BM> Roma Volley così non va, sconfitta con la Fenice.

Budani. “Ci manca l’istinto killer”

Non è riuscita a invertire la tendenza ed è caduta per la terza volta. La Roma Volley viene sconfitta ancora contro una diretta concorrente come la Fenice. Ma stavolta fa ancora più male. In prima battuta per una classifica che d’improvviso è diventata negativa, infatti da capolista fino a tre settimane fa, ora la squadra di Budani si trova a quattro punti dalla vetta occupata da Sarroch, che ha vinto in casa nel derby con il Cus Cagliari, ed è fuori al termine del girone d’andata dai playoff (La seconda posizione è occupata proprio dalla Fenice che vola a +3 grazie al 3-1 conquistato proprio nell’ultima giornata tra le mura amiche). Il secondo elemento da tenere in considerazione è la parte psicologica, forte fino alla nona giornata, poi la sconfitta sul campo della Virtus Roma ha incrinato qualche certezze che ora dopo le sconfitte con i sardi e i romani si sono sbriciolate. C’è da rimettere assieme i pezzi perché nulla è perduto ma questa squadra ha i mezzi per risollevarsi e tornare nei piani alti. Se andiamo ad analizzare il match i giallorossi non hanno neanche demeritato, giocando meglio, seppur a sprazzi, rispetto a sette giorni fa. Infatti il primo set è stato tutto di marca arancionera con un ritmo in battuta e una buona fase break. Con la Fenice avanti 1-0 (25-19), nel secondo la squadra di Budani è entrata più determinata, imprimendo il proprio ritmo (8-4), tutto fino al 16-11, poi la Fenice è tornata sotto, mentre nella Roma Volley si è rivisto qualche fantasma (21-19), proprio nel rush finale qualcosa si è inceppato, la Roma si è bloccata e ai vantaggi è caduta per 28-26. Nel terzo ha avuto il merito di riprendersi e tornare a giocare come sa, accorciando le distanze (25-19). Nel quarto ha lottato punto a punto (16-15) poi una Fenice (22-18) più determinata ha chiuso sul 25-23. Un peccato per quel secondo set che avrebbe potuto valere tanto nell’economia della partita. Tra le note liete l’esordio di Luca Loreto in serie B. “Loro ci hanno aggredito – afferma Budani -, quello che ci manca in questo momento è l’istinto killer nei momenti cruciali, la mancanza di sincronia con qualcuno la stiamo pagando, questo si ripercuote su tanti fattori tecnici e tattici. Abbiamo fatto qualche scelta tattica diversa, ma non è bastata, quando è stato il momento di azzannare ci siamo persi e poi non abbiamo recuperato. In questo momento siamo sfiduciati, dovremo lavorare dal punto di vista psicologico e tecnico”.

Ufficio Stampa