Uisp ’80 Putignano, le dimissioni di Giuseppe Petrelli

Come ogni cosa nella vita, c’è un inizio e pure una fine. Oggi per me arriva la conclusione di un’esperienza meravigliosa, una di quelle che hanno avuto il merito di segnarmi nel profondo e farmi crescere ulteriormente come persona – al di là dell’ambito sportivo – regalandomi sensazioni uniche.
Con queste poche righe ufficializzo le mie dimissioni dalla presidenza dell’Asd Benessere Uisp ’80, associazione che fa capo alla Polisportiva Uisp di Putignano e che, fin dal momento della sua nascita, ha avuto come principale obiettivo la cura e l’assistenza dei suoi utenti in età adulta attraverso la ginnastica dolce, e non solo. Perché è bene ricordare che, negli anni, l’associazione ha ampliato il suo raggio d’azione organizzando piccole gite e viaggi più strutturati, iniziative ludiche e attività al mare, tutto con una precisa finalità: evitare, con l’avanzare degli anni, il rischio della solitudine e favorire la socializzazione tra gli iscritti.
Dopo un cammino lungo sette anni è arrivato il capolinea, rimetto il mio mandato nelle mani del numero uno della Uisp ’80 Putignano, Gino Nardelli, a causa di sopraggiunti impegni lavorativi e di nuovi incarichi sportivi. Ma i presidenti passano, l’associazione resterà ancora per molto: la buona pratica dell’attività motoria, soprattutto tra gli anziani, è troppo importante per farne a meno.
Mi piace sottolineare che in questo periodo l’associazione ha assunto anche un ruolo decisivo negli organismi dirigenziali della Uisp sia a livello provinciale che regionale, per questo sento di dover rivolgere il mio più sincero ringraziamento a tutti i collaboratori che si sono alternati al mio fianco nelle vesti di istruttori. Ma il grazie più grande è riservato a loro, gli utenti dell’Asd Benessere Uisp ’80, gente straordinaria in grado di farti comprendere sul serio quali sono i veri valori della vita, magari col sorriso disegnato sul volto, nonostante qualche difficoltà. E’ proprio vero: un nonno è qualcuno con l’argento nei capelli e l’oro nel cuore.

Giuseppe Petrelli
Unione Italiana Sport per Tutti