Pomezia (Rm) – La trasferta di Jesi non sorride allo United Volley Pomezia. La squadra di coach Gianluca Tarquini è stata sconfitta per 3-1 nel match di sabato scorso in terra marchigiana. A parlare della sfida è il martello classe 2003 Giulia Valerio, ritratta nella foto di Fabio Angelini: “È stata una trasferta complicata, a partire dalla gestione del lungo viaggio. La partita l’abbiamo giocata “a strappi”, con momenti di altissimo livello e altri caratterizzati da un po’ di disattenzione e imprecisione. Inoltre mancavano alcune ragazze tra cui un elemento importante come Liguori, ma potevamo comunque fare qualcosa in più. Abbiamo quasi sempre rincorso nel punteggio e Jesi si è confermata una squadra molto combattiva. Nell’ultimo set il gap è stato più ampio perché, nonostante un buon servizio, non siamo riuscite a recuperare il terreno perso nella fase iniziale della sfida. E’ stato comunque bello giocare in un palazzetto molto grande, ma non siamo riuscite a rendere al meglio delle nostre potenzialità: con Jesi proveremo a rifarci al ritorno, ma ora guardiamo ai prossimi impegni”. La sconfitta ha fatto scivolare lo United Volley Pomezia al quinto posto in classifica, anche se la vetta rimane ad appena quattro lunghezze di distanza. “Non vediamo l’ora di tornare a giocare, la nostra squadra ha già dimostrato a tutti che non è un gruppo che molla e che fino all’ultima palla si continua a lottare”. Valerio, che è stata una dei colpi di mercato estivi del club del presidente Gianni Viglietti, rimane fiduciosa: “Il campionato è totalmente aperto e noi possiamo fare tante cose positive: è tutto nelle nostre mani. Il mio inserimento nel gruppo? E’ stato molto veloce, qui c’è un ambiente molto calorose e con tante compagne condivido pure degli interessi a livello di studi universitari: sono felice della scelta che ho fatto”. Nel prossimo turno c’è il match interno con le toscane dell’Ambra Cavallini che hanno appena sei punti: “Dobbiamo entrare in campo senza pensare alla classifica e mettendo grande determinazione per vincere e ripartire”.
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