Un anno irripetibile, fantastico, senza paragoni. Il Volleyrò, dopo aver dettato legge in tutte le finali nazionali giovanili, completa l’opera conquistando il Trofeo delle Regioni. Simonetta Avalle, dopo aver visionato durante l’anno decine di ragazze, non corre il rischio e per l’atto finale del CQR si affida praticamente in toto alle effettive della formazione più forte d’Italia, con il risultato sostanziale di portare il Trofeo nel Lazio per la prima volta nella storia. Dopo la delusione della scorsa edizione, con la sconfitta in finale contro la Lombardia, il Lazio si vendica con gli interessi: percorso netto con solo vittorie, particolarmente pesanti quelle in semifinale proprio contro la Lombardia, senza storia, poi, la finale con il Piemonte che ha evidenziato la superiorità laziale in ogni momento della sfida. Festeggiamenti dovuti e meritati, poi le considerazioni inevitabili: scoprire come mai la regione, oltre al Volleyrò, non mette in evidenza nessuna atleta meritevole di una convocazione alla selezione regionale. Sarebbe poi il caso di lasciare il CQR direttamente nelle mani di Via Rossellini, con idee, preparazione e programmazione chiare ed affidabili, evitando il dispendio economico e di tempo per tutti quei genitori obbligati a traversate senza speranza nel corso di una stagione sin troppo sacrificata.
Marco Benedetti
CQR LAZIO – CQR PIEMONTE 3-0 (25-22 / 25-12 / 25-5)
CQR LAZIO: Conti, Orlandi, Polesello, Nervini, Bisegna, Adelusi, Valoppi, Catania, Ribechi, Fabbo (K), Cicola, Di Mario. All. Avalle. Vice All. Saccucci. Terzo All. Rebiscini
CQR PIEMONTE: Gueli, Caimi, Ollino, Guarena, Marengo, Ghibaudo (K), Pecorari, Nuccio, Bertoli, Iannaccone, Quilico, Mainardi. All. Colombo. Vice All. Valderrama