BM> Fenice si ritrova e batte Anguillara

Volley Anguillara – Fenice Pallavolo 1-3
(25-20, 13-25, 24-26, 19-25)

Volley Aguillara: Massetani, Mantovani, Perugini (L), Aurelio 9, Troiani, Papagna, Fornaro, Scialò 21, Titta (L), Conti 7, Perez 15, Spampinato 3, Bordoni, Antonini 3.
Battute sbagliate: 13 Ace: 6 Muri: 5
Fenice Pallavolo: Sanchirico 10, Sablone 6, Bucchi 9, Sarcina F.5, Pomponi, Diociaiuti (L), Piedepalumbo 1, Bondini 9, Barone (L), Gennamari, Sturvi 14, Guidi 21, Danese, Sarcina D.. All Giordani; all 2 Cianci
Battute sbagliate: 14 Ace: 5 Muri: 14
Arbitri: Claudia Lanza, Luca Varriale

Grande gara per la Fenice Pallavolo che batte fuori casa il Volley Anguillara, con una prestazione di carattere e di squadra, che risponde a tono all’opaca performance della settima giornata contro Orte. Una prova d’orgoglio, un riscatto morale oltre che sportivo, che consente ai blackorange di recuperare coraggio e punti. Grazie a questa vittoria la Fenice sale infatti a quota 14 punti, al pari di SS Lazio e Sarroch, in quinta posizione.
L’inizio della gara, su un campo peraltro molto difficile com’è quello di Anguillara, è stato una sorta di proseguimento della partita precedente, con la Fenice ancora ‘sotto botta’ sul piano morale. Poi è scattata la voglia di riscatto, il gruppo ha fatto dal fattore ‘squadra’ la sua arma vincente e la tecnica ha risposto di conseguenza: rientrati in campo nel secondo parziale, gli ospiti ingranano una nuova marcia e non ce n’è per nessuno, come evidenzia il tabellone (16-11, 21-13). Le percentuali crescono ovunque: l’attacco rasenta il 50% di positività, il muro è impenetrabile e trova un’ottima correlazione con la difesa che permette agli ospiti di contrattaccare. Stesso atteggiamento quello mostrato nel terzo set, in cui le due squadre viaggiano sempre appaiate; un break dei padroni di casa mette momentaneamente in difficoltà la Fenice, che si rialza con le stesse armi usate nel set precedente. La forza del gruppo ha nuovamente la meglio: i blackorange spiazzano gli avversari con un contro break che chiude il parziale sul 26-24 e che mette una seria ipoteca sulla vittoria. La quarta frazione di gioco è sempre condotta dalla Fenice che, ormai dominante, chiude a proprio favore anche il match.
“Il primo set è stato drammatico – dice mister Giordani a fine gara – poi i ragazzi hanno capito che dovevano per forza trovare un modo per risollevare la testa: il gruppo ha deciso di fare della compattezza un’arma, si è ritrovato e ha ripescato tutti quegli elementi che fanno la differenza. Nella pallavolo la chimica tra i componenti di una squadra ha un grosso peso, e la Fenice in questo senso ne è un esempio lampante. I ragazzi stanno comprendendo che in campo non ci sono età che tengano, al massimo ci sono giocatori più o meno esperti, ma se stanno in campo un motivo c’è: in campo si è giocatori e basta e bisogna dare sempre il massimo”.
Per la nona giornata di campionato la Fenice Pallavolo ospiterà il CUS Cagliari, vincente contro la Virtus Roma e attualmente a quota 13. Appuntamento alle ore 17.00 di sabato 14 dicembre al PalaFerretti di Via Monelli.