Con la squadra che riprenderà domani pomeriggio il proprio lavoro al PalaBarton, uno sguardo alle statistiche fantastiche di Perugia dopo due mesi e mezzo di stagione. Statistiche da chiudere prontamente in un cassetto perché gli impegni incalzano, in particolare il quarto di finale di Coppa Italia contro Cisterna che chiuderà l’anno solare –
PERUGIA – Ancora in pausa la Sir Safety Susa Perugia.
La breve pausa all’attività concessa da coach Anastasi all’indomani della vittoria di Monza sta consentendo ai Block Devils di recuperare dalle fatiche fisiche e soprattutto mentali di questa prima parte di stagione. La squadra tornerà al PalaBarton domani pomeriggio per un lavoro sia di natura tecnica che nella sala pesi dell’impianto di Pian di Massiano.
Lo stop consente anche di fare il punto, ovviamente provvisorio, sulla prima parte di stagione dei bianconeri e sui primi due mesi e mezzo (il primo match ufficiale il 2 ottobre) finora spettacolari dei ragazzi.
22 gare disputate (una ogni tre giorni e mezzo) tra Superlega, Supercoppa, Champions e Mondiale per Club, 22 vittorie (nove 3-0, undici 3-1 e due 3-2), 66 set vinti e 15 persi, due trofei conquistati (Supercoppa Italiana e Mondiale per Club), primo posto in classifica a punteggio pieno sia in campionato che nella Pool E di Champions.
Questi i “freddi” numeri che già dicono molto. Ma ce ne sono altri degni di nota. Come ad esempio quelli in campionato dove Perugia è la squadra che ha realizzato il maggio numero di break point (325) ed il maggior numero di ace (88, sono 2,05 a set ed anche questo è un primato), che ha la percentuale più alta di ricezione perfetta (26,7%) e la maggiore efficienza in attacco (0,50 mentre con il 54,5% è seconda dietro Verona per percentuale di efficacia), che fa più muri punto in base ai set disputati (2,53).
E se invece nelle statistiche individuali delle varie competizioni affrontate non ci sono Block Devils ai primi posti (anche se poi Plotnytskyi è primo negli ace nella fase a gironi della Champions con 12 servizi vincenti mentre in Superlega, alla voce battute vincenti in base ai set disputati, quattro dei primi sei della classifica sono giocatori di Perugia) questo è soprattutto per il turnover che sta attuando praticamente da inizio stagione Andrea Anastasi abile a ruotare sempre con profitto i suoi giocatori tra una partita e l’altra ed anche durante i singoli match.
A cosa servono tutte queste statistiche? A tanto ed a poco allo stesso tempo.
A tanto perché certificano il lavoro fino a questo momento eccellente dello staff tecnico e dei ragazzi e perché avere già due titoli in bacheca è una cosa incredibile e gratificante.
A poco perché tutto questo, seppure bellissimo, va messo prontamente in un cassetto. La stagione è ancora molto lunga, piena di gare e di competizioni importanti per cui è necessario continuare a pedalare a testa bassa e con la massima concentrazione.
Per chiudere l’anno solare Perugia dovrà affrontare ancora due impegni: lunedì 26 dicembre il match casalingo contro Siena per la seconda di ritorno di Superlega e poi soprattutto in un giorno tra mercoledì 28 e giovedì 29 dicembre (nei prossimi giorni la Lega Pallavolo Serie A darà l’ufficialità) il quarto di finale in gara secca di Coppa Italia ancora in casa contro Cisterna. Match quest’ultimo importantissimo perché porta d’accesso per la Final Four di Roma in programma nel weekend del 25 e 26 febbraio quando si assegnerà la coccarda tricolore.
Simone Camardese
Ufficio Stampa Sir Safety Susa Perugia