A2F> Cisterna, a Soverato un esordio senza punti

VOLLEY SOVERATO – OMIA CISTERNA = 3 – 1
(25-15; 25-19; 19-25; 25-23)
SOVERATO: Travaglini 4, Fresco 20, Nardini 9, Cumino 3, Donà 10, Begic 6, Vietti, Pirv 3, Mastrilli (L). n.e. Bertone, Lupidi, Caforio (L). 1° all. Secchi, 2° all. Stella.
CISTERNA: Moreno 23, De Arcangelis 7, Barboni 10, Noschese, Bertaiola 12, Muri 2, Talamazzi 6, Zampedri (L). n.e. Neri. 1° all. Droghei, 2° all. Saccucci.

L’esordio nella pallavolo che conta non è andato molto bene per la OMIA Volley, in quanto ha ceduto l’onore delle armi alla formazione di casa della Volley Soverato, che ha avuto la meglio sulle ragazze di Mr Droghei, dopo un match combattuto fino all’ultimo punto.
Non sono bastati i 23 punti di Kenny Moreno e percentuali in attacco migliori delle calabresi a far si che l’incontro si indirizzasse su binari decisamente migliori, ma sicuramente le giovani ragazze della Omia faranno tesoro di questo incontro e di quanto è duro il campionato di serie A.
Partita che è iniziata subito con una Soverato sprint, già in vantaggio 8-3 al primo time out tecnico, vantaggio che aumentava nel corso del set fino al 16-8 nella seconda sosta, vantaggio creato dai colpi in attacco della Donà e Fresco che la difesa dell’Omia non riusciva a contenere. Sulle ali dell’entusiasmo iniziale, di conseguenza le padrone di casa andavano a chiudere sul 25-15 il primo set.
Non molto distante dal primo l’andamento del secondo set, con Soverato sempre avanti nello score ma iniziando a subire poco a poco il ritorno delle ragazze pontine, che provavano a tirare fuori la testa, ma le calabresi non si lasciavano sorprendere più di tanto andando a chiudere a proprio vantaggio anche il secondo parziale sul 25-19 portandosi sul 2 a 0.
Riavutasi da questo doppio svantaggio, la Omia rientrava in campo più convinta e ordinata, tutto a vantaggio dello spettacolo che vedeva nella disputa del terzo set un deciso equilibrio tra le due formazioni, sempre con Cisterna che girava in vantaggio nelle due soste, fino a quando sferrava l’allungo dopo il secondo time out tecnico, operando il break decisivo che le consentiva di andare a prendersi un meritato 25-19 a proprio favore, riaprendo di fatto il match.
La fiducia in casa Omia finalmente era tornata a salire e lo si vedeva anche nell’approccio del set successivo dove, per subendo un leggero svantaggio da parte di Soverato, restava aggrappata al match. La Muri continuava a servire con regolarità Moreno che metteva spesso e volentieri palla a terra, rispondendo così agli attacchi delle ragazze di coach Stella, si combatteva punto su punto, Soverato provava a scappare ma non troppo, le ragazze della Omia lottavano, senza darsi per vinte rendendo davvero entusiasmante il match fino ai punti finali, quando la coppia arbitrale incappava, a nostro giudizio, in un errore tecnico: sul 24-23 Soverato, il primo arbitro fischiava per l’esecuzione della battuta da parte della Omia, che peraltro trovava un ace, mentre il secondo fischiava la richiesta di time out da parte della panchina calabrese. Dopo le proteste di entrambe le squadre, veniva accordato il time out e conseguente annullamento del punto da parte dell’Omia. Al rientro in campo, Soverato trovava l’attacco vincente chiudendo set e incontro sul 25-23.
Nulla da rimproverare alle ragazze della Omia, hanno lottato come hanno potuto contro una formazione più esperta composta da giocatrici in grado di fare la differenza in ogni match. Lo stesso coach Droghei a fine match faceva trasparire la sua soddisfazione nonostante la sconfitta: “Sono molto soddisfatto di come abbiamo giocato, di come abbiamo reagito dopo il passivo di 2 a 0. Non era facile, c’erano molte componenti a nostro sfavore, il fatto di giocare contro una buona squadra, l’esordio, ecc….ma l’impatto è stato buono. Stiamo crescendo e affinando i nostri meccanismi di gioco, siamo una squadra molto giovane e tutto questo arricchisce il nostro bagaglio di esperienza. Peccato non aver portato a casa almeno un punto, ma resto e sono molto fiducioso su quello che possono dare le mie ragazze.”
Peccato, l’esordio poteva andare meglio, un punto, visto l’andamento del match si poteva prendere, ma non se ne faccia un dramma, siamo solo alla prima partita e ora sotto a lavorare per preparare il prossimo incontro in casa contro la Beng Rovigo, altra formazione composta da giovani brave e promettenti.

Foto di Alessandro Rogato

Ufficio Stampa
Omia Volley