Igor Gorgonzola Novara – Megabox Ond. Del Savio Vallefoglia 3 – 0
IGOR GORGONZOLA NOVARA: Battistoni 1, Bosetti 11, Danesi 1, Karakurt 14, Carcaces 17, Chirichella 10, Fersino (L), Sassolini ne , McKenzie (L) Bresciani, Giovannini , Varela , Bonifacio 5, Ituma ne. All: Lavarini, Baraldi.
MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA: Aleksic 8, Hancock 2, Kosheleva 9 , Mancini 5, Piani 8, D’Odorico 4, Sirressi (L), Lutz 1, Carraro, Papa 3, Barbero , Berti ne, Ioni (L). All.: Mafrici, Simone
Arbitri: Zanussi, Colucci
Parziali: 25 – 16 (22’); 25 – 19 (27’); 25 – 18 (29’)
Spettatori: 1800
MVP: Carcaces
CRONACA
Igor Gorgonzola Novara domina vincendo contro la Megabox Ondulati del Savio che cerca, invano, di contenere l’armata azzurra. Tutti e tre i set sono partiti sul filo dell’equilibrio, ma quando la formazione di Mafrici ha provato a controllare il gioco, pressoché perfetto e poco falloso delle piemontesi, la Igor ha chiuso i set e la partita, con le attaccanti in doppia cifra
Fin da subito l’incontro ha la ex Carcaces incisiva, con il contrattacco di Vallefoglia che risponde, ma Novara, appena può chiama in causa Karakurt che sa chiudere palle ‘scottanti’. Si arriva al 14 – 9 e il gioco si ferma per un time out chiamato da Mafrici. Kosheleva va a servire per un ace del 15 – 11, le risponde Karakurt che segna il 17 – 11. Carcaces corre in aiuto, ma il muro di Aleksic la blocca. L’Igor risponde senza esitazioni, proprio con la perfezione a muro di Chirichella, che porta il punteggio sul 20 – 13. Le tigri biancoverdi cercano di variare il più possibile le combinazioni in attacco, ma la formazione di Lavarini ha preparato alla perfezione l’incontro e in 22’ intasca il parziale.
Cambio di campo con il servizio sempre protagonista e Novara che vuole recuperare il vantaggio costruito dalle tigri biancoverdi: Hancock accelera il ritmo e Piani chiude per il 6 – 9. Il muro – difesa di Vallefoglia costringe la regista Battistoni a cambiare gioco e Novara riesce a sorpassare sul 10 – 9. Il break subito (7 – 1) costringe Mafrici a fermare il gioco sul 13 – 10. Quando Karakurt, a Novara, non chiude ci pensa Carcaces. Le biancoverdi devono chiudere un punto dopo l’altro, ma ci sono troppi errori che permettono alle padrone di casa di allungare il distacco. Entrambi i tecnici cambiano le pedine in campo, Megabox continua a rincorrere, Carcaces chiude il parziale.
Il terzo parziale parte in maniera equilibrata, Vallefoglia cerca di osare con Hancock che costruisce un gioco non prevedibile e Lavarini ferma il gioco sul 6 – 8, dopo che Papa prende il posto di D’Odorico. Sirressi continua a dare il suo supporto in difesa e Bosetti, a Novara, è costretta a cercare zone di campo difficili da coprire. Un ace di Bosetti permette il primo allungo del set 14 – 11. Mafrici ferma il gioco sul 16 – 11, Bonifacio al centro sostituisce Chirichella e non permette a Mancini di passare. Carcaces e Karakurt non regalano nulla e portano Novara al 20 – 14. Papa riesce a superare il muro di Bonifacio, ma Bosetti risponde per il 22 – 16. Sirressi difende palle impossibili, ma può poco contro il gioco ordinato di Novara che chiude anche il terzo set e incontro.
A bordo campo Carcaces, MVP, è felice per il risultato, perché “abbiamo giocato perfettamente e l’energia messa in campo contro Vallefoglia dovrebbe essere impiegata anche nel derby del 26 dicembre contro Cuneo”
A Vallefolgia Imma Sirressi dichiara che si aspettava una partita diversa: – “solo per vincere un set serviva una prestazione al 110 % e contro una squadra così forte si deve difendere l’indifendibile. Ci è mancata la difesa e l’aggressività necessaria a provare a guadagnare almeno punti. Adesso contro Macerata si deve chiudere in bellezza l’anno, difendendo tutto: l’impossibile”.
M. Novella Ferri
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