1DF> Silvia Poloni: “Carica per una stagione che vogliamo essere importante”

Il capitano della Prima Divisione Femminile a tutto tondo in vista dell’esordio di sabato con il Volley Academy di Rieti
Mancano ormai solo pochi giorni all’inizio del campionato di Prima Divisione Femminile, che sabato ospiterà Rieti nel primo match casalingo della stagione.
ATTESA PER L’INIZIO – Chi non vede l’ora di iniziare, come tutti gli anni, è lo storico capitano della squadra Silvia Poloni, palleggiatrice classe 1992 che vanta esperienze anche nei campionati regionali: “Iniziavo a fremere per l’inizio di questa nuova stagione, soprattutto vedendo colleghe ed ex compagne dei campionati regionali che avevano già cominciato. Da alcune settimane a questa parte mi sento carica per l’inizio del nostro campionato. Ho delle buone sensazioni, anche perchè stiamo svolgendo un ottimo lavoro in palestra da più di due mesi per creare una nostra identità. Credo che anche le mie compagne la pensino così. Con qualcuno stiamo facendo addirittura il conto alla rovescia!”
IMPORRE IL PROPRIO GIOCO – Anche l’attesa per la pubblicazione dei gironi e dei calendari è stata lunga e intensa ma Silvia non guarda in faccia nessuno e vuole solo che la sua squadra imponga il proprio gioco: “Non so ancora dire come sia il girone. Ci sono molte formazioni che non conosciamo ma questo non ci spaventa, anzi è un motivo in più per concentrarci sul nostro gioco. Le uniche squadre già incontrate la scorsa stagione sono il GiroVolley e l’Avogadro: due ottime compagini contro cui sappiamo che ci sarà da lottare. Per il resto giocheremo una gara alla volta, senza preoccuparci troppo di chi avremo di fronte ma pensando solo a fare meglio degli altri”.
FIERA DI ELEONORA VASSELLI – Per ripartire con il piede giusto, però, bisogna imparare dal passato. Lo scorso anno non è andata come tutti speravano e la voglia di rivincita in questa stagione è tanta. Il gruppo, però, ha subito acquisti e cessioni: “Siamo consapevoli che l’anno scorso si poteva chiudere sicuramente meglio ma abbiamo faticato parecchio essendo una squadra nuova e con elementi di differenti livelli. Quest’anno partiamo con un gruppo più solido e, grazie ai nuovi innesti, siamo già ad un livello generale maggiore rispetto alla passata stagione. L’unica nota dolente è aver perso il nostro punto forte ossia Eleonora Vasselli, attualmente nella rosa della D, alla quale però auguro da allenatrice, ex-compagna e amica di disputare un grande campionato, come d’altronde sta già facendo. Sono fierissima di lei!”
PRIMO OBIETTIVO IMPORRE IL PROPRIO GIOCO – “Tornando a noi – prosegue Poloni – sono convinta che stiamo facendo un buon lavoro per rendere sempre più organizzato il nostro gioco che, come dice coach Sabatini, dovremo cercare di imporre con ogni avversario. Non conoscendo bene il girone non so dire dove possiamo arrivare, anche se siamo certe di dove non vorremo sicuramente trovarci. La mia aspirazione è quella di arrivare più in alto possibile, possibilmente dalla zona play off in su”.
LA SQUADRA AL PRIMO POSTO – La squadra per Silvia viene al primo posto e come capitano e giocatrice pretende il massimo sopratutto da se stessa: “Tra gli obiettivi personali, a parte quelli tecnici dove c’è sempre da migliorare, ce ne sono altri tre molto importanti.Il primo è senza dubbio quello di poter condurre al meglio questo gruppo, perché credo che il compito di capitano sia proprio questo: essere una guida e un punto di riferimento sul quale poter sempre contare; un altro obiettivo è quello di portare sempre più gente a sostenerci nelle gare,soprattutto in quelle casalinghe, per avere la possibilità di continuare a trasmettere questa passione e facendomi conoscere anche da giocatrice; infine, quello del passaggio di categoria da protagonista. Senza voler essere presuntuosa, credo che con questo gruppo potremmo toglierci molte soddisfazioni.”
IL RUOLO DI ALLENATRICE – L’ultimo passaggio della lunga intervista, Silvia lo vuole dedicare agli altri due splendidi progetti che ha intrapreso insieme alla sua amica e compagna di squadra Martina Tagliavini: “Quest anno io e Martina abbiamo scelto di riprendere il percorso con l under 11/12. A settembre siamo ripartite da zero con questo progetto che in poco tempo ci ha portato ad avere un roster di 11-12 atleti, cosa che non ci saremmo mai augurare vedendo i numeri dello scorso anno. Questa scelta è stata dettata dalla consapevolezza di riuscire a lavorare bene in questa fascia di età che riteniamo sia davvero importante per iniziare a gettare le basi dei fondamentali tecnici della pallavolo, nonché quelli della personalità di ogni atleta. Non si limita al lavoro tecnico il nostro, ma soprattutto psicologico ed educativo perché ovviamente con i bambini l’approccio è del tutto differente.
GLI STIMOLI E LA SPERANZA – Personalmente trovo altamente stimolante lo stare a contatto con i bambini perché grazie alla loro fantasia e spensieratezza danno sempre nuovi spunti su cui poter lavorare, permettendo anche a chi insegna loro di potersi migliorare. Spero di riuscire a svolgere al meglio questo ruolo di responsabile del settore scuola e minivolley perché ritengo che questo sia il settore più importante all’interno di una società che io vedo come un grattacielo:le fondamenta devono essere solide, così come un atleta ed una società devono avere basi forti per diventare qualcosa di grande”.

Ufficio Stampa