicesimi ai quarti di finale incontri di andata e ritorno, con Golden Set da disputarsi sul campo della gara di ritorno nel caso in cui le squadre abbiano totalizzato lo stesso numero di punti nel doppio confronto (il 3-0 e il 3-1 assegnano 3 punti a chi vince e 0 a chi perde, il 3-2 assegna 2 punti a chi vince e 1 a chi perde). Le perdenti dei 16esimi di finale ‘retrocederanno’ ai 16esimi di finale della Challenge Cup.
Le quattro vincitrici dei quarti di finale della CEV Volleyball Cup disputeranno il Challenge Round, affrontando – sempre in incontri di andata e ritorno con eventuale Golden Set – le 4 squadre in arrivo dalla Champions League (ovvero la 4^ e la 5^ migliori terze e le prime due migliori quarte dei cinque gironi eliminatori).
Le vincenti si sfideranno in semifinale, da cui usciranno le finaliste che si contenderanno il trofeo sfidandosi in incontri di andata e ritorno con eventuale set di spareggio.

CEV Volleyball Cup: le date
Ottavi di finale: andata 9-11 dicembre, ritorno 16-18 dicembre
Quarti di finale: andata 13-15 gennaio, ritorno 20-22 gennaio
Challenge Round: andata 3-5 marzo, ritorno 10-12 marzo
Semifinali: 24 e 28 marzo
Finale: 7 e 11 aprile

Foto Filippo Rubin per LVF