BM> Roma Volley, scivolone a Orte

Dopo sei vittorie consecutive si ferma la rincorsa della Roma Volley che in maniera inaspettata cade per 3-1 sul campo di Orte. Una battuta d’arresto improvvisa, un match giocato al di sotto delle proprie potenzialità e con il freno a mano tirato, soprattutto dal punto di vista psicologico, una squadra che ha mostrato timore, non esprimendo il proprio potenziale. Un peccato davvero perché i ragazzi di Budani erano assolutamente lanciati verso la prima posizione, avrebbero infatti potuto approfittare del mezzo passo falso della capolista Sarroch che in casa ha faticato per battere la Roma 7 al quinto set. Una chance sprecata per un eventuale −1 dai sardi, che invece ora sono a +4 con i giallorossi a solo +1 sulla Fenice. Si riapre la ferita della sconfitta a tre mesi di distanza dall’ultimo ko (in casa della Fenice). E pensare che la Roma Volley era anche partita bene nel primo set, pochi blackout e tanta concretezza in attacco e a muro di tutto il sestetto (19-25). Il secondo set è stato il preludio al rendimento altalenante: appena Bacci e compagni staccano l’Orte di tre punti (7-10 e 14-17) subiscono pronte rimonte a causa della sua difesa ballerina e delle troppe battute sbagliate (25-21). Nel terzo set Orte gestisce tranquillamente vantaggi di almeno 3 punti ben figurando in ogni fondamentale e reparto, mentre la Roma rincorre a vuoto fino a perdere 25-21. Quarto set inizialmente combattuto punto a punto. Dal 16-16 culmina la crisi di identità, dormendo in ricezione e sprecando chance di arginare il predominio ortano (25-22). Male il servizio, ancora peggio la ricezione con Bacci che ha dovuto giocare in maniera scontata sulle bande, Di Coste è risultato indigesto come tutta la squadra di Madonna, che ancora una volta risulta davvero ostica. Il commento del tecnico Mauro Budani. “Un peccato davvero, eravamo carichi e concentrati, abbiamo iniziato davvero bene. Poi qualcosa è cambiato sia mentalmente, sia tatticamente. Dal punto di vista psicologico ci siamo bloccati, da quello tattico non abbiamo preso le contromisure a muro, soprattutto con la palla spinta a banda e abbiamo giocato in maniera scontata per via di una ricezione che proprio non è andata. Una giornata storta che però deve far riflettere, dobbiamo conquistarci i playoff sul campo. Rimangono cinque partite fino alla fine della stagione, saranno cinque finali. Non possiamo più sbagliare”.

IN FOTO (DI ANDREA MADDALUNO) TENTATIVO DI DIFESA DA PARTE DI FABIO PREGNOLATO

Ufficio Stampa