A2F> A Soverato, le Leonesse raccolgono solo un punto

al PalaScoppa finisce 3-2

La Valsabbina, nonostante un’ottima partenza, non riesce ad imporsi: la contesa dura cinque set, ma alla fine sorride alle calabresi. Coach Beltrami: “Peccato per come è andata. Il primo set, dal punto di vista dell’intensità, dell’aggressività e della personalità, è stato il migliore della stagione”.

Le Leonesse volano in Calabria per un match determinante per la classifica: al PalaScoppa, casa del Volley Soverato, la Banca Valsabbina Millenium Brescia può strappare punti importanti alle ragazze di Guidetti per tenere a distanza Albese e avvicinarsi a Talmassons.

Volley Soverato 3 – 2 Banca Valsabbina Millenium Brescia (17-25; 25-23; 24-26; 25-17; 15-13)

Volley Soverato: Buffo 22, Barbazeni 4, Okenwa 7, Frangipane 23, Guzin 17, Romanin 4, Vittorio (L), Zuliani 3, Coccoli. Non entrate: Orlandi, Tolotti. All. Guidetti.
Valsabbina Millenium Brescia: Pamio 20, Torcolacci 11, Malik 3, Bulovic 19, Babatunde 9, Scacchetti, Pericati (L), Ratti 8, Brandi 2, Pinarello, Fiorio, Tagliani. Non entrate: Pinetti (L). All. Beltrami.
Arbitri: Morgillo Davide, Scarfò Fabio

Note – Durata set: 22′, 29′, 30′, 26′, 19′

MVP: Buffo

Top scorers: Frangipane A. (23) Buffo S. (22) Pamio A. (20)
Top servers: Frangipane A. (5) Babatunde M. (2) Pamio A. (2)
Top blockers: Guzin B. (7) Barbazeni K. (3) Babatunde M. (2)

La gara

Coach Guidetti sceglie in regia Romanin, incrociata a Okenwa; al centro ci sono Barbazeni e Guzin, in posto 4 Frangipane e Buffo, con Vittorio libero. Coach Beltrami opta invece per Scacchetti, Malik, Pamio e Bulovic, Torcolacci e Babatunde, con Pericati libero.

Nei primi minuti del set, le due squadre si studiano. È l’ace di Babatunde (5-9) a mettere grinta alle sue compagne che, con il braccio caldo di Bulovic e un ace di capitan Pamio, raggiungono velocemente il 15-7. La Millenium è lucida e più precisa: la diagonale di Malik fa 13-22 e capitan Pamio si prende il set point (14-24). Proprio in chiusura di set, Soverato diventa più concreto: Frangipane ottiene il 17-24, ma l’errore al servizio della sua squadra regala alla Valsabbina il primo parziale (17-25).

L’avvio della seconda frazione è equilibrato, ma più confuso, con tanti errori, dai 9 metri e a rete, da entrambi i lati. Il testa a testa continua fino al 9-9 (bel punto di Torcolacci al centro), ma all’accelerazione di Soverato (11-9) risponde il time out di coach Beltrami. Il monster block di Babatunde rimette il gioco in parità (14-14): il sorpasso (14-15) preoccupa coach Guidetti che ferma il gioco. Buffo fa 21-20, Bulovic risponde (21-21). Il botta e risposta si ripete: la schiacciatrice di Soverato si prende il set point (24-22), quella di Brescia il 24-23. La Valsabbina, però, fa invasione e Soverato conquista il set (25-23).

L’ace di Frangipane inaugura la terza frazione (3-1). Soverato si porta sul +2 con Guzin (10-8): Brescia sembra aver perso lucidità ed è costretta ad inseguire per quasi tutto il set. All’ace di Babatunde (14-13), segue la risposta di Guzin che, sempre dai 9 metri, fa volare le calabresi sul 16-12. L’errore di Romanin rimette la gara in parità (16-16) e l’attacco di Bulovic realizza il sorpasso (16-17). È Torcolacci a prendersi il 22-24, ma l’errore di Babatunde in battuta annulla il set point. Buffo, con astuzia, schiaccia sulle mani del muro e porta il match ai vantaggi (24-24). L’errore delle calabresi regala il set a Brescia (24-26).

La Millenium parte meglio, ma Soverato non ha intenzione di mollare. Ratti prende l’angolino (7-8) ma Guzin fa 8-8. Il ritmo è tesissimo e procede punto a punto. Soverato approfitta del calo di Brescia, troppo fallosa in difesa, e vola sul +7 (21-14). Il lungolinea di Zuliani fa 24-15: le calabresi chiudono i conti sul 25-17.

Il tie break inizia con l’ace di Pamio. Frangipane fa lo stesso e la gara passa sul 4-5. L’adrenalina la fa da padrona: Babatunde a tutta forza si prende l’8-6 e Buffo risponde in attacco e a muro (10-8). L’errore in battuta di Pamio e l’invasione di Torcolacci portano le calabresi sul +3 (12-9). Coach Beltrami fa entrare Pinarello e Tagliani che, con carattere, provano ad aiutare la squadra a uscire dal momento di crisi. Il block di Babatunde significa parità (12-12) e quello di Guzin su Ratti vale il match point (14-13). L’errore di Pamio regala il successo a Soverato (15-13).

Le statistiche

Dei 104 punti collezionati dalla Valsabbina (106 quelli di Soverato), 7 sono ace (11 quelli calabresi) e 5 i muri (14 quelli delle padrone di casa). Top scorer della gara Frangipane con 23 punti, seguita dall’Mvp Buffo (22) e capitan Pamio (20).

Le dichiarazioni

“Sapevamo che venire a giocare a Soverato non sarebbe stato facile – commenta la capitana della Millenium, Alice Pamio -. E’ stata una partita combattuta fino alla fine. C’è un po’ di rammarico, soprattutto per il quarto set e il finale del tie break. Dobbiamo ripartire velocemente perchè ci servono punti. Soverato, oggi, ha fatto una bella partita: ha preso le misure sui nostri colpi e ha difeso bene. Anche noi, come loro, siamo state combattive ma purtroppo non è bastato”. Il suo pensiero, poi, è andato ai tifosi presenti al PalaScoppa. “Abbiamo un pezzo di ‘Amici delle leonesse’ qui con noi. Noi sentiamo molto il loro affetto e vogliamo portare in campo l’amore per la pallavolo e quello che i tifosi ci trasmettono quando ci sostengono”.

Anche coach Beltrami ha detto la sua dopo la conclusione della gara. “Siamo partiti molto bene. Il primo set, dal punto di vista dell’intensità, dell’aggressività e della personalità, è stato il migliore della stagione. Complimenti a Soverato perchè ha tenuto un alto livello di battuta per tutta la gara ed è riuscito a metterci in difficoltà. Peccato per il secondo parziale che, secondo me, è la chiave per comprendere tutto quello che è successo dopo: con un briciolo in più di razionalità, cinismo e pazienza, avremmo potuto vincerlo. Bene il terzo set, perchè abbiamo recuperato lo svantaggio – aspetto rarissimo per questa squadra – e abbiamo vinto. Spiace per il tie break perchè siamo stati aggressivi solo alla fine, ma comunque non abbastanza per portare a casa il risultato”.

Foto Daniele Bianchin

Ufficio Stampa