1DF> Revolution Volley fa il bis

Risulta davvero difficile parlare di una partita di pallavolo con gli occhi ancora pieni delle immagini tremende della notte di Parigi. Diviene difficile pensare al divertimento di giovani donne che inseguono i loro sogni attraverso un pallone che vola nell’aria e non pensare a tutti quei giovani il cui futuro e i cui sogni sono stati annientati da bestie che hanno deciso di spargere la morte tra gente inerme. Giovani bestie che si professano seguaci di un dio, che chiamano grande e misericordioso, e che invece tradiscono proprio quel messaggio di amore e tolleranza che il vero Dio ha lasciato agli uomini. Risulta difficile gioire per una vittoria quando i nostri figli, i nostri fratelli, i nostri amici inermi, sono stati giustiziati senza pietà. Je suis Parisien abbiamo affisso all’ingresso del Palamagnani per esternare, per quel niente che possa contare, la solidarietà di una società di pallavolo alle vittime di quello che tutti temiamo possa essere solo un primo, barbaro, atto di quella che sembra essere una guerra contro la civiltà occidentale. Je suis Parisien un piccolo atto che ha preceduto quel minuto di silenzio che ha fatto da apertura alla partita tra Revolution Volley e Roma 90. Un piccolo atto che potrebbe però farci pensare, e sperare, che lo sport possa essere una risposta al terrore che vorrebbero instillarci per farci vivere nella paura. Per farci rimanere chiusi nelle nostre case e nei nostri cuori. Per far prevalere la barbarie contro la civiltà. Per toglierci la voglia e la libertà di associarci, di frequentarci e vivere momenti di condivisione. Il centinaio di persone presenti al Palamagnani possono rappresentare quella piccola goccia di un mare di rifiuto della logica terroristica. La voglia di non farsi sopraffare ma di essere liberi di assistere a una partita di pallavolo. Je suis Parisien. La gara di sabato 14 novembre è valevole per il terzo turno del girone A del campionato di Prima Divisione femminile. Il primo set, come già ricordato, viene preceduto dal minuto di raccoglimento e silenzio deciso dalla Fipav ma che ognuno di noi avrebbe proposto comunque. Si inizia con le ragazze guidate da coach Alessandro Gentile (assistant Alessio Di Iorio) tese a cercare di bissare, anzi migliorare, il gioco e il risultato della scorsa gara vinta contro le “universitarie” della Luiss. Si inizia, dopo il sorteggio vinto, con una classica P1. Il servizio però viene subito ceduto e inizia un match che, a causa di una serie di amnesie generali da parte delle rossonere di casa, stenta a decollare lasciando le squadre in una altalena di punti. Si abbandona il sostanziale equilibrio nel finale quando, a favore delle atlete di Roma Est, maturano i punti utili per potersi aggiudicare il parziale per 25 a 22. Punteggio messo a referto in 24 minuti. La Revolution Volley non sta mostrando un buon approccio alla gara. Le atlete di casa sembrano distratte e poco mobili lasciando che le avversarie rendano loro la vita difficile. E’ questa la caratteristica che coach Alessandro Gentile cerca, nell’intervallo, di cancellare dal comportamento della sua squadra. Seconda frazione e la Revolution Volley sembra aver deciso di dare una sterzata alla sua gara. Due serie di sei servizi consecutivi portano il team di casa a guidare il set per 14 a 6. A nulla vale il time out chiesto dal coach ospite. La Roma 90 prosegue sulla stessa falsariga offrendosi al gioco non certo spumeggiante ma comunque foriero di punti per le “pasionarie” della Revolution Volley. Il divario cresce costantemente senza che le ospiti riescano a rintuzzare la marcia delle ragazze di casa. Il tabellone luminoso conclude il suo corso sul 25 a 15 a favore delle rossonere. 25 minuti e ci si ferma per i canonici tre minuti di intervallo. Ci si prepara quindi ad assistere al terzo parziale. Lo schieramento della squadra ospitante viene parzialmente rivoluzionato ma la musica non cambia. Il team di casa marcia spedito verso la vittoria macinando punti su punti annichilendo le avversarie che non riescono a trovare il bandolo della matassa e si debbono arrendere, in 23 minuti, alla Revolution Volley. 25 a 13 è il chiaro segnale del divario che nel match si è andato concretizzando. 3 a 0 quindi e seconda vittoria consecutiva per le rossonere. Rossonere che saranno attese sabato 21 alla prova contro la Green Volley in quel di via Giuseppe Barellai alle ore 16.00. La speranza che si respira in casa Revolution Volley è quella di proseguire il trend inaugurato domenica scorsa (contro la Luiss) e mantenuto oggi contro Roma 90. Si può concludere qui questa cronaca di una gara che non poteva non risentire dell’atmosfera di cordoglio per quanto accaduto a Parigi. Ricordiamo tutti quei fratelli massacrati e auguriamoci anche che lo Sport, nel suo piccolo, contribuisca con i suoi valori a non far vincere la paura. Questo sarebbe quel successo che non dobbiamo regalare ai criminali barbari che uccidono vigliaccamente cittadini inermi.
Je suis Parisien.

Revolution Volley: Del Monte Giulia, Gaviglia Ylenia, Gentili Federica, Goubrial Ilaria, Lucarini Sara, Marcucci Michela, Montuori Chiara, Paternoster Michela, Ponzo Claudia (Cap), Troncanetti Silvia, Ubaldini Martina.
Libero: Mencarelli Alice
Coach: Gentile Alessandro
Assistant coach: Di Iorio Alessio
Dirigente: Giovanni F. Diano

Roman90: Cauli I., Cavallini G., Comanducci F., De Fenu F., De Lisi G., Galletta .,Latini I., Padovano R., Ruberto A., Seccia C., Urbinati S.
Liberi: Lazzaretti C., Cerutti D.
Coach: Aguilar Romar
Dirigente: Canzonieri M.
Arbitro: Scopetta Enio di Marino
Refertista: Romagnoli Marcello

Ufficio Stampa