CM> Al Genzano il big match

I castellani superano 3-2 la Saet Roma, restano in testa e portano a 3 punti il vantaggio sull’antagonista

LIBERTAS GENZANO – NFA SAET ROMA 3-2
(25-22; 25-22; 25-27; 23-25; 15-12)
LIBERTAS GENZANO: Ciccarelli 10, Franceschetti 16, Imbesi 7, Fattori Matteo (cap.) 2, Ponticorvo 7, Marinelli Luca 17, Fattori Simone 1, Formiconi, Pinato 1, Furzi 2, Vasile, Mascetti (libero) – 1° All.: Iezzi – 2° All.: Dominizi
Aces: 2 – Muri punto: 6 – battute sbagliate: 10
Durata incontro: 2 ore ed 13 minuti
Arbitri: Simone Chiereletti e Giani Ewards
Spettacolo puro era preannunciato e spettacolo vero è stato. Emozioni, pathos, cambiamenti di fronte e di umori, esultanze, delusioni, tensione, esaltazioni e depressioni, cuore, rabbia, tigna, reazioni e cali di concentrazione e batticuori, partecipazione e tifo, chi più ne più ne metta. Questa è stata Genzano-Saet Roma, scontro diretto con in palio il primo posto del Girone B della Serie C Maschile di volley del Lazio. Il tutto concentrato in 2 ore e 13 minuti di tutto quello che si può immaginare e vedere su un campo di pallavolo. Adrenalina intensa per i protagonisti di questo show e per tantissimi spettatori presenti all’evento, che se ne sono tornati alla fine a casa con gli occhi e lo spirito pieni e sazi di tanto vedere. Ha vinto la Libertas Genzano per 3-2 al termine di un match infinito che non ha fatto mancare niente di niente a nessuno degli atleti sul campo e agli astanti sugli spalti gremiti della palestra Marchesi. Genzanesi che prima del big-match avevano due punti di vantaggio sui rivali dell’intera stagione che sono poi diventati tre in virtù del confronto diretto di sabato. Vincitori e sconfitti divisi soltanto da minimi particolari e singoli episodi ma uniti alla fine in un unico elogio e da un grande, prolungato e convinto applauso per quanto mostrato nel lungo pomeriggio nella cittadina dei Castelli.
Due nomi importanti nella formazione ospite, Valerio Monti, uno dei protagonisti della memorabile stagione 2011/12 in cui i i biancazzurri genzanesi raggiunsero la storica promozione in B/1 dopo una lunghissima ed estenuante serie di spareggi, e Stefano Iezzi, fratello dell’attuale coach della Libertas, giocatore che ha militato in categorie superiori dove ha ottenuto altrettante prestigiose promozioni, una sfida in famiglia intensa e tirata.
Formazione di casa al completo, anche se con diverse situazioni precarie dal punto di vista fisico che poi, immancabilmente, si sono ripresentate nel corso del match.
All’avvio Genzano subito avanti sino ad un confortante 15-9 che costringe l’allenatore/giocatore Monti a chiamare il time-out discrezionale. Reazione dei capitolini non sufficiente però a colmare il gap. Il primo set termina 25-22 per i padroni di casa, ultimo punto causato da un errore in attacco degli ospiti.
Nella seconda frazione di gioco, ancora locali all’arrembaggio ma la Saet dimostra di essere seconda in classifica non per caso. Parità sul 16-16 e panchina di casa che chiama il tempo. Riordinate le idee e sentite le indicazioni del coach, Fattori e compagni riprendono a macinare gioco. Sul punteggio di 22-20, nelle file dei locali ecco il doppio cambio palleggiatore-opposto con Simone Fattori e Matteo Furzi a rilevare rispettivamente il fratello Matteo ed Imbesi, soluzione tattica più volte usata dal coach dei castellani. Genzano fa sua anche questa fase con il medesimo punteggio di 25-22, sfruttando ancora una volta un errore degli avversari, nell’occasione una battuta sbagliata. Sul 2-0 di vantaggio, tutto sembra filare nel verso giusto dal versante Libertas mentre dalla sponda Saet sono evidenti le problematiche e le preoccupazioni. Tale punteggio acquisito in ogni caso permette al momento in ogni caso ai capoclassifica, con il punto acquisito, di rimanere in testa alla graduatoria, indipendentemente dal risultato finale.
Terzo gioco. Biancazzurri con il vento in poppa e tribune che fremono di passione e di tifo. La spinta e la partecipazione è tanta ed i giocatori in campo la fanno propria per affondare la lama nella piaga altrui. La marea biancazzurra è notevole ed i romani fanno tanta fatica a contenerla. Il tabellone luminoso segna sempre più numeri dalla parte dei padroni di casa e, man mano che passano i minuti, l’epilogo sembra inevitabile. Ma ecco la sorpresa negativa per tutto l’ambiente, un accadimento che nel volley, per chi lo conosce e lo pratica, deve sempre, diciamo sempre, essere messo nel preventivo di ogni partita, in ogni serie e categoria. Ha dell’incredibile, ma tant’è. Dunque Genzano avanti due set a zero e 24-22 nel punteggio specifico del terzo set. Manca una palla messa giù per il trionfo completo nella gara-clou della stagione e per il bottino pieno che equivarrebbe ad una seria ipoteca per la vittoria del girone. Un’inezia si può pensare, nel contesto del confronto. E no !!. Ascoltate. Allora 24-22, tutto l’ambiente è pronto per esultare per l’ultimo punto, quello della vittoria indiscutibile, senza se e ma. In battuta per la formazione di casa va il centrale Mirko Ponticorvo e la palla termina fuori. 24-23, niente di irreparabile, direte voi. E’ vero, cosa normalissima nel volley ma da quel momento cambia tutta la partita, il punteggio, le sorti e lo scenario intorno. In breve, dal 24-22 si va indi al 24 pari e poi al 25-27 per i ragazzi della Saet, meritatamente perché hanno saputo crederci sino veramente all’ultimo pallone, quando tutto, diciamo tutto, sembrava contro. 2-1 e giochi completamente riaperti, con un fattore molto, molto importante nello Sport, lo stato d’animo.
Biancazzurri con il morale sotto i tacchi per il traguardo sfumato, proprio all’ultima palla, sul filo di lana del traguardo. Per contro, antagonisti rianimati e ringalluzziti per l’insperato (a quel punto) colpo di coda in una partita ormai bella che finita. Riflessi sul campo che, come si teme sugli spalti, in panchina e nello spirito dei mancati vincitori ( in quel momento), non mancano a ripercuotersi sui protagonisti sotto rete.
Quarta frazione. Saet all’arrembaggio e Libertas in evidenti difficoltà, più mentali che di gioco. Subito sotto 1-4 i biancazzurri, poi rimonta di orgoglio e di cuore: 17-13. Altri colpi di scena, come se non fossero stati abbastanza. Nelle file dei castellani, vengono fuori i problemi fisici: il capitano e palleggiatore Matteo Fattori si blocca per un problema alla coscia sinistra, probabilmente l’adduttore e lascia il posto in cabina di regia al fratello Simone. L’opposto titolare Nicolò Imbesi è costretto al forfait per il riacutizzarsi di un problema alla schiena che lo affligge da tempo. Al suo posto il giovane Matteo Furzi. In campo capovolgimento di fronte e Saet che effettua il controsorpasso (21-22). Il vento è cambiato ed ora spira con decisione dietro la Saet. 23-25 e tutti al quinto e decisivo set. Incredibile a dirsi e pensarsi solo qualche tempo prima !
Overtime, tie-break, insomma cuore, animo e forze residue in campo per il rush finale, senza esclusioni di colpi (sportivi) tra le duellanti.
Mister Iezzi, costretto dalle circostanze, cambia le carte in tavola: il giovanissimo centrale Pinato in campo e Ciccarelli spostato dal centro nel ruolo di opposto.
Si parte per l’ultimo atto di questa sfida infinita. Genzano squadra e supporters sono un’unica entità e si lanciano insieme oltre l’ostacolo. Ogni palla in gioco è un’ entità preziosa da gestire con il massimo della concentrazione e determinazione. Il cambio tentato per necessità porta i benefici effetti sperati. Si cambia campo con i ragazzi di casa avanti 8-6. La tribuna amica spinge, spinge i loro beniamini verso la vittoria ed il punteggio lievita e si tinge di biancazzurro. Sul 13-8 si comincia a respirare l’odore dolce del successo. I romani tentano l’ennesimo colpo d’ala ma stavolta l’impresa, perché si sarebbe veramente trattato d’impresa considerato l’andamento del confronto, non riesce loro. Si chiude 15-12 per la Libertas Genzano una tenzone, bella entusiasmante e coinvolgente che ha visto di fronte le due formazioni che più hanno meritato in questa stagione e lo hanno in pieno dimostrato sul campo.
Ma è stata solamente una battaglia (sportiva) leale e corretta, piena di tensione e di agonismo. Ora per terminare primi nella Regular Season mancano ancora quattro tappe piene di insidie e tranelli per le protagoniste di sabato scorso.
Il Genzano nello specifico è atteso sabato prossimo dal duro appuntamento in casa del Dream Team a Roma. Un impegno molto importante che i biancazzurri dovranno affrontare con la massima concentrazione e determinazione, sperando di poter recuperare i vari acciaccati nel corso della settimana.

Danilo Mancini

nella foto: il palleggiatore Simone Fattori