A1F> Superlativa Valsabbina: imbriglia Il Bisonte 3-1 e arrivano i primi 3 punti nella massima serie

Applausi dai 1800 del PalaGeorge per Veglia e compagne, protagoniste di una splendida gara che vale 3 punti importantissimi. Parlangeli regina della difesa eletta MVP. Domenica Leonesse nuovamente in campo a Milano.

Prima di campionato superlativa per la Banca Valsabbina Millenium Brescia. Trascinata dai 1800 del PalaGeorge di Montichiari, le Leonesse, nella seconda giornata della Samsung Galaxy Cup serie A1, fanno un bello scherzetto a Il Bisonte Firenze e conquistano la prima storica vittoria nel massimo campionato italiano.

In casa Millenium sugli scudi Anna Nicoletti con 20 punti. Bene anche Francesca Villani a quota 15 e doppia cifra per Rivero e Washington con 13 e 12. Bene anche il muro con 8 punti contro i cinque del Bisonte. Sul fronte fiorentino top scorer è stata Louisa Lippmann con 17 palle messe a segno. Ma la vera regina del match è Francesca Parlangeli, eletta MVP grazie ad alcuni prodigiosi interventi difensivi.

Nello starting six Mazzola opta per Di Iulio in diagonale a Nicoletti, Villani e Rivero schiacciatrici, centrali capitan Veglia e Washington e Parlangeli libero. Caprara, tecnico del Bisonte, sceglie Djkema opposta a Lippmann, Santana e Sorokaite in posto 4, Candi e Alberti centrali, Parrocchiale libero.

Primi scambi in equilibrio (2-2). Due attacchi della centrale Alberti regalano un primo allungo a Firenze (2-4), Rivero risponde con un mani out e la stessa attaccante spagnola dai nove metri mette in difficoltà il Bisonte e regala il punto del pareggio. Un muro di Villani su Candi sigla il 6-5 e la stessa numero nove bresciana (ex di turno) mette a segno il 7-5 a favore della Banca Valsabbina. Sull’8-6 per Brescia, Mazzola chiama il primo video check dell’incontro su attacco di Nicoletti, chiamato out in prima istanza. Ma il replay mostra il tocco del muro fiorentino, segnando il punto del 9-6. Lippmann e Santana accorciano le distanze (10-9), ma nello cambio successivo Nicoletti realizza uno splendido attacco in lungo linea. Le due formazioni vanno a braccetto (16-16), Veglia a muro e Villani regalano il 18-16 costringendo coach Caprara a fermare il gioco. Di Iulio realizza l’ace del 19-16, ma Sorokaite spezza il minibreak a favore della Banca Valsabbina. Capitan Veglia sigla punto del 20-17, Firenze si riporta sotto e questa volta è Mazzola a chiamare il tempo. Firenze pareggia i conti ed un’invasione porta Brescia in vantaggio (21-20). La Millenium cambia Villani con Norgini e resta avanti di un punto, grazie ad un mani out di Rivero (22-21); ma su un’invasione avvantaggia le toscane. Coach Mazzola interrompe il gioco: Washington trasforma in fast il 23-23 ma Alberti regala la prima palla set 23-24. Un errore al servizio di Venturi da il 24-24 ed in campo si vede Biava. Washington al servizio consegna il primo parziale a Brescia 26-24.

Caprara inserisce Popovic per Candi dal primo scambio del secondo parziale, che inizia con una chiamata al video check di Firenze. Il Bisonte accende i motori con Alberti e Sorokaite, la Banca Valsabbina resta in scia ma sono le ospiti ad allungare (6-9) costringendo Mazzola a chiamare time out. Nicoletti ferma l’allungo toscano (8-10) ma un block e un punto di Popovic danno a Firenze un vantaggio di quattro punti (8-12). Capitan Veglia sigla il 9-12 e mantiene Brescia in quota. Il Bisonte con Sorokaite e Santana si porta sul 10-15. La Banca Valsabbina prova ad accorciare ma Alberti di potenza regala il 12-17. Entra Norgini per Rivero. Le distanze tra lombarde e toscane oscillano tra i quattro e cinque punti: Rivero chiude il cambio con Norgini, Villani in pallonetto griffa il 14-18 e Santana fa segnare il 15-20. Mazzola esaurisce i time out, e Veglia sona la carica (16-20). Da posto 2 Lippmann spezza la rimonta bresciana e Caprara gioca la carta Candi (per Popovic) in battuta (nel frattempo doppio cambio Villani-Biava) e la Banca Valsabbina accorcia (19-23). Un servizio out di Rivero regala la prima palla set al Bisonte, Sorokaite chiude il parziale.

Partenza a razzo delle padrone di casa (3-1) nel terzo frangente. Nicoletti al servizio mette in difficoltà la ricezione del Bisonte (5-2), quindi Rivero e Villani sono precise in attacco ed un ace della schiacciatrice con la maglia numero 9 da il 9-4. Nicoletti indiavolata da posto 2 trova il varco giusto l’11-5 e obbliga coach Caprara a chiedere il tempo discrezionale, ma l’inerzia della gara è in mano a Brescia. Da un prodigioso recupero di Parlangeli nasce l’attacco del 14-5, siglato da Villani. Firenze chiama il secondo time out ma la Banca Valsabbina non molla ed allunga con un gioco travolgente. Veglia fa esultare il PalaGeorge (16-6) e Rivero illumina il tabellone per il 19-7. Il Bisonte prova un ultimo colpo di coda ma un pallonetto di Nicoletti e Rivero mettono in ghiaccio il parziale (22-9). Mazzola coglie l’occasione per invertire la digitale gettando nella mischia Manig per Di Iulio (esordio in A1 per la giovane alzatrice friulana) e Bartesaghi per Nicoletti, oltre a rinforzare la seconda linea con Norgini per Rivero. Capitan Veglia d’autorità fa 25-14.

Per il quarto parziale Brescia mantiene la medesima formazione, invece Caprara inserisce Degradi per Sorokaite. Le Leonesse mettono subito il turbo con Rivero che sigla il 7-2, cui risponde Lippmann (8-4). Washington in fast chiude uno scambio prolungato (9-4) ma Brescia non fa sconti: 12-8. Nicoletti è chirurgica al servizio per il più cinque, massimo vantaggio del set. Infatti un calo di concentrazione della squadra di casa permette a Firenze di accorciare (15-12), Brescia mantiene il gap a tre punti. Dalla linea di servizio Nicoletti trasforma l’ace del 22-18, e subito dopo Di Iulio mura Santana e fa esplodere il PalaGeorge. Il Bisonte non lascia la presa (Alberti mura Rivero), Mazzola ferma il gioco per organizzare nuove contromosse. Un servizio out di Sanata regala quattro set point: Alberti in fast nulla il primo ma Washington ritorna il favore sempre in fast per il 25-21 che vale la prima storica vittoria della Banca Valsabbina e i primi tre punti nel massimo campionato italiano.

Archiviata questa convincente vittoria, nel prossimo turno della Samsung Volley Cup, lla Banca Valsabbina Millenium affronterà la prima di due trasferte consecutive. Quella programmata per domenica 4 novembre (ore 17) al centro federale Pavesi di Milano sarà contro il Club Italia, poi sarà il turno della Lardini Filottrano (domenica 11 novembre). Le Leonesse ritorneranno al PalaGeorge di Montichiari alla quarta giornata quando affronteranno il Bosca San Bernardo Cuneo nel turno infrasettimanale di mercoledì 14 novembre (ore 20.30).

Banca Valsabbina Brescia – Il Bisonte Firenze 3-1 (26-24, 19-25, 25-14, 25-21)

Banca Valsabbina Millenium: Biava, Rivero, 13 Norgini, Manig, Di Iulio 2, Pietersen ne , Villani 15, Parlangeli (L), Washington 12, Bartesaghi, Nicoletti 20, Veglia 6, Baccolo ne, Miniuk ne. Allenatore: Mazzola. Assistente: Zanelli.

Servizi vincenti: 6. Muri: 8. Attacco: 37%.

Il Bisonte Firenze: Sorokaite 6, Alberti 10, Lippmann 17, Bonciani ne, Santana 12, Venturi, Degradi 3, Daalderop ne, Parrocchiale (L), Candi, Popovic 9, Djkema, Allenatore: Caprara. Assistente: Cervellin.

Servizi vincenti: 1.Muri: 5. Attacco: 36%.

Post partita

Enrico Mazzola (Millenium Brescia): “E’ stata una bella partita, giocata ad alto livello. Siamo state precisi nel cambio palla ma dobbiamo ancora migliorare in battuta. Con il Club Italia sarà una gara diversa sono ragazze molto giovani e forti fisicamente, quindi dobbiamo cambiare modliatà di gioco”.

Anna Nicoletti (Millenium Brescia): “Tre punti importanti, tre punti che muovono la classifica quando nessuno avrebbe scommesso così su di noi. E’ stata un’ottima prova di squadra e ringrazio le mie compagne che mi hanno permesso di giocare una bella gara. Con il Club Italia sarà una gara dura, ma ci faremo trovare pronte”.

Gianni Caprara (coach Il Bisonte Firenze): “ L’analisi della gara è molto semplice: Brescia ha battuto e ricevuto meglio di noi come dimostrano i numeri. Ben 15 errori nostri contro un solo ace è un dato che fa capire molto. Nel terzo set siamo andati male, così come all’inizio del quarto set, poi per noi è stato molto difficile recuperare quel gap”.

Ufficio Stampa