B2M> Acuto Roma Volley: la capolista è dominata

Sabaudia – Station Service Roma 1-3
(22-25 / 16-25 / 25-20 / 22-25)
La sconfitta contro il Sabaudia dell’andata in casa bruciava ancora, ma la Roma non è la stessa del girone d’andata e il ruolino di marcia della seconda parte del campionato è da primato. Un primato che i giallorossi inseguono da mesi e che dopo questa importante vittoria è a un solo punto. Il Sabaudia dominatore del girone è stato dominato. Con una gara non priva di sbavature, ma ordinata e molto concreta.

Le squadre partono molto contratte e la prima parte della partita è fondamentalmente segnata da un sostanziale equilibrio. Il punto a punto si interrompe a metà set. La Roma Volley elimina gli errori gratuiti a differenza dei padroni di casa e mette la freccia, aggiudicandosi il primo parziale con relativa facilità anche se il 22-25 potrebbe ingannare. Il secondo non ha storia con Russino che innesca gli attaccanti senza dare riferimenti agli avversari. Fin dalle prime battute la differenza appare netta, anche vista la giornata no dell’opposto del Sabaudia e i molti errori dei suoi compagni. Il 16-25 finale la dice lunga sulla superiorità dei capitolini che si portano avanti 2-0.
Ma nella pallavolo non è mai detta l’ultima parola. Così i giallorossi invece di schiacciare le velleità avversarie, cedono un po’ in attenzione permettendo ai padroni di casa di rialzarsi. La ricezione è la prima a risentirne con un paio di rotazioni fatali. Il Sabaudia allunga e prende coraggio con il fuorimano che torna protagonista, mentre la controparte romana fatica a essere incisiva. Non bastano Panici e Cirillo, i migliori in campo, né il tentativo del doppio cambio cercato da mister Budani. 25-20 e la partita si allunga pericolosamente al quarto set. Il fantasma della gara fuori dalle mura amiche con l’Olbia incombe, anche perché i padroni di casa macinano gioco e sembrano più convinti. Il numeroso pubblico sugli spalti si rianima dopo due set e mezzo di mutismo e rassegnazione e aiuta i loro idoli che si portano avanti di qualche lunghezza, tenendo in mano il pallino del gioco. Budani getta nella mischia il giovane opposto Carlini. La mossa funziona su due fronti. Il primo è un maggiore ordine in campo, il secondo è il riposo a Tozzi che rientra con la squadra in svantaggio 20-16 e sembra un’altra persona. Cinque dei nove punti della Roma portano la sua firma. Il Sabaudia si scompone, torna a sbagliare con i suoi attaccanti più rappresentativi e i giallorossi fanno loro questa gara importante. 22-25 e 1-3 finale. Ma soprattutto -1 alla vetta, con quattro partite alla fine del campionato.

Una bella dimostrazione di forza e compattezza, ma anche la prova che quando si scende in campo concentrati non ce n’è per nessuno. Avanti così fino alla fine.

Parvis Ghirelli – Ufficio stampa Roma Volley