70° Campionato Master Group Sport Volley Cup: Scandicci si aggiudica il derby

Modena risponde a Novara e vince contro Busto

Nella penultima giornata del girone di andata della Master Group Sport Volley Cup – A1, la Liu Jo Modena risponde al successo di Novara con una prova di forza che le regala la vittoria in tre set contro la Unendo Yamamay Busto Arsizio. Persa Rousseaux nel corso del primo set per infortunio, la squadra di Beltrami sopperisce in fretta alla sua mancanza grazie alla buona prova corale messa in campo da tutto il suo attacco.
Vince, cedendo un solo set, la Nordmeccanica Rebecchi Piacenza, trascinata dal duo Van Hecke e Di Iulio e che grazie ai tre punti odierni aggancia Conegliano al quarto posto in classifica, a quota 18. Vincono e convincono Metalleghe Sanitars Montichiari e Foppapedretti Bergamo, che continuano appaiate la propria corsa in classifica, grazie ai successi rispettivamente contro Urbino e Forlì.
Importante successo nel derby della Savino del Bene Scandicci che stacca la zona bassa della classifica e si porta a una sola lunghezza da Il Bisonte Firenze, sempre agganciata al treno della zona centrale della Serie A1.
Venerdì 26 dicembre, alle ore 18.00, la giornata di Santo Stefano si tingerà di rosa, con tutta la Serie A in campo per l’ultima giornata di Regular Season di A1 che decreterà gli accessi alla Final eight di Coppa Italia.

NORDMECCANICA REBECCHI PIACENZA – POMÌ CASALMAGGIORE 3-1 (27-25, 25-16, 13-25, 25-23)
Nordmeccanica Rebecchi Piacenza che ritrova il successo casalingo in campionato battendo in quattro set la Pomì Casalmaggiore, al termine di una gara dall’andamento altalenante che ha penalizzato il gioco discontinuo delle casalasche, ancora una volta in difficoltà contro una grande della Serie A1.
L’inizio della Pomì è dirompente e fa ben sperare per l’esito della gara. Stevanovic e Tirozzi sorprendono le avversarie che si affidano alle mani esperte di Van Hecke per ritrovare la parità. Di Iulio riporta Piacenza avanti e Mazzanti chiama time out. Tanti gli errori da una parte e dall’altra specie dalla zona di servizio. Prova ad invertire la tendenza Sorokaite indovinando la battuta vincente che vale l’11-8, le risponde Bianchini realizzando due ace che sommati alla palla punto di Ortolani mandano la Pomì sull’11-11. Casalmaggiore è agganciata e nonostante i tentativi di allungo delle padrone di casa (15-12,21-17), Gennari indovina il mani out che vale il 23-22. L’equilibrio manda il set ai vantaggi ed è il diagonale out da zona due di Bianchini che fissa il punteggio sul 27-25 per la Nordmeccanica.
Il secondo set si apre con il buon turno di battuta di Van Hecke che mette in apprensione la ricezione rosa ed agevola i recuperi difensivi delle emiliane che si portano sul 6-3. Piacenza spinge anche dai nove metri e per la seconda linea di Casalmaggiore sono problemi. la Nordmeccanica comincia a macinare gioco in tutti i fondamentali e destabilizza l’ambiente avversario. Mazzanti prova la carta Zago per Bianchini ma subito dopo le locali vanno ancora a segno e arrivano al time-out tecnico avanti 12-6. Altro cambio nelle fila casalasche, come nel primo set scatta il momento di Gennari per Ortolani, ma il cambio non sortisce l’effetto sperato. Van Hecke e Di Iulio giocano sul mani out avversario, Tirozzi è l’ultima in casa Pomì ad alzare bandiera bianca. Di Iulio chiude il discorso con ancora un punto ottenuto sfruttando le mani del muro casalasco.
Nel terzo set Mazzanti rivoluziona le giocatrici in campo nel tentativo di dare una scossa alla gara e lo fa inserendo Ortolani in posto due e Gennari in posto quattro. Il cambio di pedine consente un inizio più vivace per Casalmaggiore che ha una marcia in più e vola sul 3-10. Lo sbandamento costa alla formazione di casa qualche variazione sul tema, dentro Angeloni per Sorokaite, ma la situazione non cambia. Chiappini tenta anche la carta Caracuta ma senza che questo di fatto cambi le sorti del set che resta saldo nelle mani di Gibbemeyer, vera spina del fianco per le piacentine.
L’entusiasmo del set vinto riporta in campo una Pomì con spirito guerriero. Le ragazze di Mazzanti cercano subito di prendere un discreto vantaggio, ma Piacenza non ci mette molto a trovare i giusti accorgimenti. Van Hecke stampa il muro sulle mani di Ortolani. Piacenza forza i tempi dal servizio, la ricezione rosa tiene ma l’attacco casalasco fatica a mettere palla a terra. Le ragazze di Chiappini si aggrappano al muro per tentare la risalita e un gran muro di Dirickx vale il -2 (15-17). Van Hecke spedisce nella metà campo avversaria il 16-18 e poi regala a Piacenza l’aggancio con un grande punto nello scambio successivo. La gara si scalda, in campo e sugli spalti, ma Piacenza non perde la testa e con la solita Van Hecke chiude provocando un mani out per Casalmaggiore.
Si mastica amaro in casa Pomì alla fine della gara. “Abbiamo giocato due primi set sotto tono – commenta mister Mazzanti – nel primo ci siamo rimessi in carreggiata ma nel secondo abbiamo lasciato troppo campo alle nostre avversarie, quindi nel quarto abbiamo commesso l’ingenuità di non amministrare con più lucidità il vantaggio accumulato”. Il cambio tattico del terzo set con Ortolani in due e Gennari in quattro ha dato l’impressione di poter cambiare la squadra. “Viste le difficoltà in posto quattro e la necessità di fare qualcosa di più in due ho pensato a questo cambio di rotta così come ho inteso attuare il cambio di posizione tra le centrali. Nel terzo set la cosa ci ha agevolato, quindi gli errori e la scarsa lucidità nelle occasioni di palla punto ci sono costate la rimonta delle nostre avversarie”

FOPPAPEDRETTI BERGAMO – VOLLEY 2002 FORLÌ 3-0 (25-16, 27-25, 25-9)
Il PalaNorda chiude le porte al 2014 con un netto successo della Foppapedretti Bergamo contro Forlì. La formazione di Lavarini affronta con scioltezza Aguero e compagne e regala al proprio pubblico tre punti fondamentali per il proprio piazzamento in classifica. La gara inizia subito ad alti ritmi, con la Foppapedretti che gioca la carta del fattore campo e conduce il primo parziale senza particolari scosse. Nel secondo set Forlì trova nel proprio sestetto Aguero e il peso in attacco dell’italocubana fa subito la differenza. Forlì gioca più sciolta e riesce a creare non pochi grattacapi alla formazione di casa. Lavarini risponde inserendo Sara Loda e Alesha Deesing per il ribaltone che porta ai vantaggi nel finale: 27-25.
Nel terzo set c’è solo una squadra in campo ed è Bergamo. La Foppapedretti non concede nulla alle avversarie e liquida il terzo set in venti minuti per il 25-9 finale. Il giorno di Santo Stefano le due formazioni saranno impegnate rispettivamente in trasferta contro Montichiari e al Pala Villa Romiti di forlì contro la capolista Novara. Due match ricchi di insidie per entrambe le formazioni.

LIU JO MODENA – UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO 3-0 (25-22, 25-15, 25-18)
Sbaglia molto al servizio la Liu Jo Modena nel primo set. Il turno in battuta di Fabris non è efficace come al solito e la Unendo Yamamay Busto Arsizio ne approfitta per andare in vantaggio (7-10). Modena ritrova i punti con Francesca Piccini, ma è costretta a fare a meno di Rousseaux, infortunatasi in modo fortuito poco prima del time out tecnico del primo set. Al suo posto Beltrami inserisce Ikic e l’ingresso della schiacciatrice belga si rivela subito produttivo. La Liu Jo ricuce il gap e impatta, Folie a muro è chirurgica e regala il set point alle gialloblù. Chiude Fabris con un diagonale insidioso per il 25-22.
Secondo parziale con la Unendo Yamamay Busto Arsizio che fatica a manternere i ritmi del primo set. Assenti, da una parte e dell’altra, gli opposti, Raphaela Folie si carica sulle spalle il peso dell’attacco modenese e lo fa mettendo a segno tre punti consecutivi che regalano il massimo vantaggio Modena +8. La forza della Liu Jo si scatena al centro. Con Rondon brava a non dare punti di riferimento alle avversarie, sono i block in di Folie a scavare il solco decisivo per le sorti del set e a costringere Parisi a rivoluzionare il sestetto in campo sostituendo, tra le altre, Diouf con Camera.
Il terzo set si apre con Marcon che tenta di dare una svolta all’inerzia del match. Ma Modena reagisce immediatamente e sorpassa grazie a un’invasione di Wolosz. Capitan Piccinini regala il +2 con l’attacco dell’8-6 poi in prossimità del time out tecnico allungano inesorabili le bianconere che arrivano al 12-8 e poi con Heyrman a muro e Folie dalla linea dei nove metri fanno 14-8. Torna a ricorrere alla sua panchina il tecnico ospite Parisi con il doppio cambio Perry-Wolosz, Camera-Diouf e poi successivamente con l’inserimento di Degradi per Havelkova. Ma sono sforzi inutili perché la corsa della Liu Jo non si arresta e procede inesorabile verso il 3-0 finale.
L’opposto Samanta Fabris: “Credo che in battuta potevamo fare meglio, ma questi tre punti sono comunque molto importanti per noi anche se dobbiamo continuare a guardare avanti. Se c’è stato un po’ di nervosismo iniziale? Sì, forse un po’, ma poi con il gioco ci siamo tranquillizzati ed è arrivata la vittoria. In palestra stiamo lavorando tanto, i risultati stanno arrivando e puntiamo a migliorare sempre il nostro gioco per arrivare al nostro massimo”.

ROBUR TIBONI URBINO – METALLEGHE SANITARS MONTICHIARI 1-3 (18-25, 16-25, 25-23, 22-25)
E’ una Metalleghe Sanitars ben organizzata ed efficace quella che sul campo della Robur Tiboni Urbino conquista i tre punti che valgono il quarto successo consecutivo in campionato e l’accesso matematico alla Final Eight di Coppa Italia.
Per Montichiari in campo ci sono Tomsia opposta a Dalia, Gioli e Olivotto al centro, Brinker e Vindevoghel in banda, con Ghilardi libero. Andrea Ebana schiera l’argentina Fresco in diagonale con Agostinetto, Vujco e Leggs al centro, Santini e Lestini in banda, Bruno libero.
Il primo parziale è un monologo delle ospiti che utilizzano tutto il repertorio di cui dispongono per mettere i difficoltà Urbino e sbagliando molto poco. Il gioco scorre fluido tra le mani di Tomsia (ancora best scorer con 18 punti) e Gioli, altra grande protagonista della serata con 17 palle a terra.
Secondo set più equilibrato fino al time out tecnico. Al rientro dalla sospensione Montichiari riprende la sua inesorabile corsa verso il 25-16 finale. Nel terzo parziale Ebana conferma il sestetto uscente che obbliga Metalleghe ad un costante inseguimento. Montichiari ritrova il ruggito e recupera fino al sorpasso, con l’inserimento di Alberti per Olivotto. Si procede in equilibrio, con Urbino che riesce a chiudere 25-23.
Il quarto set porta la firma della panchina di Montichiari. Barbieri inserisce Zampedri e Mingardi e le due nuove entrare entrano subito in partita facendo segnare il break decisivo per la vittoria finale.
Tutta la soddisfazione per il successo passa nelle parole di Simona Gioli e Leonardo Barbieri a fine gara: “In partite come questa – dice Gioli -, se abbassi il livello di attenzione, il rischio di perdere concentrazione si moltiplica. Da questo punto di vista è stato un match difficile. Dopo la batosta del terzo set, però, abbiamo rimesso ordine e siamo venute fuori noi: volevamo e dovevamo vincerla, questa partita”.
Leo Barbieri: “Abbiamo giocato due set gestiti al meglio in ogni fondamentale. Nel terzo Urbino è cresciuta: ha trovato l’assetto aggressivo che ci ha messo in difficoltà, in battuta e a muro. Poi sono uscite le nostre eccellenze e i colpi di classe che sono nel repertorio delle mie atlete e abbiamo centrato l’obiettivo dei tre punti. Che su questo campo sapevamo non sarebbero stati facili. La qualificazione alla Coppa Italia è un regalo meritato per la dedizione al lavoro che queste ragazze hanno”

IL BISONTE FIRENZE – SAVINO DEL BENE SCANDICCI 0-3 (19-25, 22-25, 22-25)
Il primo storico derby toscano della Serie A1 prende la via di Scandicci che liquida quasi con disinvoltura la pratica Firenze in tre set. il pubblico del Mandela Forum, gremito in ogni ordine di posto, è costretto a rimandare i festeggiamenti per Il Bisonte, stasera apparso poco lucido e arrugginito soprattutto in fase difensiva.
Francesca Vannini sceglie Petrucci in palleggio, Turlea opposto, Negrini e Pascucci in banda, Bertone e Calloni centrali e Parrocchiale libero, Bellano risponde con Vincourova in palleggio, Muresan opposto, Lipicer Samec e Vanzurova schiacciatrici laterali, Garzaro e Stufi al centro e Ruzzini libero.
Primo set giocato alla pari, con Turela che tenta il primo allungo, ripresa da Muresan per l’8-11 Scandicci ma ancora fondamentale per la parità a quota 11. Le percentuali d’attacco della Savino del Bene crescono ad ogni pallone giocato e Vannini è costretta a interrompenre il gioco dopo l’attacco di Vanzurova che vale il 16-19 Scandicci. Le ospiti continuano però a condurre il set, fino all’errore della neoentrata Pietrelli che consegna il parziale alle ospiti.
Subito in svantaggio 0-4, Il Bisonte Firenze non perde la lucidità e si riporta sotto con Bertone e in vantaggio 7-6 con Calloni dal centro. Garzaro impatta 14 pari, Lipicer allunga per il +2 Scandicci (14-16). Il sussulto d’orgoglio de Il Bisonte non si lascia attendere e con la battuta di Turlea mette in difficoltà la ricezione di Scandicci. Negrini scava un nuovo solco (18-16), l’ingresso di Menghi per Garzaro porta al nuovo vantaggio Scandicci (18-20), poi ancora superata da Firenze (21-20). Qui però la Savino alza il muro e sale 22-24, e un altro muro di Stufi vale il 22-25.
Nel terzo c’è Liliom al posto di Pascucci, e Il Bisonte parte col piede giusto con Turlea (6-3), e poi con la stessa ungherese (9-5). La grinta di Vincourova riporta il punteggio in parità, stufi mette a terra il pallone del +3 (14-17). Firenze trova la forza di reagire e di pareggiare subito (17-17). il finale di set è un punto a punto che premia la costanza e la determinazione delle ospiti, micidiali a muro con Stufi.

70° Campionato Master Group Sport Volley Cup: i risultati
Nordmeccanica Rebecchi Piacenza – Pomì Casalmaggiore 3-1 (27-25, 25-16, 13-25, 25-23)
Igor Gorgonzola Novara – Imoco Volley Conegliano 3-0 (25-23, 25-18, 25-21)
Foppapedretti Bergamo – Volley 2002 Forlì 3-0 (25-16, 27-25, 25-9)
Liu Jo Modena – Unendo Yamamay Busto Arsizio 3-0 (25-22, 25-15, 25-18)
Robur Tiboni Urbino – Metalleghe Sanitars Montichiari 1-3 (18-25, 16-25, 25-23, 22-25)
Il Bisonte Firenze – Savino Del Bene Scandicci 0-3 (19-25, 22-25, 22-25)

70° Campionato Master Group Sport Volley Cup: la classifica
Igor Gorgonzola Novara 26, Liu Jo Modena 25, Pomì Casalmaggiore 20, Nordmeccanica Rebecchi Piacenza 18, Imoco Volley Conegliano 18, Metalleghe Sanitars Montichiari 17, Foppapedretti Bergamo 17, Unendo Yamamay Busto Arsizio 16, Il Bisonte Firenze 10, Savino Del Bene Scandicci 9, Volley 2002 Forlì 4, Robur Tiboni Volley Urbino 0.

70° Campionato Master Group Sport Volley Cup: i tabellini
NORDMECCANICA REBECCHI PIACENZA – POMì CASALMAGGIORE 3-1 (27-25, 25-16, 13-25, 25-23)
NORDMECCANICA REBECCHI PIACENZA: Sorokaite 13, Valeriano (L), Dirickx 7, Leggeri 4, Van Hecke 18, Di Iulio 13, Poggi, Angeloni, Wilson 11, Caracuta. Non entrate Brussa, Borgogno. All. Chiappini.
POMì CASALMAGGIORE: Ortolani 12, Skorupa, Bianchini 9, Sirressi (L), Gennari 5, Gibbemeyer 7, Zago, Stevanovic 9, Tirozzi 18. Non entrate Quiligotti, Agrifoglio, Klimovich. All. Mazzanti.
ARBITRI: Puecher, Canessa.
NOTE – Spettatori 2400, incasso 11000, durata set: 30′, 25′, 24′, 32′; tot: 111′.

IGOR GORGONZOLA NOVARA – IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 3-0 (25-23, 25-18, 25-21)
IGOR GORGONZOLA NOVARA: Klineman 13, Guiggi 11, Chirichella 5, Sansonna (L), Alberti, Signorile 2, Hill 9, Barun 19, Zanette. Non entrate Partenio, Kim, Bonifacio. All. Pedullà.
IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Glass 3, Fiorin 3, Adams 11, De Gennaro (L), Katic, Ozsoy 12, Nikolova 10, Nicoletti, Barcellini 3, Barazza 6. Non entrate Furlan, Boscoscuro. All. Negro.
ARBITRI: Gini, Venturi.
NOTE – spettatori 2800, durata set: 26′, 25′, 25′; tot: 76′.

FOPPAPEDRETTI BERGAMO – VOLLEY 2002 FORLì 3-0 (25-16, 27-25, 25-9)
FOPPAPEDRETTI BERGAMO: Mori, Deesing 5, Loda 11, Paggi 6, Blagojevic 2, Merlo (L), Melandri 9, Radecka Sadurek 3, Plak 18, Sylla 5. Non entrate Mambelli, Tasca. All. Lavarini.
VOLLEY 2002 FORLì: Lancellotti 1, Stoltenborg, Ventura 4, Ceron 2, Nazarenko 3, Guasti 1, Cardullo (L), Neriotti 5, Aguero 7, Koleva 9. Non entrate Rossi, Segalina, Ferrara, Prsa. All. Marone.
ARBITRI: Bellini, Rossetti.
NOTE – Spettatori 1400, durata set: 24′, 34′, 20′; tot: 78′.

LIU JO MODENA – UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO 3-0 (25-22, 25-15, 25-18)
LIU JO MODENA: Rousseaux 1, Heyrman 12, Folie 11, Arcangeli (L), Piccinini 9, Fabris 11, Crisanti, Maruotti, Rondon 1, Ikic 7. Non entrate Kostic, Petrachi, Muri. All. Beltrami.
UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO: Lyubushkina 7, Degradi 4, Rania, Michel 7, Leonardi (L), Marcon 8, Perry 3, Camera, Diouf 7, Wolosz, Havelkova 5, Pisani 1. All. Parisi.
ARBITRI: Feriozzi, Luciani.
NOTE – Spettatori 4123, durata set: 27′, 22′, 23′; tot: 72′.

ROBUR TIBONI VOLLEY URBINO – METALLEGHE SANITARS MONTICHIARI 1-3 (18-25, 16-25, 25-23, 22-25)
ROBUR TIBONI VOLLEY URBINO: Zecchin, Agostinetto 2, Bruno (L), Richey 7, Fresco 4, Vujko 1, Santini 6, Lestini 4, Walker 9, Leggs 10. Non entrate Giacomel. All. Ebana.
METALLEGHE SANITARS MONTICHIARI: Dalia 3, Brinker 15, Tomsia 18, Ghilardi (L), Alberti 1, Mingardi 1, Olivotto 11, Milani, Zampedri, Vindevoghel 7, Gioli 17. Non entrate Saccomani, Serena. All. Barbieri. ARBITRI: Licchelli, Turtù.
NOTE – durata set: 24′, 24′, 28′, 26′; tot: 102′.

IL BISONTE FIRENZE – SAVINO DEL BENE SCANDICCI 0-3 (19-25, 22-25, 22-25)
IL BISONTE FIRENZE: Mastrodicasa 1, Petrucci 1, Liliom 4, Turlea 12, Negrini 6, Pascucci 3, Parrocchiale (L), Savelli (L), Pietrelli, Calloni 11, Bertone 6, Vingaretti. Non entrate Poggi. All. Vannini.
SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Stufi 7, Garzaro 4, Lipicer Samec 13, Ruzzini (L), Muresan 13, Vanzurova 15, Menghi 3, Vincourova 4. Non entrate Perinelli, Lussana, Astarita, Scacchetti. All. Bellano. ARBITRI: Longo, Saltalippi.
NOTE – Spettatori 3500, durata set: 24′, 24′, 25′; tot: 73′.

70° Campionato Master Group Sport Volley Cup: il prossimo turno (venerdì 26 dicembre, ore 18.00)
Imoco Volley Conegliano – Nordmeccanica Rebecchi Piacenza DIRETTA RAI SPORT 2
Metalleghe Sanitars Montichiari – Foppapedretti Bergamo
Volley 2002 Forlì – Igor Gorgonzola Novara
Pomì Casalmaggiore – Liu Jo Modena
Unendo Yamamay Busto Arsizio – Il Bisonte Firenze
Savino Del Bene Scandicci – Robur Tiboni Urbino

Lega Femminile
Foto Filippo Rubin per LVF