VNL femminile: l’Italia lotta e supera la Serbia

Conegliano. L’Italia ha chiuso il secondo round della Volleyball Nations League con una bella vittoria, 3-1 (25-27, 25-17, 27-25, 25-23) ai danni della Serbia. Nella riedizione della finale mondiale 2018 e di fronte allo splendido pubblico della Zoppas Arena (tutto esaurito sugli spalti), le ragazze di Davide Mazzanti hanno ottenuto un sofferto e prezioso successo, grazie al quale sono salite in classifica generale a quota 5 vittorie e 15 punti.
Nel primo set l’Italia ha faticato a ingranare, ma poi è riuscita a prendere il comando, venendo tuttavia rimontata nel finale. Meglio le azzurre nel secondo parziale, i cambi di Mazzanti e una grande Egonu hanno piegato le serbe. Equilibrato e incerto il terzo parziale, vinto dall’Italia che si è dimostrata più concreta nel momento decisivo. Nel questo set le squadre si sono riposte colpo su colpo e alla fine Egonu e compagne hanno avuto la meglio.
Tra le azzurre ottima la prova di Paola Egonu, ripresasi dalla febbre di ieri, top scorer con 32 punti. 7 aces e 3 muri. Buona anche la prova di Cristina Chirichella che ha realizzato 12 punti, 5 dei quali a muro. A partita in corso buono l’impatto di Indre Sorokaite, schierata martello, Elena Pietrini e Alessia Orro.
Domani l’Italia partirà alla volta di Hong Kong, sede della pool 9 del terzo round (4-6 giugno). In Cina le ragazze di Mazzanti affronteranno nell’ordine Olanda, Giappone e la padrone di casa cinesi.
Rispetto alle quattordici azzurre presenti a Conegliano, Francesca Villani e Sarah Fahr prenderanno il posto di Caterina Bosetti e Raphaela Folie.

CRONACA – Come formazione iniziale Davide Mazzanti ha schierato Malinov in palleggio, Egonu opposto, schiacciatrici Lucia Bosetti e Miriam Sylla, centrali Chirichella e Alberti, libero De Gennaro.
Il match si è aperto con il servizio serbo che ha messo in difficoltà la ricezione azzurra, permettendo alle campionesse mondiali di andare al comando (7-10). Con il passare del gioco Paola Egonu è salita di livello e l’Italia ha pareggiato i conti sul (15-15). Il duo serbo Lazovic-Busa si è fatto sentire in attacco, ma le azzurre hanno risposto con il servizio: 2 aces di Lucia Bosetti hanno spinto avanti la formazione tricolore (24-22). Nel momento decisivo le ragazze di Mazzanti non sono riuscite a chiudere, mentre la Serbia ha reagito con forza e ha fatto suo il parziale (25-27).
Nella seconda frazione dopo un avvio favorevole alle ospiti (3-6), Mazzanti ha sostituito Orro per Malinov e l’Italia ha accorciato le distanze (9-10). L’equilibrio è stato rotto ancora dalle serbe, brave a sfruttare gli errori delle azzurre (15-11). Il Ct tricolore è così ricorso nuovamente alla sua panchina: dentro Pietrini per Sylla e Sorokaite in banda al posto di Bosetti. Con il nuovo assetto le vice campionesse mondiali hanno dato vita a una bella rimonta, guidata da Paola Egonu (15-15). L’opposto tricolore ha prima imperversato in attacco e poi ha piegato le avversarie con un impressionante turno in battuta (22-17). 11 punti (3 aces) i numeri di Egonu a fine set (25-17).
Nel terzo parziale nessuna delle due squadre è stata in grado di prendere il sopravvento (13-13). Italia e Serbia si sono avvicendate spesso al comando, Egonu in attacco ha continuato a far male, mentre le ospiti hanno sfruttato bene il servizio (22-22). Nel finale la formazione balcanica ha avuto la chance di chiudere il set (23-24), le ragazze di Mazzanti però non si sono arrese e al secondo tentativo hanno fissato il punteggio sul (27-25).
Nella quarta frazione gli aces di Chirichella hanno regalato il vantaggio all’Italia (12-9), che però in poche azioni ha si è fatta recuperare dalle avversarie (12-12). Nelle fasi successive le squadre hanno dato vita a un prolungato botta e risposta e la parità si è trascinata sino al (23-23). La contesa si è risolta solo nel finale in favore delle vice campionesse mondiali, per la gioia del pubblico della Zoppas Arena (25-23).

Tabellino: Italia – Serbia 3-1 (25-27, 25-17, 27-25, 25-23)

ITALIA: Malinov, Alberti 4, Bosetti L. 8, Egonu 32, Chirichella 12, Sylla 4. Libero: De Gennaro. Parrocchiale, Danesi, Orro 3, Sorokaite 8, Pietrini 7. N.e: C.Bosetti e Folie. All. Mazzanti .
SERBIA: Lazovic 16, Popovic 11, Bjelica 14, Busa 9, Aleksic 3, Mirkovic 2. Libero: Pusic. Savic 1, Blagojevic 9, Gocanin (L), Antanasijevic, Kubura. N.e: Kocic, Lozo. All. Terzic
Arbitri: Rodriguez (Spa) e Makshanov (Rus).
Spettatori:4076. Durata Set: 29’, 29’, 34’, 29’.
Italia: 16 a, 11 bs, 14 m, 24 et.
Serbia: 9 a, 11 bs, 7 m, 27 et.

DAVIDE MAZZANTI: “Il bilancio della tre giorni è sicuramente positivo, le ragazze si sono comportate davvero molto bene; anche quando si sono trovate sotto hanno reagito, sono rimaste lì con la testa e non si sono mai innervosite. Credo che abbiano dimostrato una certa maturità e questo mi rende sempre orgoglioso di loro. Sappiamo che c’è tanto da lavorare e che il nostro livello di gioco non è questo, ma nonostante ciò siamo in una posizione di classifica invidiabile e che non avrei immaginato prima di iniziare la manifestazione. Le vittorie ci danno coraggio e una sempre maggiore consapevolezza dei nostri mezzi e capacità”.

MONICA DE GENNARO: “Usciamo da questa pool con delle indicazioni positive, non era facile affrontare tre avversarie di alto livello, soprattutto considerando il poco tempo a disposizione che abbiamo avuto per allenarci assieme. Il match di stasera è stato molto duro, ma la squadra ancora una volta ha dimostrato di saper lottare. La Volleyball Nations League è ancora lunga e abbiamo tanto tempo per crescere, sono convinta che partita dopo partita i meccanismi miglioreranno e il nostro gioco crescerà. Il nostro obiettivo è qualificarci alla Final Six di Nanchino”.

VNL PERUGIA – Sono sempre in vendita anche i tagliandi per la pool di Perugia che dall’11 al 13 giugno vedrà scendere in campo Italia, Russia, Bulgaria e Corea del Sud.
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Risultati e calendario della VNL femminile – 2° round (28-30 maggio)

Pool 5 – Conegliano Veneto, Italia
28/5: USA-Serbia 3-1 (23-25, 25-16, 25-15, 25-21), Italia-Rep. Dominicana 3-1 (25-18, 27-25, 18-25, 25-20)
29/5: Serbia-Rep. Dominicana 3-1 (25-17, 18-25, 25-12, 25-19), Italia-USA 2-3 (22-25, 25-17, 25-23, 19-25, 11-15)
30/5: Rep. Dominicana-USA 3-2 (25-10, 16-25, 25-19, 19-25, 15-11), Italia-Serbia 3-1 (25-27, 25-17, 27-25, 25-23)

Pool 6 – Ankara, Turchia
28/5: Russia-Germania 0-3 (14-25, 21-25, 20-25), Turchia-Giappone 0-3 (23-25, 22-25, 14-25)
29/5: Giappone-Russia 3-1 (25-22, 23-25, 25-18, 26-24), Germania-Turchia 0-3 (21-25, 16-25, 15-25)
30/5: Giappone-Germania 3-0 (25-23, 25-19, 25-17), Turchia-Russia 3-0 (25-19, 25-21, 25-20)

Pool 7 – Macao, Cina
28/5: Belgio-Corea del Sud 0-3 (15-25, 17-25, 21-25), Cina-Tailandia 3-0 (25-21, 25-17, 25-9)
29/5: Corea del Sud-Tailandia 1-3 (21-25, 25-19, 19-25, 20-25), Cina-Belgio (25-16, 25-20, 25-14)
30/5: Belgio-Tailandia 3-0 (25-21, 25-22, 25-23), Cina-Corea del Sud 3-0 (25-21, 25-12, 25-11)

Pool 8 – Apeldoorn, Olanda
28/5: Bulgaria-Polonia 1-3 (25-23, 21-25, 21-25, 17-25), Olanda-Brasile 2-3 (25-21, 28-30, 20-25, 25-18, 11-15)
29/5: Polonia-Brasile 3-2 (25-20, 25-22, 26-28, 18-25, 15-9), Olanda-Bulgaria 3-1 (22-25, 25-22, 25-20, 25-19)
30/5: Polonia-Olanda 3-1 (25-13, 25-27, 25-20, 25-15), Brasile-Bulgaria 3-0 (25-18, 25-23, 25-18)

Classifica generale

Turchia, Stati Uniti, Italia e Polonia (5V 15p), Brasile, Cina e Giappone (4V 12p), Serbia (3V 9p), Rep. Dominicana e Belgio (3V 8p), Olanda (2V 7p), Thailandia (2V 6p), Corea del Sud, Russia e Germania (1V 3p), Bulgaria (0V 1p).

Terzo Round – 4-6 giugno

Pool 9 – Hong Kong, Cina
4/6: Olanda-Italia (ore 11.30), Cina-Giappone (ore 14.30)
5/6: Italia-Giappone (ore 11.30), Cina-Olanda (ore 14.30)
6/6: Giappone-Olanda (ore 11.30), Cina-Italia (ore 14.30)

Orari di gioco italiani

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