PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO-ALLIANZ MILANO 3-2
(25-21,22-25,25-18,19-25, 15-11)
Prosecco DOC Imoco: Wolosz, Haak 23, Plummer 13, Robinson Cook 13, Fahr 9, Lubian 9, Squarcini NE, De Gennaro, Gennari 2, De Kruijf 1, Bardaro, Lanier, Bugg ne, Piani , All. Santarelli.
Allianz: Daalderop 5, Bajema 3, Orro 1, Malual , Rettke 11, Heyrman 2, Castillo, Egonu 35, Prandi ne, Pusic ne, Candi, Folie 7, Cazaute , Sylla 10. All. Gaspari.
Arbitri: Piana e Cesare
Durata set: 26′,27′,260,27′,15′
Spettatori: 6.700 (sold out)
Note: Errori battuta Co 22,Mi 13; Aces: 0-1; Muri: 6-15; Errori attacco: 6-19
MVP: Wolosz
Continua l’era delle Pantere, anche a Trieste la Prosecco DOC Imoco Conegliano nella Final Four di Coppa Italia Frecciarossa conferma il suo dominio nei trofei nazionali che dura dal febbraio del 2019. Da lì, proprio da una F4 di Coppa Italia persa a Verona con Novara, solo successi nelle competizioni italiane per il super team di coach Santarelli che ha messo in bacheca oggi la sesta Coppa Italia, quinta consecutiva, per un totale di 22 trofei nella storia gialloblù che si avvia a diventare un’epopea leggendaria fatta di tanti trionfi e tante gioie per il pubblico gialloblù, anche oggi protagonista (erano 1500 i tifosi delle Pantere!) al PalaTrieste nella vittoria in finale contro l’ormai tradizionale rivale dell’Allianz Milano in una battaglia campale che ha esaltato i 7000 del palasport e gli appassionati in tv su Rai2 che si sono goduti uno spettacolo straordinario,
Coach Santarelli dopo il fulmineo 3-0 con Chieri della semifinale di ieri conferma lo starting six con Wolosz-Haak, Fahr-Lubian, Robinson Cook Plummer, libero Moki De Gennaro; di là della rete lo spauracchio Milano che dopo il sofferto 3-2 con Scandicci di ieri si schiera con il “tridente” delle ex Egonu-Folie e Sylla, con loro l’alzatrice azzurra Orro, Rettke al centro e la schiacciatrice Daalderop, libero Castillo.
L’inizio della finale vede le due squadre molto fallose con errori da ambo le parti, chi sbaglia meno è Conegliano che si invola 8-5. Smaltita la tensione iniziale la Prosecco DOC Imoco inizia a toccare gli attacchi di Egonu e compagne, per poi affidare a Wolosz buoni palloni in contrattacco, come quello del 10-6 firmato da Plummer dopo due belle incursioni di Lubian in fast. Time out immediato di coach Gaspari per Milano che non vuole lasciar scappare le campionesse in carica. Anche Bella Haak comincia a farsi sentire, invece dall’altra parte Egonu sbaglia ancora: 13-7. Capitan Wolosz è ispiratissima e le Pantere spingono: 15-9. Entra Gennari in seconda linea e la Prosecco DOC Imoco sospinta dai suoi tifosi continua a spingere a ritmi forsennati, con una super difesa e le magie di Wolosz: Haak, Robinson Cook e una scatenata Marina Lubian (6 punti nel set con 6/7 in attacco!) mettono a ferro e fuoco la difesa milanese e Conegliano scappa fino al 20-12.
Ma il set è tutto un’altalena, arriva la reazione delle avversarie con il muro e i colpi di Egonu, l’Allianz arrembante torna sotto fino al -2 (21-19) che fa scattare l’allarme rosso in casa Conegliano. Time out di coach Santarelli dopo un break 7-1 che riapre i giochi per Sylla e compagne. La Prosecco DOC Imoco però non perde la calma, dopo il time out di coach Santarelli riprende a giocare ordinata, De Gennaro disinnesca le battute di Egonu e il colpo finale di Kelsey Robinson Cook regala a Conegliano il primo set per 25-21.
Secondo set in equilibrio con la Prosecco DOC Imoco che insiste in attacco sulle giocate di una Lubian “on fire”, mentre dall’altra parte Orro cerca di far entrare in temperatura anche Sylla e Folie. L’Allianz prova l’allungo (8-6), ma Plummer risponde di forza e la ProseccoDOC Imoco nonostante qualche errore di troppo in battuta resta in scia grazie ai colpi vincenti della californiana (9-8). Si accende Paola Egonu e Milano scappa (12-9). Il match sale di tono, Moki De Gennaro indica la strada in difesa, il muro gialloblù (oggi in versione “rosé”) torna efficace, Bella Haak e Plummer martellano a raffica (11 punti in coppia nel set) e il parziale diventa una battaglia. Dentro Gennari e De Kruijf in prima linea, poi Fahr va a segno con il muro, ma MIlano tiene il vantaggio anche se minimo (15-14).
Ufficio Stampa