1DM> Antonella Raso: “Folgorata dalla pallavolo do il mio contributo in una realtà che sento anche mia”

Intervista alla Team Manager della Prima Divisione Maschile. Da tanti anni alla Dream Team Roma e sempre più convinta della bontà del progetto.
La passione per uno sport può nascere dovunque e in qualsiasi momento: dalla visione di un cartone animato, dalla voglia di mettersi alla prova o più semplicemente dal bisogno di rimettersi in forma. Ma può nascere anche mentre sei un semplice spettatore degli allenamenti di un figlio e ti accorgi che quella voglia di recuperare l’ultimo pallone prima che cada a terra è anche un po’ la tua.
LA PRIMA VOLTA IN PALESTRA – E’ quello che è successo ad Antonella Raso, Team Manager della squadra di Prima Divisione maschile della Dream Team Roma, come conferma lei stessa: “Ho sempre pensato che la pallavolo sia uno sport sano, che aiuta i ragazzi a condividere ogni momento insieme, a sviluppare il senso di comunità e a farli ragionare da squadra negli spogliatoi, in palestra, ma sopratutto in campo. Penso che tutto ciò sia un prezioso insegnamento per la crescita e la formazione dei giovani. Mio figlio Matteo ha scelto di praticare questo sport all’età di 12 anni, io ero solita accompagnarlo e mi fermavo ad assistere agli allenamenti, mi ha catturato l’energia e la forza che l’allenatore trasmetteva ai ragazzi, quella sinergia è stata per me positiva e coinvolgente”
AMORE A PRIMA VISTA PER UN AMBIENTE E PER LA PALLAVOLO – Per Antonella è stato dunque amore a prima vista, spinta anche da un ambiente che l’ha fatta sentire subito a casa: “Un amico di classe di Matteo ci ha portato in questa realtà e rimanendo in palestra a guardare mio figlio ho avuto modo di conoscere le dinamiche dell’associazione. Ho avuto la fortuna di partecipare a diversi ritiri come accompagnatore e devo dire che che è stata un’esperienza indimenticabile. Ho piano piano conosciuto meglio le persone che hanno dato vita e portato avanti questa società, come Luca Liguori che è una persona dalla forte carica emotiva, un trascinatore, che ha creato nel corso degli anni un gruppo unito, non solo tra gli atleti, ma anche tra i dirigenti. E poi come tutti i frequentatori della pallavolo sanno, questo sport è una droga buona: se durante il weekend non si ha un incontro con la propria squadra si va a vedere le altre della società”.
UN ANNO DI INVESTIMENTO PER I PIU’ GIOVANI – Il campionato di Prima Divisione sta entrando nel vivo e Antonella sa bene che non sarà facile, sopratutto per un gruppo neopromosso in questa categoria ma conta sulla qualità di giocatori e allenatore: “Il campionato di per sé è molto difficile, siamo passati in questa categoria quest’anno, ma il gruppo è cresciuto numericamente e abbiamo anche un nuovo allenatore, che sta trasmettendo la sua esperienza e le sue capacità al gruppo. I ragazzi si stanno conoscendo tutti, giorno dopo giorno. Io, come al solito, collaboro cercando di migliorare l’operato dì Michele. Per quest’anno non ci aspettiamo risultati eclatanti. Si punta più che altro a far crescere i giovani, per dare soprattutto una possibilità alla serie C di attingere a nuovi atleti ben preparati”.
LA SPERANZA E LA COESIONE DEL GRUPPO – Antonella si è avvicinata a questo sport dopo aver receptito egregiamente il messaggio veicolato dalla Dream Team Roma. Ora, però, tocca a lei lanciare un messaggio ai propri ragazzi: “La nostra squadra l’anno scorso ha già dato prova di coesione tra i più giovani e i più grandi, arrivati da un’altra realtà e il risultato è stato ottimo. Quest’anno abbiamo sei nuovi membri che, fortunatamente, vanno a colmare il vuoto generazionale che si era creato. Spero che il gruppo continui a solidificarsi e continui a crescere, dando la possibilità a tutti di esprimersi e di aiutare la squadra”

Ufficio Stampa