La vittoria di domenica 30 Aprile ha un sapore diverso rispetto alle altre 5 consecutive ottenute fino ad ora. Nello scontro in casa con la Cherotermica Virtus Roma, il premio in palio era l’ambito accesso ai playoff. Il 3-2 vinto dalle sabine ha portato entrambe le squadre a quota 41 punti, ma la matematica da ragione all’Edilfema Palombara che per differenza set balza momentaneamente 5a in classifica con ancora l’ultima gara da giocare.
Alle 17 la palestra Stefoni ha iniziato a riempirsi di pubblico fino ad arrivare ad un totale di 200 spettatori nel giro di un’ora, soprattutto grazie alla grande pubblicità che in settimana è stata fatta anche sui social. In palestra presente poi il preparatore atletico della squadra Daniele Biondi che prima del riscaldamento ha aiutato le atlete con alcune sessioni di fisioterapia per alleviare qualche acciacco fisico.
Durante tutta la settimana non si era fatto altro che parlare di questa gara e la tensione si rusciva a percepire anche dall’esterno della palestra. Le rossoblù sanpevano che quella è una gara da dentro o fuori e si dimostrano concentrate già nei primi attimi del riscaldamento facendo regnare un silenzio che quasi mette paura.
Dopo il saluto iniziale condotto dagli arbitri, le due squadre finalmente scendono in campo. Il sestetto per Palombara è sempre il solito: Pistorio in regia, Pagliaroli opposto, Iacobucci e Aloisio al centro, Iosco e Bochagova in attacco e la Di Gennaro libero. In panchina, il secondo allenatore Barrasso, il dirigente Canta, Albanesi, Di Berardino, Fiorentini e Gargiulo.
La situazione si mette subito bene per le nostre ragazze che partono 6-2 e con la chiamata del time-out avversario. La Virtus è una squadra temibile soprattutto in difesa e infatti al rientro in campo, non tardano a mostrare il loro punto di forza. Si raggiunge la parità. Un continuo vantaggio con conseguente ripresa da parte dell’avversario caratterizza tutto il parziale. Le sabine si trovano sempre avanti dopo scambi lunghi, ma le ospiti non ci mettono molto a recuperare il distacco. In questo tira e molla continuo, il pubblico si rivela il settimo giocatore in campo. Il presidente Desideri in tribuna prende le vesti di un direttore di orchestra organizzando il tifo presente, anche grazie alla presenza di un gruppo musicale e soprattutto a quella delle majorettes palombaresi che tra un set e l’altro intrattengono i presenti.
In un set al cardiopalma l’Edilfema va a vincere 25-23.
Tornate nuovamente in gara per il secondo parziale, le ragazze di coach Fiorentini sembrano spente e contratte. Nonostante la vittoria del set precedente, in squadra non regna armonia e il gioco sembra trovare qualche intoppo. La ricezione inizia a calare e gli attacchi non vengono messi a terra. Le avversarie si dimostrano più agguerite soprattutto nella fase di muro-difesa creando qualche problema al passaggio dei nostri palloni. A metà set, Albanesi entra in seconda linea per Pistorio. Non si riesce ad abbattere quel leggero distacco che c’è tra le due formazioni. Riuscendo a recuperare qualche punto ed arrivando sul 20-24, un attacco avversario conduce la Virtus alla vittoria del secondo parziale.
Con un percorso alquanto altalenante, l’Edilfema nel terzo set attua un gioco fotocopia di quello del primo parziale. I nostri attacchi adesso sembrano inarrestabili, la difesa torna a funzionare in maniera discreta e la distribuzione anche viene gestita meglio. Anche qui, Albanesi entra per Pistorio sempre in seconda linea. Da metà parziale, Palombara stacca di qualche punto guadagnandosi un vantaggio abbastanza largo. Alcune imprecisioni ed errori però portano sul 23-20 con le avversarie che tentano una risalita. Palombara le blocca all’istante cedendola solamente un punto prima di chiudere definitivamente 25-21.
Finita l’esibizione delle majorettes, le due formazioni tornano ad affrontas
rsi di nuovo.
L’Edilfema si porta avanti 5-2 ma da quel momento in poi le cose iniziano ad andare in discesa. Le ricezioni diventano fallose, gli attacchi faticano a passare e i nostri muri passivi da permettere la giocata mani e fuori da parte degli attaccanti della Virtus. Si efettua nuovamente il cambio Albanesi-Pistorio. Senza trovare un minimo di reazione, le rossoblù cominciano a mollare mano a mano. Non c’è più quell’equilibrio necessario alla buona riuscita del set. Fermandosi a quota 18, il parziale viene ceduto alle avversarie.
Ora il ritmo cambia.
La gara si gioca tutta in questi 15 punti finali. Forse ancora in fase di blackout, le sabine dopo il fischio d’inizio del tie-break si ritrovano in svantaggio 1-4 riuscendo però a recuperare portandosi sul 7-8 col cambio campo. Sapere che una volta che il set viene portato a casa i playoff diventano un obiettivo concreto, le ragazze si trasformano. Non lasciano cadere un pallone, i colpi sono ancora più potenti e la concentrazione è ai massimi livelli. Arrivate sul 14-12 un errore in battuta rossoblù fa salire la Virtus a 13 e l’ansia che si respira in palestra si fa insopportabile. Scambiandosi i favori, le avversarie sbagliano la battuta e da lì iniziano i festeggiamenti per le palombaresi. In palestra scoppia un concerto di urla misto ad applausi che accompagna le nostre ragazze al saluto finale sottorete con la Virtus. La fase playoff è nostra con al momento la classifica che ci inserisce al 5° posto. Le ragazze hanno dato prova di grande abilità nel rialzarsi dopo aver perso malamente due set e rischiando anche nel quinto ed ultimo
.Una partita che a un certo punto sembrava finita e già nelle mani delle ospiti
.Invece tanto gioco di squadra, impegno e soprattutto grinta ci hanno meritatamente consegnato la vittoria.
Rimane l’ultima partita da giocare.
Domenica 7 maggio alle ore 19.00 in trasferta contro la Pol. Dil. Talete (8a a 29 punti) presso la Palestra ITC Bachelet in via Nazareth 172, Roma, zona Boccea.
Match che segna la fine del campionato di serie C femminile.
Tutta la società ringrazia i presenti alla partita di domenica 30 e li invita ancora una volta a sostenere le nostre rossoblù in questa ultima trasferta del girone.
Vi aspettiamo!
Ilaria Fiorentini
Ufficio Stampa