Del Monte Coppa Italia SuperLega: Ecco le Semifinali di Bologna

Energy T.I. Diatec Trentino – Sir Safety Perugia e Modena Volley – Cucine Lube Banca Marche Treia

L’Epifania regala grandi emozioni nei Quarti di Finale della Del Monte® Coppa Italia SuperLega. Nonostante qualche spavento, soprattutto per la Energy T.I. Diatec Trentino (in svantaggio 2-0, è andata a vincere 16-14 al tie break contro la Copra Piacenza) sono le quattro teste di serie a passare il turno e a preparare le valige con destinazione Bologna. Il 10 gennaio le Semifinali: Energy T.I. Diatec Trentino – Sir Safety Perugia (alle 16.00) e Modena Volley – Cucine Lube Banca Marche Treia (alle 18.30). Domenica 11 gennaio la Finale tra le due vincitrici. Tutto in diretta su RAI Sport.
Risultati
Del Monte Coppa Italia SuperLega – Quarti di Finale
Energy T.I. Diatec Trentino (1) – (8) Copra Piacenza 3-2 (24-26, 19-25, 37-35, 25-21, 16-14)
Modena Volley (2) – (7) CMC Ravenna 3-0 (25-21, 25-15, 25-22)
Cucine Lube Banca Marche Treia (3) – (6) Top Volley Latina 3-0 (25-21, 28-26, 25-21)
Sir Safety Perugia (4) – (5) Calzedonia Verona 3-0 (25-13, 29-27, 25-22)
Del Monte® Coppa Italia SuperLega – Final Four
PalaDozza – Bologna
Sabato 10 gennaio 2015, ore 16.00
1a Semifinale
Energy T.I. Diatec Trentino (1a) – (4a) Sir Safety Perugia Diretta Rai Sport 1
Sabato 10 gennaio 2015, ore 18.30
2a Semifinale
Modena Volley (2a) – (3a) Cucine Lube Banca Marche Treia Diretta Rai Sport 1
Domenica 11 gennaio 2015, ore 17.00
Finale Del Monte® Coppa Italia SuperLega Diretta Rai Sport 1
SIR SAFETY PERUGIA – CALZEDONIA VERONA 3-0 (25-13, 29-27, 25-22) – SIR SAFETY PERUGIA: Buti 9, Fromm 10, De Cecco 4, Giovi (L), Barone, Beretta 10, Vujevic 6, Atanasijevic 19, Sunder. Non entrati Paolucci, Fanuli, Maruotti. All. Grbic. CALZEDONIA VERONA: Zingel 8, Coscione 2, Pesaresi (L), Gasparini 2, Deroo 5, White, Bellei 10, Sander 11, Anzani 6. Non entrati Gitto, Blasi, Centomo, Borgogno. All. Giani. ARBITRI: Cesare, Bartolini. NOTE – Spettatori 2200, durata set: 20′, 35′, 28′; tot: 83′.
La Sir Safety Perugia vola per la seconda volta consecutiva alla Final Four della Del Monte® Coppa Italia superando con un perentorio 3-0 la Calzedonia Verona nella riedizione dei Quarti di Finale dello scorso anno. Reazione d’orgoglio e di carattere dai padroni di casa dopo la sconfitta di sabato con Modena. Grbic ha apportato una variazione al sestetto di partenza inserendo capitan Vujevic in diagonale con Fromm in posto quattro. Il campione serbo (6 punti) ha dato solidità alla seconda linea bianconera (62% complessivo di ricezione positiva). Al resto hanno pensato il solito Atanasijevic (19 punti con 4 ace) ed i centrali Buti e Beretta, quest’ultimo MVP della sfida con 10 punti (100% in attacco e 4 muri).
Verona ha trovato una giornata meno positiva del solito in attacco (41%) con Giani che dalla seconda frazione si è affidato a Bellei in posto due in luogo di Gasparini con l’opposto italiano alla fine tra i migliori dei suoi insieme a Sunder.
Il momento decisivo del match si è avuto nel concitato finale del secondo set chiuso dall’ace di Buti. È lì che la Sir ha preso lo slancio decisivo, tarpando al tempo stesso le velleità di Verona.
Da sottolineare prima del match, la bella iniziativa organizzata della Sir Safety Perugia che ha omaggiato con una targa ricordo l’associazione Ovus di Corciano, cioè i volontari che, con il loro tempestivo intervento, hanno salvato la vita sabato al tifoso bianconero colto da infarto. Tutto suggellato dalla standing ovation di tutto il PalaEvangelisti.
MVP: Thomas Beretta
Chiamate del Video Check:
2° SET
7-7 (attacco Beretta) Video Check richiesto da: Verona per verifica in out Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Perugia (8-7)
11-13 (muro Verona) Video Check richiesto da: Verona per verifica invasione Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Perugia (12-13)
3° SET
6-4 (battuta Deroo) Video Check richiesto da: Verona per verifica in out Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Perugia (7-4)
22-19 (attacco Atanaijevic) Video Check richiesto da: Perugia per verifica in out Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Verona (22-20)
Thomas Beretta (Sir Safety Perugia): “Dopo la partita di sabato questa vittoria era quello che ci voleva. È stato il miglior riscatto vincere con un netto 3-0 e conquistare la qualificazione alle Final Four. Meglio di così non poteva andare”.
Nicola Pesaresi (Calzedonia Verona): “E’ stata una brutta partita, non siamo mai stati in grado di giocare punto su punto contro quella che sappiamo essere una grande squadra. Abbiamo il rammarico di non aver dato tutto contro un grande Perugia”.
MODENA VOLLEY – CMC RAVENNA 3-0 (25-21, 25-15, 25-22) – MODENA VOLLEY: Mossa De Rezende 5, Sala 8, Petric 14, Casadei, Rossini (L), Ngapeth 10, Piano 9, Ishikawa, Vettori 14. Non entrati Boninfante, Verhees, Donadio. All. Lorenzetti. CMC RAVENNA: Mengozzi 3, Cavanna, Zappoli 6, Gabriele, Jeliazkov 2, Goi (L), Zanatta Buiatti 12, Cester 5, Bari (L), Mc Kibbin, Cebulj 8. Non entrati Ricci, Koumentakis. All. Kantor. ARBITRI: Puecher, La Micela. NOTE – Spettatori 3000, incasso 31000, durata set: 27′, 23′, 34′; tot: 84′.
Si gioca al PalaPanini la millesima gara della storia nell’impianto modenese in un clima molto caldo. L’inizio è da brividi con la standing ovation per Waldo Kantor, ex bandiera gialloblu ora in panchina a Ravenna. Inizia forte Modena che si porta sul 7-3 grazie ad una grande regia di Bruno che serve Vettori e Sala al meglio. Sbaglia Ngapeth e picchia forte Renan, 9-6. Cebulj e lo stesso Renan vengono ben serviti da Cavanna e Ravenna si porta sotto 15-13. Bella la pipe messa a terra da Petric, Lucchi chiama time out sul 19-16. Lo stesso Petric spezza il match con una parallela e Modena va sul 23-19 poi Cebulj sbaglia il servizio e il set si chiude 25-21. Il secondo parziale inizia sulla falsariga del primo con Modena che spinge forte con la diagonale Bruno-Vettori, si va sul 7-3. Sale in cattedra Petric che piazza tre punti consecutivi, importante break di Modena, 10-4. Cavanna punta forte su Cebulj e Jeliazkov, ma è Bruno a trovare prontissimi Petric e Ngapeth che spezzano la gara, 16-8. Ishikawa entra, buono il servizio, poi è muro Modena, 23-13. Piano chiude il secondo parziale 25-15. Nel terzo set ottimo inizio di Ravenna con Cester e Zappoli, si va sul 4-7. E’ Matteo Piano a prendere per mano la squadra di Lorenzetti e con due muri consecutivi è sorpasso Modena 8-7. Si prosegue punto a punto e si va sul 15-15 con le due squadre che danno grande spettacolo, a Buiatti risponde Bruninho, 17-16. Il muro di Ngapeth porta Modena sul 20-19. Cebulj spara fuori, 23-20 Modena. A chiudere la gara è una difesa sbagliata da Ravenna. Modena vola in Semifinale di Coppa Italia, sabato giocherà con Treia una sfida super. MVP: Luca Vettori.
Chiamate del Video Check:
1° SET
24-21 (Servizio Cebulj) Video Check richiesto da: Ravenna per verifica in/out Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Modena (25-21)
2° SET
6-3 (Attacco Bruno ) Video Check richiesto da: Modena per verifica in/out. Decisione arbitrale invertita, punto assegnato a Modena (7-3)
13-11 (Attacco Cebulj) Video Check richiesto da: Ravenna per verifica invasione. L’azione viene ripetuta (13-11)
3° SET
15-14 (Attacco Ngapeth) Video Check richiesto da: Modena per verifica in/out. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Ravenna (15-15)
18-18 (Attacco Ngpaeth) Video Check richiesto da Ravenna: per invasione. Decisione arbitrale invertita, punto assegnato a Ravenna (18-19)
Angelo Lorenzetti (allenatore Modena Volley): “Non posso che essere assolutamente soddisfatto di ciò che hanno fatto i ragazzi, le gare “secche” non sono mai facili da interpretare ed è normale che la tensione sia alta. I ragazzi sono stati molto attenti e precisi. Ora ce la giochiamo con Treia, una grande squadra, abbiamo grande rispetto, ma nessuna paura”.
Stefano Mengozzi (CMC Ravenna): “Sapevamo bene che quella di stasera sarebbe stata una gara molto difficile, Modena è una grande squadra, abbiamo dato quello che potevamo, poi giocoforza è uscita la loro classe. Usciamo dalla Coppa Italia comunque a testa alta”.
CUCINE LUBE BANCA MARCHE TREIA – TOP VOLLEY LATINA 3-0 (25-21, 28-26, 25-21) – CUCINE LUBE BANCA MARCHE TREIA: Fei 1, Henno (L), Parodi 15, Stankovic 2, Sabbi 14, Monopoli, Shumov 3, Kurek 13, Baranowicz 1, Podrascanin 12. Non entrati Paparoni, Kovar, Bonacic. All. Giuliani. TOP VOLLEY LATINA: Manià (L), Rauwerdink 8, Sottile 2, Skrimov 2, Tailli (L), Van De Voorde 3, Davis, Rossi 2, Starovic 24, Semenzato 2, Urnaut 8. Non entrati Ferenciac, Pellegrino. All. Blengini. ARBITRI: Saltalippi, Gnani. NOTE – Spettatori 1650, incasso 6830, durata set: 28′, 32′, 26′; tot: 86′.
Riscatto della Cucine Lube Banca Marche nei quarti di finale della Del Monte® Coppa Italia SuperLega.
I campioni d’Italia si lasciano alle spalle il periodo nero sconfiggendo per 3-0 la Top Volley Latina (25-21, 28-26, 25-21), l’unica formazione che può vantarsi di aver violato il Palasport Fontescodella di Macerata (che oggiAggiungi un appuntamento per oggi ha ospitato per l’ultima volta i cucinieri, in procinto di trasferirsi a Civitanova Marche per il resto della stagione) da un anno e mezzo a questa parte. La squadra di Alberto Giuliani stacca dunque il biglietto per la final four della competizione, che sabato al Pala Dozza di Bologna, la vedrà opposta a Modena in semifinale.
Contro la formazione di Blengini, nel sestetto titolare dei marchigiani c’è sorprendentemente Sabbi, che ha recuperato in appena 72 ore dalla distorsione alla caviglia. Per lui un’ottima prova, coronata da 14 punti totali (61%). Di cui 7 con un buon 67% in attacco nel parziale d’apertura, vinto dai padroni di casa 25-21 e dominato in lungo in largo dal 10-10 in poi, giocando con un cambio palla regolare, limitando gli errori al servizio (4) e mostrando concretezza a muro sugli attacchi scontati degli avversari, che attaccano col 52% ma mettono in vetrina uno Starovic via via in calo dopo una partenza da gran protagonista (6 punti, 43% in attacco). Da evidenziare, sul 23-20, anche il ritorno in campo di Alessandro Fei (per alzare il muro) a 30 giorni di distanza dall’infortunio all’avampiede occorsogli in Champions League col Belgorod.
Nel secondo set, che ha tutt’altra trama rispetto a quello precedente, Giuliani deve inserire Shumov al centro al posto di Stankovic, alle prese con dei problemi al polpaccio. La situazione è in equilibrio fino a quota 17, quando Rauwerdink prima (bel parziale il suo, chiuso con 4 punti e il 67% sulle schiacciate) e Van De Voorde poi murano Sabbi, regalando ai pontini, trascinati dal solito Starovic (7 punti, 56%), il break (19-17). Annullato subito da un contrattacco di Kurek (21-21), cercatissimo da Baranowicz e determinante nella caldissima fase finale del set 8il polacco chiuderà con 13 punti), in cui la Cucine Lube Banca Marche strappa applausi anche per le giocate in seconda linea. Chiude le ostilità sul 28-26, al terzo set-point, un muro vincente di Parodi, anche lui molto positivo in attacco (7 punti, 60%).
Lo 0-2 non scoraggia comunque Latina, capace anche nel terzo parziale di giocare punto a punto con l’avversario, tenendo spesso anche il muso davanti. Come accade dopo il muro vincente di Sottile, utile a scrivere il 18-17 tenendo sempre più alta la bandiera dell’orgoglio dei laziali. Che si affidano al solito Starovic nel finale (24 punti totali, 56% e 1 muro), ma si devono arrendere dinanzi ad un sontuoso Simone Parodi, che chiuderà la partita con lo scettro del top scorer dei suoi (15 punti, 61% in attacco, 4 muri, 48% in ricezione su 27 palloni), ed il titolo di MVP: suo il muro su Urnaut che vale il 23-21, suo anche il successivo contrattacco del 24-21. Nell’azione successiva, fissa il 3-0 un altro muro vincente, stavolta di Alessandro Fei, inserito con il cambio della diagonale d’attacco
Chiamate del Video Check:
1° SET
10-7 (servizio Stankovic): Video check richiesto da Treia per verifica in-out. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Latina (10-8).
14-13 (attacco Starovic): Video check richiesto da Latina per verifica in-out. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Treia (15-13).
2° SET
3-2 (attacco Parodi): Video check richiesto da Treia per verifica in-out. Decisione arbitrale invertita, punto assegnato a Treia (4-2).
11-10 (attacco Van De Voorde): Video check richiesto da Latina per verifica invasione a rete. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Treia (12-10).
24-23 (attacco Kurek): Video check richiesto da Treia per verifica invasione a rete. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Latina (24-24).
26-25 (attacco Starovic): Video check richiesto da Latina per verifica in-out. Decisione arbitrale invertita, punto assegnato a Latina (26-26).
27-26 (muro Shumov): Video check richiesto da Latina per verifica invasione a rete. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Treia (28-26).
3° SET
6-3 (muro Baranowicz): Video check richiesto da Latina per verifica in-out. Decisione arbitrale invertita, punto assegnato a Latina (6-4).
22-21 (muro Parodi): Video check richiesto da Latina per verifica in-out. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Treia (23-21).
24-21 (muro Fei): Video check richiesto da Latina per verifica invasione a rete. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Treia (25-21).
Alberto Giuliani (allenatore Cucine Lube Banca Marche Treia): “E’ stata un partita molto differente rispetto al match di campionato perso con Latina: stasera siamo stati molto più aggressivi e concentrati. Mi fa molto piacere inoltre aver avuto la rosa al completo, anche se non al meglio, e rivedere Fei in campo dopo un mese così come Sabbi dopo la distorsione di sabato scorso: quest’ultimo secondo me è davvero miracolato, rivedendo le immagini dell’infortunio a Verona. Questa squadra è stata costruita per avere la possibilità di fare il doppio cambio palleggiatore-opposto, ora abbiamo di nuovo questa opportunità. Riguardo il match di stasera posso dire che abbiamo avuto una piccola flessione soltanto nel secondo set, poi riprendendo a battere con pazienza è arrivata la vittoria in tre set. Mi piacciono le sfide secche perché la pressione è pari, quando tutte e due le squadre vogliono vincere”.
Gianlorenzo Blengini (allenatore Top Volley Latina): “siamo partiti con un paio di imprecisione sia nel primo che nel terzo set, ed abbiamo fatto fatica a recuperare. Causa delle imprecisioni che non ti puoi permettere contro una formazione come Macerata. La squadra ha dimostrato di saper reagire e tenere testa tutta la partita. Ha dimostrato di volerci provare fino alla fine. È stata una partita a viso aperto. Ho dovuto inserire Skrimov per un problema a Rauwerdink, mentre la scelta di giocare con il doppio libero è stata vincolata ad un infortunio di Manià che ci portiamo dietro da un paio di settima. Macerata ha giocato con grandissima qualità dall’inizio alla fine”.
ENERGY T.I. DIATEC TRENTINO – COPRA PIACENZA 3-2 (24-26, 19-25, 37-35, 25-21, 16-14) – ENERGY T.I. DIATEC TRENTINO: Kaziyski 27, Nelli 2, Birarelli 12, Zygadlo 2, Nemec 9, Giannelli, Lanza 30, Solé 7, Colaci (L), Fedrizzi 1, Burgsthaler. Non entrati Thei, Mazzone. All. Stoytchev. COPRA PIACENZA: Alletti 11, Marra (L), Poey 25, Papi 10, Ter Horst, Da Silva Pedreira Junior (L), Massari 2, Zlatanov 30, Ostapenko 12, Tencati 1, Kohut 2, Rodrigues Tavares 3. Non entrati Page. All. Radici. ARBITRI: Sampaolo, Braico. NOTE – Spettatori 2400, incasso 19000, durata set: 28′, 25′, 44′, 25′, 21′; tot: 143′.
L’Energy T.I. Diatec Trentino soffre, fatica, suda freddo ma alla fine rispetta il pronostico della vigilia, staccando il pass per la Del Monte® Coppa Italia Final Four di Bologna grazie al successo per 3-2 sulla Copra Piacenza nel quarto di finale che metteva di fronte prima ed ultima testa di serie del tabellone 2015 di Del Monte®® Coppa Italia. A dieci giorni dalla precedente vittoria in regular season, che le aveva consegnato il titolo d’inverno di SuperLega UnipolSai, la squadra di Stoytchev ha ribadito la propria superiorità sugli emiliani imponendosi però in maniera decisamente meno netta e rischiando seriamente di salutare la competizione dopo appena tre set. Arrivata a Trento senza Vermiglio ma con molta carica agonistica addossa, Piacenza ha messo alle corde i padroni di casa sino al 20-23 del terzo set e si è vista annullare quattro palle match prima di perdere un emozionantissimo parziale solo 35-37. Sino a quel momento Zlatanov in attacco, Tavares in regia ed uno splendido Papi avevano fatto la differenza. La squadra di Stoytchev ha avuto il merito di crederci sino alla fine e, con Nelli in campo per Nemec, è stata in grado di coronare una storica rimonta trasformando in oro colato l’efficacia a rete di Lanza (30 punti col 60% a rete, MVP del match), l’incredibile vena di Kaziyski sulle palle impossibili da attaccare e le difese di Colaci, strepitoso in tutti i cinque i set. Per Trento è la sesta Semifinale di Coppa Italia consecutiva, mentre la Copra lascia con onore il torneo a cui era arrivata come campione uscente.
Chiamate del Video Check:
1° SET
1-0 (attacco di Kaziyski) Video Check richiesto da Trento: per verifica In/out. Decisione arbitrale invertita, punto assegnato a Trento (2-0)
7-4 (attacco di Kaziyski) Video Check richiesto da Trento: per verifica invasione a rete. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Piacenza (7-5)
9-9 (servizio di Papi) Video Check richiesto da Piacenza: per verifica in/out. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Trento (10-9).
12-13 (attacco di Lanza) Video Check richiesto da Piacenza: per verifica in/out. Decisione arbitrale inverita, punto assegnato a Piacenza (12-14)
23-24 (attacco di Poey) Video Check richiesto da Piacenza: per verifica invasione. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Trento (24-24)
24-25 (servizio di Massari) Video Check richiesto da Trento: per verifica in/out. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Piacenza (24-26)
2° SET
11-15 (invasione di Ostapenko) Video Check richiesto da Piacenza: per verifica invasione. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Trento (12-15)
3° SET
1-0 (muro di Solé) Video Check richiesto da Piacenza: per verifica invasione. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Trento (2-0).
20-23 (attacco di Poey) Video Check richiesto da Trento: per verifica in/out. Decisione arbitrale invertita, punto assegnato a Trento (21-23)
25-26 (servizio di Poey) Video Check richiesto da Piacenza: per verifica in/out. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Trento (26-26)
4° SET
11-9 (servizio di Alletti) Video Check richiesto da Piacenza: per verifica in/out. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Trento (12-9)
5° SET
14-14 (attacco di Kohut) Video Check richiesto da Piacenza: per verifica invasione. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Trento (15-14)
Radostin Stoytchev (allenatore Energy T.I. Diatec Trentino): “Abbiamo sofferto e lottato sino alla fine contro una Piacenza che per i primi tre set è stata quasi perfetta e ha giocato, come spesso accade dopo aver subito un 3-0 pochi giorni prima, con la mente libera. Un po’ alla volta abbiamo però ritrovato il carattere ed il nostro gioco meritando alla fine questo successo. Siamo stati eccezionali nel non mollare e riprendere piano piano a giocare la nostra pallavolo”.
Andrea Radici (allenatore Copra Piacenza):“Brucia tanto uscire in questa maniera ma ci va dato atto di aver lottato sino alla fine con grandissimo orgoglio. Purtroppo con un paio di errori nei momenti decisivi del terzo set abbiamo permesso a Trento di rialzare la testa e poi è diventato difficile fermarli. Peccato, perché con appena due partite alle spalle con questo nuovo assetto abbiamo dimostrato di essere una squadra tutt’altro che arrendevole e che darà il massimo sino alla fine come abbiamo fatto oggiAggiungi un appuntamento per oggi”.

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