B2F> Zero5 Castellana Grotte: Ad Agrigento per il sogno promozione in B1

E’ già storia per la Grotte di Castellana Volley targata Zero5, alla sua quarta partecipazione al campionato nazionale di volley femminile di serie B2. Va in scena l’atto conclusivo del campionato 2018-19, la finale playoff che decreterà la promozione in B1 per la Seap Aragona o per la Zero5 Castellana Grotte.

Prima battuta di gara 1 sabato primo giugno ad Agrigento (l’impianto di Aragona è in fase di ristrutturazione) nel glorioso palazzetto “Pippo Nicosia” alle ore 18. Gara di ritorno mercoledì 5 giugno al Palagrotte alle ore 20. Eventuale spareggio, ancora ad Agrigento, sabato 8.

La società aragonese del vulcanico presidente Nino Di Giacomo, già procuratore di importantissimi atleti (citiamo il solo Zaytsev) e dirigente da una vita ai massimi livelli, da neopromossa in B2, ha costruito una squadra per vincere il campionato. Ha concluso la stagione regolare a pari punti con Santa Teresa di Riva, promossa direttamente in B1 per differenza set, stessi set vinti (68) e solo tre set persi in meno (12 contro 15) per la squadra messinese nell’intero campionato. Esaltante il cammino per la squadra allenata da Paolo Collavini: ventidue vittorie e due sole sconfitte delle quali la prima in casa con la squadra poi promossa e l’altra a Pizzo Calabro per 3 a 2.

A Castellana, come noto, la pallavolo si respira, da sempre. Con la maschile è ai massimi livelli da tempo, con la femminile lo è stata e con la Grotte Volley prova a ritornarci. Ma anche ad Aragona e nella vicina Agrigento, hanno la stessa aspirazione ed anche una storia molto simile.
Mentre a Castellana si accedeva per la prima volta nell’A2 femminile (’92 e ’93), una squadra di Agrigento è stata per cinque stagioni in A1 e due in A2 (dal ’91 al ’96) e poi, proprio l’Aragona, è stata tre anni in A2 (dal 2003 al 2005), subito prima del periodo d’oro del volley rosa a Castellana (dal 2006 al 2010) culminato e purtroppo concluso, con due anni in A2 e tre in A1 con tre playoff scudetto disputati.

Ma oltre ai diversi scontri diretti in varie categorie, ci sono altri punti di contatto nella storia del volley nostrano e di quella aragonese-agrigentina.
Nel settore tecnico aragonese è impegnata da tempo Carina Gotte insieme a Francesca Scollo. Chi ha seguito i primi anni di Castellana in A2 non può aver dimenticato Carina Gotte, un’atleta di origine argentine, una palleggiatrice di altissimo livello. Ma non è la sola. Nella squadra di Agrigento impegnata in A1 negli anni novanta militava una giovanissima Toni Spassova, per diversi anni a Castellana ai tempi della promozione in A2. E poi, nel secondo periodo della serie A a Castellana, altre atlete conosciute ed apprezzate da entrambe le tifoserie: Beatrice Zanotti, Mariann Nagy, Alessandra Casoli. Ma questo è il passato.

Il presente è costituito da due agguerritissime squadre, entrambe molto dotate tecnicamente, che puntano allo stesso obiettivo: salire in B1. Una sfida tutta da seguire e che vinca la migliore.

Pino Dalena
Ufficio Stampa Zero5 Castellana Grotte