SuperLega UnipolSai: vittorie in 3 set per Padova, Ravenna e Trento.

Successi corsari da 3 punti per Milano e Verona a Sora e a Monza. Modena va sotto di 2 set con Vibo Valentia, ma si impone al tie break. Lunedì 12 febbraio Massari ospite di Colantoni a “Oltre la rete” su RAI Sport

Risultati 9a giornata di ritorno:
Sir Safety Conad Perugia-Cucine Lube Civitanova 3-1 (23-25, 25-22, 25-19, 25-20); Gi Group Monza-Calzedonia Verona 1-3 (21-25, 25-16, 20-25, 23-25); Diatec Trentino-Wixo LPR Piacenza 3-0 (25-22, 25-19, 27-25); Azimut Modena-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-2 (29-31, 20-25, 25-14, 25-21, 17-15); Bunge Ravenna-Taiwan Excellence Latina 3-0 (25-17, 25-18, 28-26); Biosì Indexa Sora-Revivre Milano 0-3 (22-25, 22-25, 16-25); Kioene Padova-BCC Castellana Grotte 3-0 (25-13, 25-21, 25-17).

Gi Group Monza – Calzedonia Verona 1-3 (21-25, 25-16, 20-25, 23-25) – Gi Group Monza: Walsh 0, Plotnytskyi 19, Beretta 11, Hirsch 14, Dzavoronok 12, Barone 7, Brunetti (L), Rizzo (L), Shoji 2, Terpin 0, Finger 5. N.E. Buti, Langlois, Botto. All. Falasca. Calzedonia Verona: Spirito 4, Jaeschke 14, Pajenk 8, Stern 21, Manavinezhad 11, Birarelli 12, Pesaresi (L), Grozdanov 0, Marretta 0. N.E. Maar, Paolucci. All. Grbic. ARBITRI: Tanasi, Cappello. NOTE – durata set: 25′, 26′, 28′, 34′; tot: 113′. Spettatori: 2.267. MVP: Jaeschke.

Ancora una volta, l’ottava per la precisione, la Calzedonia Verona sorride al cospetto della Gi Group Monza, dimostrandosi bestia nera della prima squadra maschile del Consorzio Vero Volley. Nella nona giornata di ritorno della SuperLega UnipolSai 2017-2018 sono gli scaligeri a fare festa alla Candy Arena di Monza 3-1, grazie a un terzo set solido e un quarto risolto nelle battute finali da un muro di Pajenk (protagonista nei momenti clou sia al servizio che in attacco con 8 punti, 1 ace). La Gi Group Monza parte sottotono nel primo set, con la diagonale Walsh-Hirsch meno brillante del solito. Verona schiaccia bene sull’acceleratore con i turni in battuta di Jaeschke e Manavi e si aggiudica il parziale, nonostante la reazione lombarda a metà guidata da Plotnytskyi e Dzavoronok (19 punti, di cui 2 ace il primo, 12 il secondo). Poi i monzesi si rialzano: Falasca inserisce Shoji ed Hirsch inizia a scatenare la sua forza su ogni pallone. Il tedesco spinge in battuta (1 ace), in attacco (14 punti finali) e a muro (3 finali), trainando i suoi, anche grazie al servizio dello stesso Shoji, alla conquista del secondo set. Sembra che i monzesi siano in palla. Invece esce fuori tutta la solidità dei veneti: Spirito imbecca con precisione sia Jaeschke (MVP della gara con 14 punti, 2 muri) che Stern (21 punti, 1 ace, 1 muro). Verona chiude il terzo set grazie a un allungo nella metà (17-8) e poi parte decisa nel quarto sempre con le sue bocche da fuoco. La Gi Group mette in campo il cuore con Beretta (11 punti, 3 muri), Barone le difese di Rizzo, ma la generosità non basta. Dopo l’estenuante punto a punto (23-23) sono gli ospiti a sorridere strappando i tre punti e la vittoria numero quindici della stagione.

MVP: Thomas Jaeschke (Calzedonia Verona)
Spettatori: 2.267

Simon Hirsch (Gi Group Monza): “Dispiace per non essere riusciti a spezzare questo trend negativo davanti al nostro pubblico, ma Verona è una squadra davvero ostica. Difendono tanto, su ogni palla e stasera non siamo riusciti a esprimerci al meglio. Nel terzo set non abbiamo replicato il buon servizio del secondo e loro, aggiudicandoselo, hanno messo una ipoteca importante sulla gara. Dobbiamo continuare a impegnarci perché mancano ancora quattro partite e vogliamo strappare più punti possibili”.
Emanuele Birarelli (Calzedonia Verona):“Non è stato facile, ma abbiamo fatto nostri tre punti molto importanti. Monza in casa è davvero ostica e non merita certamente la posizione che occupa, perché è una squadra di qualità e anche stasera l’ha dimostrato. Abbiamo difeso tantissimo, attaccato bene nei momenti chiave e fatto nostro questo successo. Noi siamo una squadra in fiducia, che dà sempre il massimo. In questa fase della stagione ogni gara diventa difficile. Anche oggiAggiungi un appuntamento per oggi, però, il nostro carattere e la nostra voglia di vincere ci hanno supportato in modo decisivo”.

Diatec Trentino – Wixo LPR Piacenza 3-0 (25-22, 25-19, 27-25) – Diatec Trentino: Giannelli 5, Kovacevic 12, Carbonera 6, Lanza 8, Hoag 17, Zingel 5, Kozamernik 0, Vettori 1, De Pandis (L), Chiappa (L), Teppan 0. N.E. Boninfante, Cavuto, Partenio. All. Lorenzetti. Wixo LPR Piacenza: Baranowicz 2, Clevenot 13, Alletti 2, Fei 12, Marshall 6, Yosifov 5, Giuliani (L), Cottarelli 0, Kody 0, Manià (L), Hershko 2. N.E. Di Martino, Parodi. All. Giuliani. ARBITRI: Lot, Sobrero. NOTE – durata set: 27′, 24′, 29′; tot: 80′. Spettatori 3.676. MVP: Hoag.

La serie positiva della Wixo LPR Piacenza, reduce da cinque vittorie consecutive in Campionato, si interrompe al PalaTrento. Gli emiliani hanno confermato tutta la propria idiosincrasia rispetto all’impianto gialloblù (in cui non vincono più dal 2009, gara 5 di Finale Scudetto) perdendo questa sera lo scontro diretto per il quinto posto con la Diatec Trentino, che grazie ai tre punti conquistati può continuare a nutrire ambizioni di quarto posto finale nella classifica di SuperLega UnipolSai 2017/18. Il 3-0 confezionato stasera è un risultato importantissimo da questo punto di vista, anche perché arrivato al termine di una prestazione molto convincente, in particolar modo a muro (9 vincenti) e in attacco (58% di squadra). A brillare in particolar modo è stato Hoag, mvp del match con 17 punti, che sembra aver trovato ulteriore brillantezza grazie al modulo a tre schiacciatori nuovamente proposto da Lorenzetti. Assieme a lui si sono mossi bene anche gli altri due attaccanti di palla alta Lanza e Kovacevic (entrambi ampiamente sopra il 50% a rete) e il regista Giannelli. Piacenza ha retto bene nel primo set, ha faticato tantissimo nel secondo e ha di nuovo lottato alla pari nel terzo periodo grazie alle invenzioni in attacco di Fei e Clevenot, ma, in generale, non ha mai dato l’impressione di poter prendere in mano le redini del gioco.

MVP: Nicholas Hoag (Diatec Trentino)
Spettatori 3.676

Nicholas Hoag (Diatec Trentino): “Solitamente abbiamo il vizio di partire con il freno a mano tirato, ma in questa circostanza siamo riusciti a esprimerci subito bene e a giocare una partita di sostanza. Grande merito va anche a Lanza e Kovacevic che con questo modulo si stanno sacrificando molto per farmi giocare bene. E’ un successo importante, quello che volevamo per continuare a cullare sogni di quarto posto finale”.
Aimone Alletti (Wixo LPR Piacenza): “Peccato per il finale di terzo set, ma sapevamo di affrontare una squadra di valore come Trento che è in netta ripresa rispetto all’inizio del campionato. Con il nuovo assetto con tre schiacciatori ha trovato maggiore stabilità e anche stasera ci ha messo in difficoltà; ha battuto molto bene e ha lavorato egregiamente fra muro e difesa, ma si sa che questa non è una novità per il tipo di gioco che pratica. Complimenti a loro”.

Azimut Modena – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-2 (29-31, 20-25, 25-14, 25-21, 17-15) – Azimut Modena: Mossa De Rezende 3, Urnaut 2, Mazzone 13, Pinali 14, Van Garderen 22, Holt 10, Tosi (L), Rossini (L), Bossi 0, Ngapeth S. 20. N.E. Argenta, Marra, Ngapeth E., Franciskovic. All. Stoytchev. Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Coscione 2, Lecat 8, Costa 12, Domagala 21, Massari 16, Verhees 12, Torchia (L), Izzo 0, Felix Jr 2, Marra (L), Presta 3, Patch 2. N.E. Corrado. All. Fronckowiak. ARBITRI: Goitre Mauro Carlo, Satanassi. NOTE – durata set: 37′, 27′, 25′, 31′, 24′; tot: 144′. Spettatori: 4.178. Incasso: 41.526 euro. MVP: Mossa de Rezende.

L’Azimut parte con Bruno in regia e Urnaut opposto vista l’indisponibilità di Sabbi e Argenta. Le bande, con out Ngapeth, sono Van Garderen e il giovane cresciuto nella cantera gialloblù Pinali, al centro Holt e Mazzone, il libero è Salvatore Rossini. La Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia risponde con la diagonale Coscione-Domagala, Massari-Lecat in banda, Costa-Verhees al centro, libero Marra.

La gara inizia ed è l’equilibrio a farla da padrone con le due squadre che giocano punto a punto, si arriva al 13-14 con Modena che cerca di sopperire alle assenze con cuore e tecnica. Scappa via Vibo che si porta sul 15-20 con l’Azimut che fatica a trovare le misure in campo anche per la formazione rimaneggiata. I padroni di casa restano attaccati al match Modena (29-29), poi Vibo piazza la zampata (29-31). Nel secondo set continua il punto con Modena. Scappa via la Tonno Callipo che si porta sul 17-21. Vibo chiude il set 20-25. Nel terzo set Modena cambia marcia e alza i giri del motore trovando il ritmo giusto (14-8). L’Azimut continua a macinare gioco e punti (19-10) con il set che pare indirizzato. Gli emiliani vincono il parziale 25-14. Nel quarto set è ancora l’Azimut a mettere la testa avanti (8-4). Non si ferma Modena che resta avanti con un ottimo side-out e un contrattacco efficace (17-12). Torna sotto la Tonno Callipo, si arriva al 21-19 poi arriva l’ace di Bruno. Modena chiude il parziale 25-21 ed è tie-break. All’ultimo respiro Modena si impone 17-15.

MVP: Bruno Mossa de Rezende (Azimut Modena Volley)
Spettatori: 4.178
Incasso: 41.526 euro

Radostin Stoytchev (allenatore Azimut Modena Volley): “Abbiamo giocato con sestetti completamente diversi da quelli che avevamo provato in questi mesi, il primo set nonostante un approccio giusto non siamo riusciti a portarlo a casa, abbiamo combattuto e portato a casa punti importanti”
Marcelo Fronckowiak (allenatore Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia): “Faccio i complimenti a Modena che ha giocato una grande gara nonostante l’emergenza, non posso dire nulla ai miei ragazzi che hanno fatto una grande partita, siamo sulla strada giusta”

Bunge Ravenna – Taiwan Excellence Latina 3-0 (25-17, 25-18, 28-26) – Bunge Ravenna: Orduna 2, Marechal 6, Diamantini 8, Buchegger 17, Poglajen 20, Vitelli 5, Marchini (L), Pistolesi 0, Goi (L), Raffaelli 0, Gutierrez 0. N.E. Georgiev, Mazzone. All. Soli. Taiwan Excellence Latina: Sottile 2, Ishikawa 5, Rossi 2, Starovic 2, Savani 8, Le Goff 5, Corteggiani 9, Shoji (L), Maruotti 8, Gitto 2, Huang 0. N.E. Kovac, De Angelis. All. Di Pinto. ARBITRI: Pozzato, Zanussi. NOTE – durata set: 25′, 24′, 34′; tot: 83′. Spettatori: 1.721. Incasso: 7.530 euro. MVP: Poglajen.

Quarta vittoria di fila per la Bunge, che supera in tre set la Taiwan Excellence e raggiunge Piacenza al settimo posto in classifica. I ravennati dominano i primi due parziali grazie soprattutto all’ottimo rendimento al servizio (ben 13 in totale), mentre nel terzo set riescono a vanificare la reazione di Latina, con il tecnico Di Pinto che ridisegna il sestetto trovando una risposta buona, ma tardiva, con Huang in regia e Savani opposto. Per i laziali si tratta della terza sconfitta consecutiva, addirittura la nona di fila in trasferta, e il treno dei Play Off sembra ormai scappar via.

Il primo set registra la progressiva marcia vincente della Bunge, caratterizzata dai tanti ace (ben 6). Dalla linea di battuta Marechal firma il 7-4, Orduna il 16-10, Diamantini il 20-12 e Poglajen due di fila per il 24-16, con Vitelli che con un primo tempo chiude 25-17 alla seconda occasione. Anche la seconda frazione parla solo ravennate, con i padroni di casa che prendono subito il largo con i muri dei centrali Vitelli (11-4) e Diamantini (16-7). La Taiwan Excellence prova a reagire con Corteggiani (19-13), in campo per Starovic, ma la squadra di Soli gestisce il largo vantaggio con Buchegger (22-15) e al secondo set ball Maruotti spara fuori il servizio: 25-18. Il terzo periodo è all’insegna dell’equilibrio fino a un break di 5-0 della Bunge (tre punti di fila di Buchegger), che dopo essere stata avanti 16-11 viene però avvicinata dai due ace di Le Goff (18-17) e raggiunta a quota 19 a causa di un’invasione. Si prosegue punto a punto, i ravennati annullano due set point e Poglajen, alla seconda palla del match, mette la parola fine alla partita con un altro ace: 28-26.

MVP: Cristian Gabriel Poglajen (Bunge Ravenna)
Spettatori: 1.721
Incasso: 7.530 euro

Fabio Soli (allenatore Bunge Ravenna):“Anche se siamo un po’ in riserva di energie, come tutte le altre squadre del campionato, è impossibile non pescare le risorse fisiche e mentali in un momento così importante della stagione. OggiAggiungi un appuntamento per oggi abbiamo avuto un grandissimo aiuto dal servizio, vincendo bene i primi due set, mentre nel terzo siamo stati bravi a trovare le soluzioni necessarie per contrastare un avversario schierato in modo molto diverso e ad avere la giusta dose di pazienza nel giocare al meglio alcuni scambi molto lunghi”.
Vincenzo Di Pinto (allenatore Taiwan Excellence): “Nei primi due set non c’è stata partita, per merito in particolare dell’ottima battuta dei nostri avversari, faticando moltissimo. Nella terza frazione abbiamo cambiato modo di giocare, trovando delle buone soluzioni ed esprimendoci meglio di Ravenna, che è riuscito a spuntarla ancora grazie al suo servizio. Adesso il nostro obiettivo è quello di mantenere questa posizione di classifica, pensando una partita alla volta, e poi vedere a cosa possiamo puntare”.

Biosì Indexa Sora – Revivre Milano 0-3 (22-25, 22-25, 16-25) – Biosì Indexa Sora: Seganov 4, Fey 1, Caneschi 3, Petkovic 13, Nielsen 8, Mattei 3, Santucci (L), Rosso 2, Mauti (L), Lucarelli 2, Marrazzo 0. N.E. Farina, Duncan-Thibault, Penning. All. Barbiero. Revivre Milano: Sbertoli 5, Klinkenberg 9, Averill 8, Tondo 14, Cebulj 17, Piano 5, Piccinelli (L), Galassi 0, Fanuli (L). N.E. Perez Rivera, Schott, Preti. All. Giani. ARBITRI: Santi, Saltalippi. NOTE – durata set: 30′, 27′, 21′; tot: 78′. Spettatori: 1.603. MVP: Cebulj.

La Revivre Milano viola in 3 set il PalaGlobo “Luca Polsinelli” contro la BioSì Indexa Sora nella nona giornata del girone di ritorno. Sulle ali dell’entusiasmo della vittoria con Modena e con in testa l’obiettivo di allungare la striscia positiva per tenere il passo Play Off, la Revivre porta il risultato a casa dimostrandosi una squadra compatta e solida. Il lavoro della BioSì Indexa è stato reso più difficile dal ritmo alto dei meneghini in tutti i fondamentali, ma ma va elogiato lo spirito combattivo del team volsco nel primo set.
Gara complicata dunque per il sestetto laziale che non è riuscito a prendere punti.

Grande assente l’opposto Nimir Abdel-Aziz in infermeria ormai da un mese a causa di una lesione addominale. Dusan Petkovic ne ha approfittato operando il sorpasso nella classifica dei realizzatori della SuperLega. Allo starting six coach Barbiero parte confermando Mauti libero, la diagonale è quella Seganov-Petkovic, i centrali Caneschi e Mattei, i martelli Nielsen e Fey. Giani risponde con Sbertoli al palleggio opposto a Tondo, Klinkenberg e Cebulj in posto 4, Averill e Piano al centro della rete, e Fanuli libero.

Nel primo set l’equilibrio si protrae fino al 18-18, quando Tondo porta avanti i suoi 19-21. Nonostante la voglia della BioSì Indexa di restare attaccata è 22-25 al cambio di campo. Nel secondo set aprono il gas i meneghini per l’1-4 che la BioSì Indexa recupera in fretta. Ma al secondo strappo, quello con protagonista Tondo con un turno al servizio pesante chiuso con ben 3 ace che si traducono nel +5, non riesce a ricucire per il nuovo 22-25. Sembrano rientrare in gara i ragazzi di coach Barbiero, ma dopo una interessante partenza nel terzo set e una buona parte centrale, si perdono facendo prendere il largo alla Revivre, che chiude agevolmente sul 16-25.

MVP: Klemen Cebulj (Revivre Milano)
Spettatori: 1.603.

Mario Barbiero (allenatore BioSì Indexa Sora):“Abbiamo giocato una brutta gara. Siamo partiti bene, ma poi ci siamo persi. Forse comincia a serpeggiare un po’ di sfiducia, altrimenti non si spiegherebbe la quantità di palloni che non siamo stati in grado di rigiocare. Ora ci prepariamo alla prossima partita, cercando di esprimerci meglio di oggiAggiungi un appuntamento per oggi”.
Andrea Giani (allenatore Revivre Milano): “Avevamo bisogno di fare i tre punti e ci siamo riusciti. Abbiamo giocato con un buono approccio. Tecnicamente ci abbiamo messo un po’ a esprimere il nostro potenziale, infatti mi sono anche arrabbiato parecchio, indipendentemente dal punteggio. Siamo stati bravi a partire subito con la qualità. Dovevamo sapere che Sora è una squadra che sa giocare e ha un buon servizio. Abbiamo gestito bene la partita”.

Kioene Padova – BCC Castellana Grotte 3-0 (25-13, 25-21, 25-17) – Kioene Padova: Travica 2, Cirovic 9, Polo 16, Nelli 10, Randazzo 17, Volpato 6, Premovic 0, Balaso (L). N.E. Gozzo, Peslac, Sperandio, Koprivica, Scanferla. All. Baldovin. BCC Castellana Grotte: Paris 0, Hebda 3, De Togni 4, Tzioumakas 3, Canuto 1, Ferraro 2, Pace (L), Cavaccini (L), Garnica 0, Zauli 0, Cazzaniga 8, Moreira 8. N.E. Rossatti, Ferreira Costa. All. Lorizio. ARBITRI: Rapisarda, Simbari. NOTE – durata set: 20′, 26′, 21′; tot: 67′. Spettatori: 2.537. Incasso: 7.146 Euro. MVP: Polo.

Basta poco più di un’ora alla Kioene Padova per chiudere col punteggio di 3-0 la sfida con la BCC Castellana Grotte. Con la spinta a propulsione del centrale Polo (16 punti e 77% di positività in attacco con 4 ace e 2 muri realizzati) i veneti ritrovano la vittoria dopo tre sconfitte consecutive. I pugliesi non riescono a entrare mai in partita, se non nel terzo set, ma vanificando il tutto con qualche errore di troppo che si rivela decisivo nella dinamica del match. Avvio rabbioso per la Kioene, con Polo particolarmente ispirato e in grado di portare Padova sul 5-2. Randazzo allunga al servizio 12-6, con i pugliesi che si affidano a Tzioumakas, ma che subiscono molto il muro patavino. Il solco definitivo lo scava Nelli al servizio (22-12) e Randazzo mette a terra la pipe del 25-13.
Subito avanti i padroni di casa nel secondo set, con il cambio Tzioumakas-Cazzaniga sul 4-1. E’ grazie all’apporto dell’opposto che la BCC si riavvicina pericolosamente (11-10), ma sono i due ace consecutivi di Polo a mandare le squadre al time out discrezionale sul 15-11. E’ il servizio a fare la differenza ed è un Video Check a regalare il set ball ai bianconeri sul 24-18. Castellana prova a reagire proprio sul finale, ma ancora una volta è un attacco di Randazzo a chiudere 25-21. Con la diagonale Garnica-Cazzaniga in campo, il terzo set è molto più combattuto con l’ex De Togni molto cercato in attacco (8-8). Gli ospiti si disuniscono a metà set e Padova ne approfitta con Volpato e Randazzo (15-11). Da quel momento la BCC perde la bussola e la Kioene picchia duro con Polo che trascina i suoi verso il 25-17 che chiude il match.

MVP: Alberto Polo (Kioene Padova).
Spettatori: 2.537.
Incasso: 7.146 euro.

Valerio Baldovin (allenatore Kioene Padova): “E’ stata una sfida giocata bene, soprattutto sotto il profilo dello spirito con cui i ragazzi sono scesi in campo. In questi giorni abbiamo avuto modo di parlare di quanto accaduto e serviva una reazione di carattere. Ora dobbiamo affrontare le prossime sfide con lo stesso spirito, sapendo che dovremo lottare fino all’ultimo pallone per puntare a un posto per i Play Off”.
Domenico Cazzaniga (BCC Castellana Grotte):“Sapevamo che gli avversari avrebbero fatto di tutto per vincere questo match e va dato a loro il merito di aver disputato un buonissimo incontro. Dobbiamo imparare a gestire meglio le situazioni semplici perché anche oggiAggiungi un appuntamento per oggi abbiamo commesso errori evitabili”.

Giocata sabato 10 febbraio 2018:
Sir Safety Conad Perugia – Cucine Lube Civitanova 3-1 (23-25, 25-22, 25-19, 25-20) – Sir Safety Conad Perugia: De Cecco 2, Zaytsev 12, Podrascanin 10, Atanasijevic 23, Russell 13, Anzani 6, Cesarini (L), Colaci (L), Berger 2, Shaw 0, Della Lunga 0. N.E. Andric, Siirila, Ricci. All. Bernardi. Cucine Lube Civitanova: Christenson 3, Juantorena 15, Cester 1, Sokolov 9, Sander 16, Candellaro 10, Marchisio (L), Grebennikov (L), Zhukouski 0, Kovar 2. N.E. Casadei, Stankovic, Milan. All. Medei. ARBITRI: Gnani, Boris. NOTE – durata set: 29′, 31′, 25′, 27′; tot: 112′. MVP: Colaci.

Classifica:
Sir Safety Conad Perugia 60, Cucine Lube Civitanova 53, Azimut Modena 51, Calzedonia Verona 42, Diatec Trentino 42, Revivre Milano 37, Wixo LPR Piacenza 35, Bunge Ravenna 35, Kioene Padova 33, Gi Group Monza 22, Taiwan Excellence Latina 22, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 13, BCC Castellana Grotte 10, Biosì Indexa Sora 7.

Prossimo turno
10a giornata di ritorno SuperLega UnipolSai
Domenica 18 febbraio 2018, ore 18.00
Azimut Modena – Diatec trentino Diretta Lega Volley Channel
BCC Castellana Grotte – Sir Safety Conad Perugia Diretta Lega Volley Channel
Cucine Lube Civitanova – Calzedonia Verona Diretta Lega Volley Channel
Taiwan Excellence Latina – Gi Group Monza Diretta Lega Volley Channel
Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Bunge Ravenna Diretta Lega Volley Channel
Revivre Milano – Kioene Padova Diretta Lega Volley Channel
Wixo LPR Piacenza – Biosì Indexa Sora Differita RAI Sport + HD alle 22.45