BM> Scanzo, occhio alla trappola. Marzorati: “Limbiate non vale quella classifica”

Quartultima posizione con 7 punti in 6 partite: due vittorie e quattro sconfitte. Lo score di Limbiate non deve trarre in inganno perché la terza trasferta consecutiva per Scanzo (sabato ore 20) non deve trasformarsi in una trappola. Anche perché i nomi dell’opposto Massimo Stella, del libero Andrea Cerbo e dell’ex Elias Cattaneo bastano per capire quando non ci si debba fidare dell’inizio zoppicante della Miretti. Che, a maggior ragione in casa, proverà a fermare una capolista reduce da una striscia che a Bresso ha raggiunto quota sei. Match duro con il secondo set perso ed un terzo raddrizzato con forza, tecnica e collettivo. Come evidenzia il centrale Manuel Marzorati, autore di un’altra prova notevole: “Un segnale particolarmente positivo – afferma – ben oltre i tre punti. La reazione dopo il primo parziale perso in questo torneo sono certo possa garantirci ancor più sicurezze. Sul piano individuale e su quello di squadra. Non era mai accaduto di trovarci cosi in difficoltà, ma siamo stati bravissimi a reagire nonostante l’1-1 ed il 13-16 nel terzo contro una formazione che stava esprimendo un gran gioco oltretutto in una palestra ben nota per essere alquanto scomoda per qualunque antagonista. Invece abbiamo ribaltato la situazione mettendo in campo tutte le nostre qualità”. Stessa forma, sostanza non cosi differente per l’approccio alla sfida di Limbiate anche perché rimessa in carreggiata dal fresco 3-0 a Sestu su Stella Azzurra: “La loro posizione – osserva Marzorati – non rispecchia il potenziale del roster. Possono contare su tanti giocatori di livello e che conoscono molto bene la categoria, a partire dal mio amico Cattaneo. Guai a fidarsi, sarà una partita molto complessa in cui nulla dovrà essere lasciato al caso altrimenti si rischia di lasciare qualche prezioso punto per strada”.
Il centrale classe 2001 farà reparto con capitan Valsecchi, Reseghetti in regia in diagonale con Falgari, Innocenti e Gritti a lato, Fornesi e Viti a rotazione in seconda linea.

“UN MINUTO DI RUMORE” – La Federazione Italiana Pallavolo, la Lega Pallavolo Serie A Femminile e la Lega Pallavolo Serie A Maschile aderiranno alla “Giornata Internazionale contro la violenza sulle Donne” indetta dall’ONU per sabato 25 novembre con l’iniziativa “Un Minuto di Rumore”. Rispondendo anche all’invito della Presidenza del Consiglio di promuovere il numero gratuito antiviolenza e stalking – il 1522 – la pallavolo italiana ha deciso dunque di unirsi per fare la sua parte in un momento così importante. Il minuto di rumore sostituirà il canonico minuto di silenzio e verrà osservato su tutti i campi di pallavolo di ogni ordine e grado nel weekend: obiettivo, naturalmente, partecipare attivamente alla necessaria presa di coscienza contro i perpetrati fatti di cronaca nera tristemente alla ribalta in questi giorni. Prima di ciascuna gara, con le squadre schierate in campo e con atleti con baffo rosso sul volto, verrà letto questo messaggio: “Il cambiamento culturale, vero e definitivo, dipende da noi. Non basta uno slogan per fermare tutta questa violenza, ma è necessario che ciascuno di noi faccia la propria parte. La Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità – ha attivato un numero gratuito antiviolenza e stalking: il 1522. Se necessario utilizziamolo”.

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