B2F> Cisterna 88: in panchina ritorna Marco Saccucci

Ufficializzate le squadre che affronteranno la Serie B2 e C88 Volley
annuncia il coach che siederà in panchina, in questo ritorno della
Polisportiva di Droghei ai campionati nazionali, con un altro grande
rientro: Marco Saccucci.

Le domande dei tifosi, degli appassionati e degli addetti ai lavori,
possono trovare ora delle risposte: Cisterna giocherà la B2 dando il
massimo, come è abituata da sempre. La scelta di Saccucci parla chiaro,
cosí come parla chiaro il suo curriculum, che proveremo a sintetizzare:
in 15 anni da allenatore vanta ben 16 campionati vinti di cui 9
campionati giovanili (il più importante, lo storico Scudetto al Trofeo
delle Regioni con la rappresentativa del Lazio) e 7 campionati di serie.
Dopo l’ultima stagione al Volleyrò Casal de’ pazzi, torna a Cisterna, a
cui si lega la maggior parte della sua carriera, passando dalla C
all’A2, in coppia con l’attuale Direttore Tecnico, William Droghei.

Ritorno importante, simbolicamente e dal punto di vista tecnico, per un
professionista che non può resistere a lungo al richiamo delle sirene.
Cisterna è la sua casa sportiva ed il progetto per la stagione che si
sta avvicinando deve averlo convinto.

Calendari ufficializzati, il nuovo roster a trazione Saccucci sfiderà
nel Girone H: Giovolley Aprilia, Volley Terracina, Pallavolo
Civitavecchia, Massimi Ecosoluzioni Ladispoli, Andrea Doria Tivoli,
Volleyrò Casal de’ Pazzi, Volley Friends, United Volley Pomezia, Vbc
Viterbo, PGS San Paolo Cagliari, Pallavolo Olbia, Ariete Mareblu’
Oristano ed una quattordicesima squadra che uscirà dal ripescaggio.

A lavoro per comporre la nuova squadra che affronterà il prossimo
campionato, ma non trapelano indiscrezioni. Proviamo a chiederle a Marco
Saccucci.

Ciao Marco, più che un benvenuto, un bentornato. Esperienze lontane da
Cisterna non sono mancate, tantomeno le soddisfazioni. Cosa ti è rimasto
di più importante di questi anni lontano da “casa”?

Grazie, è proprio il caso di dire bentornato, anche se l’esperienza di
allenare lontano da casa è un qualcosa che ogni sportivo dovrebbe
provare perché, al di fuori del proprio contesto sociale, si entra in un
rapporto veramente full time con la pallavolo. Detto ciò, al di là delle
esperienze di vita, ciò che ti resta dentro sono senz’altro le persone
che si incontrano durante il cammino.

E’ stato facile o difficile per Alessandro Droghei convincerti ad una
nuova avventura insieme?

Cisterna è la mia casa ed al Presidente Droghei devo tanto in termini
sportivi, avendomi preso quando ero agli esordi, affidato ottime
squadre, dato la possibilità di fare la Serie A ed ora affidandomi la
prima squadra. Sarà il mio ottavo anno, non consecutivo, a Cisterna. Il
punto secondo me non è tanto se mi hanno convinto facilmente o no a
tornare, ma che ogni volta che mi allontano per fare esperienze fuori,
già so che tornerò.

Il nuovo roster: ci regali qualche anteprima? Hai il permesso di dire
di no.

Domanda pericolosa. Posso dire che la squadra ha l’ossatura dell’anno
scorso, a testimonianza di quanto di buono già c’era. Per il resto
stiamo formando un gruppo senza andare a pescare fuori regione, con
qualcuna più esperta e qualcun’altra meno, ma che soddisfi due requisiti
che reputo fondamentali: talento e spirito di sacrificio.

Ufficio Stampa