ora confermiamoci nelle gare che restano
Il giovane schiacciatore gialloblu ci racconta le emozioni vissute nella supersfida con la capolista Genzano e della prossima trasferta di Anzio
Grinta, coraggio e sorrisi, Gianluca Tinto è tutto questo ed anche di più. Ragazzo giovane, classe 1993, al primo anno in gialloblu ha saputo guadagnarsi il rispetto e l’ammirazione di tutti per il suo grande attaccamento ai colori ed alla maglia della Dream Team Roma dimostrata ogni qualvolta anche se per pochi scambi o per un solo punto in battuta, magari fondamentale, viene chiamato in causa.
Sabato scorso questa magia di essere importante se non decisivo si è ripetuta due volte, nel corso della prima e seconda frazione, in cui il turno in servizio del numero 12 della Helmet Digital System ha concesso un break fondamentale per la vittoria su Genzano.
“Sabato è stata la dimostrazione – commenta Gianluca – di quanto è forte ed unito il nostro gruppo. Siamo tutti pronti a dare il nostro contributo alla squadra ed in partite di una certa importanza questo aspetto fa la differenza.”
Sapevamo che ci aspettava una partita molto complicata date le prestazioni molto positive nell’arco del campionato dei nostri avversari, – prosegue lo schiacciatore della Dream Team Roma – ma invece di intimorirci ci siamo dati la carica, e penso sia stata una partita giocata alla perfezione sia dal punto di vista tecnico/tattico che mentale”
La consapevolezza dei propri mezzi è insieme all’unione di intenti presente nel gruppo di Coach De Simone uno degli aspetti vincenti della formazione gialloblu: “Credo che partita dopo partita ci siamo accorti sempre di più di quanto fosse alto il potenziale della nostra squadra ed i risultati ci hanno spinto a cercare di occupare le posizioni alte della classifica. Il mister ci sta dando molta fiducia in questo senso, e penso che il nostro “volersi bene” anche al di fuori della palestra ci stia dando quel qualcosa in più che non guasta mai.”
Determinato ed anche molto attento nelle valutazione, del resto Gianluca è anche un allenatore e la sua analisi sulla qualità del girone lo dimostra: “Il nostro è un campionato molto equilibrato dove anche nella sfida prima-ultima si può assistere ad una grande gara. Ogni squadra vuole dimostrare il proprio valore e quindi quella di sabato con Anzio sarà l’ennesima battaglia dove serviranno assolutamente i 3 punti per confermare la nostra posizione in classifica.”
Il numero 12 gialloblu in questa stagione sta imparando molto dai compagni più esperti ed ecco che la risposta alla domanda su chi dei suoi compagni l’abbia maggiormente impressionando assume contorni tutt’altro che banali: “Ammiro in modo particolare come gestisce l’ansia partita il bomber Pierdicchi, sempre sereno sia prima che durante una sfida importante. Con le dovute proporzioni – scherza Gianluca – lo associo al grande Papi. Enrico naturalmente.”
Ufficio Stampa