BM> Scanzorosciate, un Gritti tira l’altro: con Giorgio è uno Scanzo d’attacco

Giorgio Gritti risponde al profilo ideale per Scanzo. Bergamasco, classe 2000, fratello di Mario appena tornato in giallorosso e pronto a rappresentare molto più di un’alternativa in posto 4. Reduce dal biennio a Bergamo, alla corte di Alessandro Spanakis, con cui ha vinto l’ultima Coppa Italia di serie A2, ha trovato proprio nella fiducia dell’allenatore romano un elemento basilare. Impiegato essenzialmente dalla linea dei nove metri ha saputo incidere per merito di un servizio velenoso, punta di una gamma completa nonostante la giovanissima età. “Sono molto contento – dice – perché entro a far parte di un progetto di crescita corale, destinato ad andare ben oltre il campo. Dopo due anni che mi hanno arricchito parecchio sentivo la necessità di cambiare ambiente alla ricerca di nuovi stimoli. E un contesto come Scanzo, abituato a lottare per obiettivi importanti e nel quale farò di tutto per avere più possibilità di mettere minuti nelle gambe, è ciò di cui avevo bisogno. Inoltre mi consentirà di abbinare al meglio sport e studio ossia l’altro aspetto per me assolutamente fondamentale”.

Giorgio, infatti, ha da poco concluso il secondo anno di Economia Aziendale all’Università di Bergamo mentre sul taraflex ammette d’avere avuto oltre a Spanakis (“un tecnico che sa mettere la giusta pressione, mi ha insegnato molto”) in Dore Della Lunga un altro professore: “I suoi consigli – sottolinea – sono stati preziosissimi. Come lui ho una spiccata cultura del lavoro, mi reputo un giocatore equilibrato nonostante debba ancora progredire parecchio nel fondamentale della ricezione mentre in attacco, in questa categoria, posso dire la mia. La classifica? Importante tanto quanto l’impegno in palestra. Ma la si guarda solo al momento giusto”.

U.S.D. Scanzorosciate