B1F> PVT Modica, una partita da incorniciare

Volleyrò Casal de Pazzi – Crai Radenza 0-3 (20/25, 22/25, 21/25)

Roma: Meli 5, Ribechi, De Bellis 3, Guiducci, Blasi, Armini 9, Nervini 7, Grkovic 5, Diop 11, Scogniamiglio LIB, Mistretta NE, Durante NE, Catania NE. ALL: Pintus
Modica: Scirè 11, Ferro 17, Pirrone 6, Tomaselli 7, Brioli 1, Gatta 5, Ferrantello LIB, Gervasi NE, Sozzi NE, Loiacono NE, Cazzetta NE. ALL: Scavino

Una partita da incorniciare e catalogare sotto la voce “imprese”. E’ destino che quando Modica e Casal de Pazzi si incrociano non sia mai una partita qualunque per le biancorosse. Era già successo 16 anni or sono nella semifinale scudetto a Pordenone (3-2 per le giovanissime di Scavino) e succede di nuovo nella tana di quella che è il vivaio della nazionale di pallavolo italiana. Modica non si fa intimorire dai 10 scudetti (giovanili) in bella mostra sulle pareti del PalaEuronics e nemmeno dall’infortunio di Marianna Vujko che per la seconda volta in quattro giornate è vittima della sfortuna, bloccata nel riscaldamento da una contrattura al polpaccio. Marianna passerà tutta la partita in lacrime a bordo campo, lacrime che dimostrano l’attaccamento alla maglia e la voglia di essere protagonista in questa splendida B1. Scavino è quindi “costretto” a gettare nella mischia la giovanissima Gatta che non trema per l’importanza del palcoscenico e si fa sentire spesso e volentieri a muro oltre che in battuta.A confortare la Crai Modica, cinque splendidi tifosi giunti dalla Contea in macchina dopo aver viaggiato tutta la notte. Mai visto tanto attaccamento alla causa della PVT. Con loro anche alcuni modicani residenti nella capitale. Il primo set è (a sorpresa) un monologo biancorosso. Capitan Ferro, 32 (anni) festeggiati sul campo, si fa e fa a tutti i tifosi modicani un bellissimo regalo. E’ lei a trascinare le sue nel primo set dove mette a referto ben 8 punti. Le capitoline sono in balìa dell’avversario, praticamente storditi dal gioco modicano sapientemente orchestrato da una sempre positiva Brioli. Il 25-20 finale è un risultato che sta anche troppo stretto alle modicane. Più equilibrato il secondo parziale. Modica conduce in sostanza sempre il ritmo di gara ma questa volta Volleyrò ha in Binto Diop un’arma in più. Segnatevi questo nome. Lei e la regista Guiducci sono il futuro della nazionale italiana. Scirè, Pirrone e due muri di Tomaselli scavano il solco decisivo sul 18-18. Il parziale è biancorosso. Nel terzo set assistiamo al fenomeno dell’elastico. La Crai è sempre avanti, scappa a più tre ma viene puntualmente ripresa. Lo strappo decisivo lo produce la squadra di Scavino dopo aver girato la boa dei 20 punti. Pirrone e Gatta si fanno sentire a muro e Ferrantello prende anche l’imprendibile buttando giù il morale delle giovanissime romane. Il 25-21 finale porta la firma di Giovanna Tomaselli, gran partita dietro e a muro per l’ex capitano della Kondor Ct. Modica, grazie a questa vittoria di platino, sale a quota sei e scavalca proprio il Volleyrò piazzandosi nei quartieri nobili della graduatoria. Prossimo appuntamento sabato alle 18 al Geodetico contro Isernia

Ufficio Stampa