BM> La Pallavolo Massa riparte da Andrea Masini.

Conferma scontata ma comunque attesa quella del tecnico aretino. E’ il segnale infatti che la società del patron Italo Vullo si è rimessa in moto. Archiviata una stagione bellissima, pur con la coda amara del mancato approdo ai play off, Massa è già pronta a ripartire e lo fa affidandosi ad un allenatore che nel suo primo anno su una panchina importante ha fatto bene da tutti i punti di vista.
Un primo tassello fondamentale per programmare una stagione 2016-2017 che Massa vivrà ancora in B1 con la speranza di vedere finalmente avvicinarsi il sogno di tornare a giocare davanti alla sua gente. Ma spazio alle parole di Andrea Masini.
Primo anno da allenatore di una prima squadra e confermato senza esitazioni per la stagione successiva. Una grande soddisfazione?
“Si sono molto contento che il mio lavoro sia stato apprezzato”.
Come valuti la tua prima stagione a Massa? “Molto positiva. Abbiamo fatto molto bene perché abbiamo condotto una stagione costantemente nelle posizioni di vertice. Rimane il rammarico per non aver raggiunto i play off. Avevamo già l’acquolina in bocca ed invece la post season ci è sfuggita. Anche questo, però, ci ha insegnato qualcosa perché in generale non siamo riusciti a vincere le gare importanti per ottenere il nostro obbiettivo e questo deve aiutarci ad apportare i correttivi per la prossima stagione”. Appunto, guardiamo avanti. Dove pensi dovrete lavorare con la società? “Come ti ho detto, dagli indizi che ci ha lasciato in dote la stagione appena conclusa. Lavorare per migliorare i nostri difetti e cercare di eliminare i nostri limiti passati. Partiamo dalla base di un gruppo fenomenale e questo è un bel punto di partenza. Dovremo lavorare per migliorare qualitativamente, in esperienza e naturalmente irrobustirci dal punto di vista numerico”. Con quale obbiettivo? “Su questo preferisco sbilanciarmi quando avremo completato il lavoro sul mercato estivo”. Anche in virtù della riforma dei tornei, però, puoi anticiparci che campionato ti attendi? “Un torneo incerto e molto influenzato da quello che faranno le squadre di Serie A2. Tante squadre di categoria superiore vorrà dire probabilmente maggiore richiesta di giocatori di alta B1 a rimpolpare le rose. Insomma, sarà un campionato con equilibri tutti da valutare”.

Ufficio Stampa