CEV Champions League maschile: vincono Trento e Perugia, tutte le italiane ai quarti

Decospan Vt Menen-Trentino Itas 0-3 (15-25, 19-25, 16-25)
Missione perfettamente portata a termine in Belgio per la Trentino Itas. Ieri sera infatti alla Tomabel Hal di Roeselare la formazione gialloblù ha superato per 3-0 senza particolari problemi i padroni di casa del Decospan Vt Menen, trovando la prima vittoria nell’anno solare 2023, la quinta in altrettante partite giocate nella Pool D di 2023 CEV Champions League, che vale anche il primato finale del girone e quindi la qualificazione diretta ai quarti di finale del torneo. L’affermazione ottenuta solo al tie break dal Kedzierzyn-Kozle qualche ora prima in Repubblica Ceca contro il Karlovarsko, aveva infatti offerto una ghiotta opportunità alla squadra di Lorenzetti, che l’ha subito colta al volo per chiudere il discorso in anticipo.
Il match di ieri nelle Fiandre, affrontato senza Capitan Kaziyski (rimasto a Trento per svolgere un programma differenziato in vista dei prossimi importanti impegni e sostituito in questo ruolo da Podrascanin), non ha riservato grosse sorprese, confermando di fatto i valori che erano emersi già nella gara d’andata, vinta sempre in tre set alla BLM Group Arena due mesi prima. Anche in quella circostanza Lorenzetti aveva applicato un ampio turnover, scelta operata con successo anche ieri; in particolar modo si è rivelata vincente l’idea di puntare forte sulla fisicità di Nelli, che ha ripagato l’allenatore con una prestazione monstre: 19 punti, con due muri ed un clamoroso 17 su 19 (89%) a rete, con un solo errore al servizio ed un block subito. Con l’apporto garantito dal toscano (che ha così bissato il premio di mvp già ottenuto a Trento contro lo stesso avversario), il compito da portare a termine è diventato più facile, anche perché a spalleggiare il numero 2 si sono fatti trovare pronti Džavoronok (11 col 62%), Michieletto (9 col 60%) e il “profeta in patria” D’Heer (60% con 2 muri). Il 71% finale di squadra spiega in maniera eloquente quanto gli ospiti siano stati dominanti ed aggressivi per tutta la partita, meritando il successo e la qualificazione.

Decospan Vt Menen-Trentino Itas 0-3 (15-25, 19-25, 16-25)
DECOSPAN VT: Hänninen 6, Sinnesael 4, Van Hoyweghen 1, Capet 9, Van de Velde 3, Kindt 8, Stuer (L); Vanneste, Dermaux 3, Ocket. N.e. Dedeyne, Bille. All. Frank Depestele.
TRENTINO ITAS: D’Heer 5, Nelli 19, Džavoronok 11, Podrascanin 4, Sbertoli 4, Michieletto 9, Laurenzano (L); Pace (L), Lisinac 3. N.e. Cavuto, Berger, Depalma, Lavia. All. Angelo Lorenzetti.
ARBITRI: Muha di Zagabria (Croazia) e Kaiser di Parigi (Francia).
DURATA SET: 23’, 23’, 20’; tot 1h e 5’.
NOTE: 1.100 spettatori. Decospan Vt: 5 muri, 1 ace, 12 errori in battuta, 7 errori azione, 39% in attacco, 43% (25%) in ricezione. Trentino Itas: 5 muri, 5 ace, 13 errori in battuta, 3 errori azione, 71% in attacco, 75% (45%) in ricezione. Mvp Nelli.

Ach Volley Lubiana – Sir Sicoma Volley Perugia 1-3 (21-25, 15-25, 25-23, 15-25)
Vittoria numero cinque nel girone (ventiseiesima stagionale), primo posto blindato, qualificazione diretta ai quarti di finale.
Queste le belle notizie in arrivo da Lubiana dove la Sir Sicoma Monini Perugia ieri pomeriggio ha vinto in quattro set sui padroni di casa dell’Ach Volley nella quinta giornata della Pool E di Champions League, proseguendo la sua marcia immacolata anche in campo internazionale, volando direttamente al secondo turno della fase ad eliminazione diretta della manifestazione.
Obiettivo raggiunto per i ragazzi di coach Anastasi che hanno condotto con autorità nei primi due set sciorinando un gioco concreto ed efficace. Nel terzo parziale la reazione dei padroni di casa, spinti dal calore del proprio pubblico, ed un calo nella metà campo bianconera hanno consentito all’Ach di accorciare le distanze. Veemente però il rientro in campo dei Block Devils nella quarta frazione. Decisi a chiudere il match, i bianconeri sono partiti a mille con servizio ed attacco su livelli stellari piazzando un parziale di 5-19 che ha tarpato ogni velleità alla formazione slovena.
Anastasi, con Russo e Colaci rimasti a Perugia, ha dato ampio spazio ai suoi effettivi lasciando a riposo Leon ed utilizzando solo per pochi scampoli Giannelli e Rychlicki. Scena dunque per giocatori meno utilizzati nell’ultimo periodo con Ropret lucido in regia, Piccinelli efficace in difesa, Cardenas e Mengozzi in campo nelle fasi finali del quarto set. Chi si è decisamente preso la scena è stato l’opposto cubano Herrera, Mvp indiscusso della sfida con 25 punti, 7 ace, 1 muro e l’81% in attacco. Doppia cifra in casa Sir Sicoma Monini anche per Semeniuk (13 con 3 ace) e Plotnytskyi (11 con 4 muri). Bene anche Solè al centro (9 palloni vincenti con 2 ace e 3 muri).
Perugia stravince soprattutto in tre fondamentali: la battuta (13 ace contro 4), l’attacco (54% di efficacia contro 39%) ed il muro (10 vincenti contro 6).
Completata l’operazione Lubiana, rientrano in nottata i Block Devils attesi da un giovedì di riposo. Ripresa delle operazioni al PalaBarton venerdì mattina per dare il via alla preparazione del prossimo match in programma, la sfida casalinga di Superlega di domenica contro Padova.

ACH VOLLEY LUBIANA – SIR SICOMA MONINI PERUGIA 1-3 (21-25, 15-25, 25-23, 15-25)
ACH VOLLEY LUBIANA: Todorovic, Gjorgiev 8, Masulovic 2, Videcnik 2, Sestan 14, Kok 14, Kovacic (libero), Koncilja 5, Sket 4, Mejal, Sen 1. N.e.: Bosnjak, Satler. All. Gacic, vice all. Satler.
SIR SICOMA MONINI PERUGIA: Ropret, Herrera 25, Solè 9, Flavio 4, Plotnytskyi 11, Semeniuk 13, Piccinelli (libero), Cardenas 2, Giannelli 2, Rychlicki 2, Mengozzi. N.e.: Leon. All. Anastasi, vice all Valentini.
Arbitri: Aleksandar Vinaliev – Wojciech Maroszek
LE CIFRE – LUBIANA: 15 b.s., 4 ace, 43% ric. pos., 17% ric. prf., 39% att., 6 muri. PERUGIA: 16 b.s., 13 ace, 42% ric. pos., 18% ric. prf., 54% att., 10 muri.

Fipav